«Me lo dici che hai o continui con il gioco del silenzio?» domanda Andrea mentre guida.
Non riceve risposte, Viola guarda fuori dal finestrino desiderando ora come non mai di poter avere con sé le sue amate cuffiette.
«So che tra di noi non è partita benissimo, okay? Ma io non ti odio mica, anzi, so essere un ottimo amico in generale, quindi potrei esserlo anche per te. Solitamente Marco è molto selettivo e io sono convinto che se lui abbia deciso di iniziare a vederti allora è perché tu sei una bella persona» le confida il corvino.
«Il vostro amico Dario non mi sembra molto d'accordo sul fatto che io sia la "Bella persona" che tu dici, l'ho visto tre volte e due di queste mi ha trattato come se fossi una criminale» sbuffa la ragazza.
«Hai un po' lo sguardo assassino» la prende in giro.
«Finiscila» lo fulmina lei.
Si, Andrea non ha tutti i torti.
«Lui non da confidenza, si fida poco delle persone in generale. Ed è molto protettivo nei nostri confronti anche se a primo impatto non sembra, ha solo paura che Marco soffra di nuovo per amore e ovviamente non vuole che riaccada. Non possiamo biasimarlo per questo, sbaglia sicuramente il modo in cui si sta comportando con te ma lo sta facendo con buone intenzioni»
«È stato parecchio male in passato? chiede la corvina.
Andrea la guarda fugacemente.
«Perchè non glielo domandi tu invece di dirlo a me?»
«Non abbiamo tutta questa confidenza» dice lei.
«Guarda che a te lo direbbe comunque» le fa notare il ragazzo.
Viola non commenta.
Non sa come interpretare questa frase.
«Comunque sì, ha avuto diverse relazioni finite male e non se l'è vissuta bene. Poi anche la questione con il padre non gli ha mai dato l'idea di un amore sano. Però da qualche mese sta meglio, lo vediamo tutti più tranquillo» spiega lui.
«Anche se questo dovrebbe essere stato lui a dirtelo, magari fingi di non saperlo se capita»
La corvina annuisce.
«Tu come stai invece?»
La ragazza si volta stupita da quell'improvvisa preoccupazione da parte di Andrea, lui la guarda con un'espressione come per voler dire "Guarda che un cuore c'è l'ho anch'io"
«Bene? Ho un po' di cazzi qua' e là che mi fanno innervosire e non poco, ma si sopravvive» Viola preferisce non raccontare al ragazzo i vari litigi con la sorella, vuole evitare di pensarci ancora.
E no, non sta bene.
«A te come va? Ho notato che hai ravvivato il blu sulle punte dei capelli»
«Io sto alla grande, sono molto emozionato per l'album nuovo visto che ci ho messo davvero tutto me stesso, spero che piaccia anche al pubblico» dice mentre continua a guidare.
«Sono sicura che riceverete il successo meritato, di ragazzi come voi se ne vedono pochi in giro» sorride Viola.
«Cazzo»
Sorride Andrea mentre scuote la testa.
«Cosa?»
«Ora capisco perché Marco ti adora, è impossibile non sorridere ogni volta che apri bocca. Lo ammetto, sei un po' strana, ogni tanto mi dai sui nervi e hai un caratterino non indifferente ma davvero è un piacere stare con te. Noi abbiamo la stessa ironia mi sembra di capire»
La corvina arrossisce senza farsi vedere.
«Quando qualche giorno fa mi hai sbattuto la porta in faccia non eri della stessa idea» ironizza lei.
«Non sapevo minimamente chi fossi. E poi te la sei cercata, ti devo ricordare come ti sei rivolta a me per prima?»
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POLVERE / Caph, bnkr44
Fanfiction"L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni." (Pablo Picasso) Viola si sente un po' così, impolverata. Vive nell'apatia di una vita che non le piace, che non la soddisfa. Il suo appartamento ad Empoli è piccolo, si...
