Extra

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POV SARA

Sono così delusa.
Non avrei mai pensato che Simona mi avrebbe nascosto una cosa così grande, mi dispiace troppo che lei non si fidi abbastanza di me. Lei mi ha visto crescere giorno dopo giorno, mi conosce come nessun altro, mi è sempre stata accanto, mi ha aiutata nelle situazioni più brutte della mia vita. E dopo tutto questo non si fida di me?
Non sono arrabbiata con lei, lo sono con me stessa perché in tutti questi anni non sono riuscita a dimostrarle che sono una persona affidabile e che se mi avesse detto di Gregorio io sarei stata zitta e non l'avrei detto a nessuno.
D'altra parte però sono anche amica di Luca, il suo ragazzo, e so bene che non si merita un tradimento, lui le è sempre stato vicino ed è un ragazzo d'oro. Lavora al bar del padre di Simona, quando lei è a casa passano giornate intere insieme e lo aiuta nel servizio ai tavoli. Sono incredula, non me lo sarei mai aspettata.
Sono fuori dalla stanza con le lacrime agli occhi, seduta su una panchina, quando Simona viene da me e si siede al mio fianco.
"Non volevo nascondertelo, non è che non mi fido di te, è solo che..."
"Piantala" la interrompo con tono distrutto e distaccato.
"No Sara ascolta, è successo il 28 luglio, quando Nico ha vinto. Eravamo felici e ci siamo baciati, Greg ne è contento ma io no, mi sono pentita subito e gli ho spiegato che sono fidanzata, ma lui non molla cazzo" mi dice lei.
"SIMONA HAI UN RAGAZZO D'ORO! Luca farebbe qualsiasi cosa per te, te l'ha dimostrato in questi anni e tu cosa fai? Lo tradisci con un nuotatore che adora! Ma cosa ti passa per la testa eh?" sbotto improvvisamente.
"È per questo che non volevo dirtelo, mi fai sentire in colpa adesso" sussurra con voce flebile.
"E fai bene a sentirti in colpa, non dovevi farlo, ma non lo dirò a Luca perché non spetta a me. Sappi però che se non lo farai tu allora potrai anche smetterla di parlarmi perché con qualcuno che nasconde una cosa del genere io non voglio averci niente a che fare" le dico calmandomi un po'.
Lei si avvicina a me, fa per toccarmi il braccio e mormora: "Sara ma che dici forza-"
"Non mi toccare" ordino interrompendola, per poi riprendere parola: "se glielo dirai io ti starò vicina, indipendentemente dalla sua reazione. Se non lo farai non potrai mai più contare su di me"
"Ma perché? Cosa ti cambia? Non è meglio dimenticare tutto? Così starà solo male" mi risponde.
"Cazzo Simona come fai a non capire? TI guardo negli occhi e vedo l'immagine di ciò che non vorrei essere, penso a Luca e capisco che un ragazzo con un cuore così grande non dovrebbe mai passare nulla di simile. Non posso starti accanto se conservi una menzogna così grande e non voglio essere tua complice nel nasconderla" spiego in fine, avvicinandomi verso la fermata del bus per tornare al villaggio olimpico.
Mi dispiace aver rovinato la festa della vittoria a Thomas e Nicolò, ma non mi piace nascondere le emozioni. Spero che non la prendano troppo male, mi dispiacerebbe davvero moltissimo.

PIÙ DI UN SOGNO || Nicolò Martinenghi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora