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Dove sono?....Christian,sei te? Chiedevo ad un ombra vicina al mio corpo steso per terra..ero in mezzo al nulla,lo stesso nulla dov'ero sdraiata dopo l'incidente..fatti avanti!...voglio vedere chi sei!! Urlavo all'ombra che si avvicinava sempre di più.
«Margò come hai potuto uccidere la tua migliore amica?!»mi disse Christian.
«Christian io non...non l'ho uccisa!» risposi cercando di allontanarmi da lui,ma senza ottenere nessun risultato.
«Non dire stupidaggini!...l'hai uccisa te...e lo sai!»disse prendendomi per il polso e il suo volto cambiò.
«Lasciami ti prego...non l'ho fatto apposta»risposi cercando di allentare la presa.
«Bimba mia sono molto deluso da te..»l'uomo che mi agguantava si trasformò in mio padre.
«Papà ti prego!»risposi agitandomi per staccarmi da lui.
«Sei una assassina!!»Mi urlò in faccia.
«Mi dispiace..»risposi e il volto dell'ombra mutò di nuovo,mi lasciò andare così cercai di correre lontano,ma più correvo più ritornavo al punto di partenza,trovandomi l'ombra con i capelli biondi e gli occhi ambra sempre davanti.
«Margò...»disse Emily.
«Emily...perdonami ti prego!!»Risposi tra le lacrime.
«perché mi hai uccisa?..ero la tua migliore amica Margò!! Dicevi di essere mia sorella!! Perché?!»disse con aria infuriata.
«Emily io ti voglio un mondo di bene,non volevo tutto questo...volevo solo andare a quello stupido concerto con mia sorella..ti prego perdonami,sto soffrendo troppo!!!mi sento in colpa di tutto...che devo fare?!»gli risposi accasciandomi a terra,lei si avvicinò a me accarezzando la mia guancia.
«Vieni con me!...vieni via da questo mondo pieno di odio e tristezza,vivremo felici per sempre io e te...non abbiamo bisogno di nessuno,solo di noi due...prendi la mia mano e scappiamo insieme..»disse allontanandosi.
«non andare via!! Resta qui con me!!»gli urlai.
«Pensaci Margò...non vuoi perdermi e io non ti voglio perdere,vieni con me e tutto andrà bene..»
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Mi svegliai con il fiatone dopo quell'incubo orribile,avevo le guance ancora bagnate di lacrime,le mani mi tremavano e il cuore non lo sentivo più.."forse Emily aveva ragione"..."dovevo andare da lei".."se l'ho sognata dev'essere perché devo fare quello che mi dice"..."io l'ho uccisa e devo rimediare sacrificando la mia vita per vivere per sempre con lei" pensavo dentro di me quando una grande luce bianca attirò la mia attenzione,si estendeva sulla fine del corridoio,era Emily.
Mi avvicinai sempre di più a quel fascio di luce,era intenso e mi stava chiamando...camminavo a piedi nudi sul pavimento gelido del corridoi,dentro di me ripetevo queste parole "devo andare da Emily".."voglio stare con lei"..i passi acceleravano come i miei battiti,la luce bianca diventava sempre più grande e delle allucinazioni si impossessarono del mio cervello mostrandomi i ricordi dei momenti passati con lei in quella grande luce.
«afferra la mia mano Margò,andiamo»disse una voce mentre dalla sala di aspetto sentivo urlare.
«Presto nella camera 121..la ragazza sta avendo un infarto!!!»gridò un infermiera....il mio corpo su quel letto stava morendo.
«Correte presto!!!!»dicevano,ma io mi avvicinavi sempre di più a quella voce che mi chiamava.
«Margò!!!»era Christin che urlava battendo sulla porta della camera per entrare.
«Ti prego!!!...non lasciarmi!!!»quelle parole mi fecero passare un brivido su tutta la schiena...se andavo con Emily,avrei detto addio per sempre alla persona che amo...non potevo.
Velocemente mi allontanai dal fascio di luce.."Scusa Emily,perdonami." E corsi via.
«Dobbiamo rianimarla presto!!»urlò l'infermiera mentre io guardavo la scena da fuori.
«Aspettate..guardate!»disse il dottor Leyman indicando la macchina dove venivano esaminati i battiti del mio cuore.
«S-sta battendo...normalmente»disse incredula l'infermiera avvicinandosi alla macchinetta.
«Ma come?...è impossibile che si sia ripresa da sola!»disse Leyman passandosi le mani tra i capelli neri.
«Dobbiamo fare diverse analisi per scoprire che cos'hai questa ragazza!»continuò uscendo dalla camera 121.
«Dio è un miracolo»sussurrò guardando il vuoto..non c'era bisogno di fare analisi,non era una malattia la mia,se mi avvicinavo al desiderio della morte,cioè al fascio di luce bianca,anche il mio corpo ne avrebbe risentito.
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Non Lasciarmi.Mai.
RomansaPensavate che un matrimonio combinato tra una 19'enne e uno sconosciuto di 32 anni potesse funzionare?.... Bhe Margò pensava che non avrebbe mai funzionato,ma Christian e il suo incidente li faranno capire cos'è veramente l'amore. «Christian..»gli d...
