17. Silenzio

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Fare l'indifferente si è rivelato più difficile del previsto per Viola.
Evitarlo per una settimana le ha fatto un certo effetto, dover tenere lo sguardo basso ogni volta che entrava al bar con gli amici o quando lo incrociava mentre usciva di casa non le ha fatto molto piacere.

Però questa settimana di silenzio l'ha aiutata tanto.
L'ha aiutata tanto a capire quanto sia stata stupida.
Perché effettivamente lei non ci ha nemmeno provato a buttarsi in una cosa nuova.

E la seduta psicologica con Annalisa si sta rivelando più utile del previsto, inoltre la bionda è un'ottima estetista e ne sta approfittando per mettere lo smalto all'amica. Quest'abitudine di dedicarsi del tempo per loro per fare cose del genere ce l'hanno da quando sono ragazzine.

Viola sta riflettendo sul perché in realtà non abbia mai voluto relazioni, non c'è solo il non volersi impegnare o il non voler deludere come apparentemente ha sempre lasciato credere.
La sua visione è stata condizionata principalmente da parole che le sono state dette proprio da sua sorella.
Solo che ammettere a sé stessa che si è lasciata influenzare così tanto non è stato facile, non per una una come lei che sembrerebbe non venire scalfita da niente.
La corvina l'astio che Eris ha sviluppato nei suoi confronti proprio non riesce a spiegarselo. Un giorno si è svegliata e si è trovata una persona che sembrava non conoscere più.
Ed è stanca di questa situazione, prima o poi la resa di conti con lei arriverà, deve solo trovare la forza una volta per tutte di dirle in faccia tutto quello che pensa.

Ora lo sta dicendo ad alta voce per la prima volta.

«Tu lo sai com'è Eris negli ultimi anni, no?»

«Purtroppo sì, che c'entra quella strega?» anche Annalisa ha visto il cambiamento della sorella, conoscendola da anni non ha potuto notare la differenza di atteggiamento. Si ricorda quando andava in prima liceo e Eris le aveva fatto una bellissima treccia per il primo giorno di scuola. Ricorda anche di come la maggiore fosse fiera della minore nel vederla pronta per iniziare il liceo.

«Non so se te lo ricordi il periodo in cui ero abbastanza cotta dell'amico di Eris, quello biondino. Ecco, fatto sta che oltre a piacere a me, piaceva anche a lei. Solo che lui era molto più interessato a me»

La bionda annuisce, la sua memoria è impeccabile.

«E quella stronza ha ben pensato di addossare tutta la colpa a me per qualche strana ragione. Di conseguenza potrei essermi fatta influenzare dalle sue parole» la corvina tiene lo sguardo basso.

«Vilu, guardami»
«Che ti ha detto?»

«Che non mi merito nulla, che sono destinata a rimanere da sola e che non sarei nemmeno in grado di stare in una relazione. Forse possono sembrare cazzate, però quando certe cose te le dice una persona a cui vuoi un bene dell'anima allora due domande inizi a fartele e a crederci davvero»

Annalisa molla la boccetta di smalto che aveva tra le mani per andare ad abbracciare l'amica.

«Io ho sempre avuto paura Nali, ho sempre avuto paura che quello che mi ha detto fosse vero. Quindi per non rimanere delusa io stessa ho evitato anche solo di provarci. E il fatto che io me ne sia resa conto solo ora ragionandoci su mi fa sentire una stupida»

«È lei la stupida, non tu. Tu non hai bisogno di screditare gli altri per sentirti più bella. Mi dispiace tantissimo Viola, non so quanto possano valere le mie parole ma tu sei la persona migliore che io abbia mai conosciuto, tutti ti vogliamo sempre intorno perché sei speciale, capito?»

Viola sbuffa.
«Sono stanca di fingere di essere forte, questa situazione mi distrugge non poco e a quanto pare non posso più nasconderla»

«A noi piaci sempre Vilu, sei circondata da persone che farebbero i salti mortali per stare con te. Guarda Marco, perché non ci chiarisci una volta per tutte? Provaci, se va male almeno un tentativo l'avrai fatto. Tu meriti tutto l'amore del mondo e sappiamo entrambe che lui potrebbe dartelo» la bionda le lascia un bacio sulla guancia.

POLVERE / Caph, bnkr44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora