«Margò smettitela di far avanti e indietro per la stanza mi fai innervosire!»disse Emily mentre veniva truccata e pettinata.
«oddio Emily sono in ansia,davvero mi viene da vomitare..manca poco più di un ora...ora svengo»risposi con la voce tremolante mentre asciugavo più volte le mani al mio abito.
«allora per prima cosa rilassati e controlla le tue emozioni,secondo vieni qui seduta e fatti sistemate»disse Emily con dolcezza.
Ero davvero terrorizzata,stavo per sposarmi...forse sarà anche con uno sconosciuto ma l'emozione c'è sempre...non riuscivo a stare calma,ero agitatissima,mordendomi più volte le labbra che ormai erano tutte graffiate,detti ascolto ad Emily e mi sedetti su una sedia per farmi sistemare.
«ok..fate la vostra magia»dissi alla truccatrice e alla parrucchiera.
Dopo mezz'ora entrarono nella stanza i miei genitori,vidi dallo specchio mia madre con un bellissimo abito lungo viola scuro che le scendeva leggermente ampio,mentre mio padre era elegantissimo in smoking.
«possiamo salutare un attimo la sposa»disse mia madre guardando dallo specchio.
«certo entrate»risposi.
Quando i miei entrarono mi girai di scatto e mi alzai per farli vedere che ero finalmente pronta e mia madre vedendomi così si mise a piangere.
«Oh mamma ti prego non piangere così farai piangere anche me!!»dissi singhiozzando e la abbracciai.
«è solo che....è strano vedere la mia unica figlia sposarsi,non ho parole...sei bellissima»rispose tra le lacrime,sentivo,come anche tutte le persone li presenti,che non riusciva a pronunciare neanche una vocale per colpa della tanta emozione e dai profondi singhiozzi...mi avvicinai a mio padre e abbracciai anche lui.
«papà ti voglio bene..»dissi tra un singhiozzo e un altro.
«bimba mia,anche io tanto...sono fiera di te e di tutto quello che hai fatto fino ad oggi,so per certo che sarai una moglie fantastica e Christian sará il tuo marito perfetto.»rispose stringendomi a se,lui non piangeva e non singhiozzava,ma sapevo che stava soffrendo.
«spero tanto che Christian sarà veramente un marito perfetto,come te»gli dissi e ora anche lui iniziò a piangere.
«okok ora basta smancerie o mi rovinate il trucco»disse la truccatrice ridendo.
«ok allora noi andiamo,ti vogliamo un mondo di bene Margò!»disse mia madre mandandomi un bacio.
«anche io!»dissi ricambiando.
Passò una mezz'ora dall'incontro con i miei genitori ed era il momento di dirigersi in chiesa per celebrare il matrimonio.
La chiesa distava 10 minuti da casa mia così Christian fece affittare una limousine per farmici portare..bastava una semplice macchina,ma no...
Fu il viaggio più frustante del mondo,pensavo al peggio...e se casco mentre attraverso la navata?...se dico qualcosa di sbagliato?...se dall'imbarazzo di tutte quelle persone presenti non riuscissi a parlare?...o solo non riuscissi a dire "lo voglio"?...il mio abito piano piano stava diventando una macchia di sudore,e le mie labbra non ce la facevano più a resistere hai miei morsi.
«Margò devi stare calma,calma!»disse Emily.
«E-Emily io n-non ce la f-faccio,sono troppo a-agitata...muoio!!!»risposi balbettando quando arrivammo davanti la chiesa,li il cuore mi salì in gola,non mi sentivo più le gambe ma iniziai a ripetermi "dai Margò ce la puoi fare,controllati!"....forse non placava le mie emozioni ma ripetendomi quelle parole riuscii a prendere coraggio e ad uscire dalla limousine.
Emily mi baciò la guancia ed entrò mentre mio padre era all'entrata ad aspettarmi per poi accompagnarmi all'altare.
«pronta piccola?»mi disse con un filo di voce...aveva tipo la faccia di quella volta che mi disse che dovevo sposarmi,mi ricordo i suoi occhi senza vita e le sue lacrime...gli occhi mi si riempirono di lacrime,"dai Margò ce la puoi fare,controllati!" Mi ripetei.
