Viola si passa il tovagliolo tra le mani dopo essere uscita da lì.
Annalisa si occupa di chiudere il bar.«La smetti di fissare quel pezzo di carta?» domanda la bionda ridendo.
Solo a quel punto l'amica lo mette nella tasca della giacca.
«Si, hai ragione. Non mi voglio ossessionare visto che non cerco nulla di serio, forse non dovrei nemmeno scrivergli» la corvina si porta alla bocca una sigaretta presa dalla borsa.
«Fumi troppo Vilu» constata Annalisa.
Viola sbuffa in risposta.
«Sono anni che fumo, lo sai che ormai ho il vizio»«Ultimamente stai un po' esagerando con la quantità, non credi?»
«Dai Nali non mi va di litigare. So che lo dici per la mia salute e ti ringrazio, ma so badare a me stessa»
La bionda preferisce non continuare l'argomento.
«Comunque anche se non vuoi niente di serio potresti comunque scrivergli, è stato tanto carino lui. Avresti dovuto vedere il sorriso impacciato che aveva mentre scriveva e controllava che tu non lo guardassi»«Lui mi da l'idea che sia sempre così dolce e io ho paura di ferirlo. Però in effetti è stato un gesto molto bello» ammette la corvina.
«Già, magari Gabriel lo facesse con me. E poi non dovresti fasciarti la testa ora, stai un po' con lui e vedi quello che succede»
«Tu Gabriel dovresti lasciarlo invece»
«Finiscila. Non è male come pensi, se ci parlassi una volta ogni tanto invece di ignorarlo magari lo capiresti»
Viola non capisce proprio perché l'amica si ostini a stare con un ragazzo che non la tratta come meriterebbe.
Sarà che lei di amore e di relazioni ne ha sempre capito poco.
A ventitre anni può dire di non aver mai amato seriamente qualcuno, ha avuto solo diverse frequentazioni durate qualche mese.
Non ha mai trovato nessuno che la coinvolgesse a tal punto da farle venire il desiderio di intraprendere qualcosa di serio, ma alla fine lei stessa non è mai stata in cerca di rapporti duraturi.«Vabbè, ciao. Grazie per i consigli» conclude poi la corvina.
«Ma non ti do un passaggio?» domanda la bionda come di consueto.
«Tranquilla, ho voglia di camminare» la rassicura Viola.
«Scrivegli Vilu, anche solo per divertirti un po'»
«Ora lo faccio Nali, ti aggiorno domani mattina»
Annalisa le da un bacio sulla guancia felice per la decisione presa dall'amica.
E così Viola spegne la sigaretta e se ne va verso casa sua.
Accende il telefono e come al solito non ha notifiche recenti per eccezione di sua sorella che le chiede com'è andato il lavoro. Risponde velocemente dicendo che oggi ci sono stati più clienti del solito, aggiunge anche un ironico "Stai serena che ho sorriso a tutti" solo per darle fastidio.
Prende il tovagliolo, salva in rubrica il numero scritto e digita subito un messaggio.
Fosse per lei probabilmente avrebbe anche evitato di scrivergli, ma poi non sarebbe più riuscita a guardarlo in faccia.
Poi Annalisa sa sempre come convincerla in un modo o nell'altro.Vilu:
Ciao, ho trovato questo numero mentre pulivo un tavolo.
Chi sei?Scrive la ragazza con la sua solita ironia.
Ne approfitta per guardare l'immagine profilo del ragazzo.
Quegli occhi verde risaltano sempre.
E alla corvina piacciono tanto.
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POLVERE / Caph, bnkr44
Fanfiction"L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni." (Pablo Picasso) Viola si sente un po' così, impolverata. Vive nell'apatia di una vita che non le piace, che non la soddisfa. Il suo appartamento ad Empoli è piccolo, si...