«pronta.»dissi e mi prese a braccetto.
C'era tantissima gente...Mio padre mi disse che Christian aveva una famiglia numerosa ma non credevo fino a questo punto!...tutte le panchine erano decorate con fiori bianchi e rosa,alla mia destra c'erano tutti i miei parenti che vedendomi varcare la navata iniziarono a piangere,dall'altra parte,alla mia sinistra,invece c'era la numerosa famiglia di Christian...vedendole così ad occhio e croce avrei scommesso che fossero persone dolci e solari...e poi davanti a me c'era l'uomo più bello che io abbia mai visto,l'uomo che sarebbe diventato mio marito e che in quel momento aspettava solo me.
Ad ogni passo che facevo,con sottofondo la marcia nuziale,i battiti del mio cuore aumentavano e stringevo sempre di più il braccio di mio padre,arrivata all'altare stavo quasi per svenire,Christian era stupendo,indossava uno smoking nero con 2 fiori,uno bianco e uno rosa,nel taschino,era già un uomo molto affascinante,e con quei vestito lo era ancora di più.
Mio padre mi lasciò il braccio strappandomi un bacio sulla fronte e avvicinò la mia mano a quella di Christian e andò a sedersi.
Avevo il velo che mi copriva il volto quindi nessuno,tranne i miei ed Emily,aveva ancora visto come ero...Christian mi portò davanti a lui tenendomi per mano con una stretta dolce e delicata,poi avvicino le mani al mio viso e sfilò il velo,ero curiosa di vedere il suo viso,anche se sapevo che era perfetto,levato il velo a tutti e due ci scappo un "Wow" mentre ci guardavamo negli occhi,aveva una luce bellissima negli occhi,erano gli occhi marroni più belli che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
«dio mio,sei stupenda»disse con quel sorrisetto che mi faceva morire.
«bhe anche tu non sei niente male ahah..»risposi ridendo,ma poi mi resi conto che nel nostro ultimo incontro lui era scappato per la mia risata quindi mi tappai la bocca e la messa iniziò.
«Tu,Margaret Maria Collins,vuoi prendere il tuo legittimo sposo,Christian Edward Wood,nella salute e nella malattia,in ricchezza e in povertà,finché morte non vi separi?»disse il prete guardandomi.
Ecco ma mia preoccupazione stava prendendo vita,in un primo momento non riuscì a pronunciare una singola parola,pensai a tutto quello che era successo 5 giorni prima e come sarebbe stata la mia vita senza questo,di nuovo i miei occhi si riempirono di lacrime salate.."dai Margò ce la puoi fare,controllati!"...mi ripetei questa frase un paio di volte poi presi coraggio e dissi «si lo voglio»stingendo la mano di Christian.
«E tu,Christian Edward Wood,vuoi prendere come tua legittima sposa,Margaret Maria Collins,nella sa..»il prete non riuscì a finire il suo discorso che subito Christian lo interruppe.
«si lo voglio»rispose in modo deciso voltando la testa verso di me,in quel momento mi scappò una risatina,aveva un po' di fretta....
«Ehm allora vi dichiaro marito e moglie,può baciare la sposa.»disse il prete...o mio dio il bacio...non lo conoscevo neanche è avrei dovuto baciarlo?...l'idea da una parte mi terrorizzava,ma da una parte non vedevo l'ora,era mio marito dovevo baciarlo.
Si avvicinò a me,le nostre bocche erano a pochi millimetri e sentivo il suo respiro incrociarsi con il mio,ero pronta,ero pronta....ma lui si spostò verso il mio orecchio e disse «lo so che è difficile per te e che forse è presto per un bacio,per questo non voglio metterti fretta e se non vuoi che io ti baci non lo farò..ho capito»disse con un filo di voce dolce e mi strappò un bacio sulla guancia...oh Christian non hai davvero capito nulla...
STAI LEGGENDO
Non Lasciarmi.Mai.
RomansPensavate che un matrimonio combinato tra una 19'enne e uno sconosciuto di 32 anni potesse funzionare?.... Bhe Margò pensava che non avrebbe mai funzionato,ma Christian e il suo incidente li faranno capire cos'è veramente l'amore. «Christian..»gli d...