Uscii dalla camera aprendo delicatamente la porta lasciando dietro di me Christian sussurrare parole dolci al mio corpo..mi sedetti in un angolo per terra in attesa di un segno per capire quale era la cosa giusta da fare,pensavo,pensavo e pensavo,ma niente non sapevo cosa fare.
Ad un certo punto mi alzai per andare nel bagno a lavarmi il viso,percorsi diverse stanze e corridoi quando un volantino volò nella mia direzione a causa del vento entrato nell'ospedale grazie ad una finestra aperta,il volantino volò fino ad atterrarmi sulle mani,era un segno?!..lo analizzai attentamente....era un buono per il Luna Park! Il Luna Park....
21 agosto 2014
«Buongiorno amore»disse Christian stringendomi a se.
«Buongiorno»risposi stirandomi per poi baciarlo.
«Allora che facciamo oggi maritino?»
«Bhe quello che vuoi tu mogliettina»disse accarezzando le mie guance pitturate di rosso.
«Speravo che mi dicessi questo!»risposi alzandomi.
«Che cosa hai in mente?»mi guardava con lo sguardo di uno abbastanza preoccupato.
«Bhe sai oggi è il 21 Agosto e c'è una festa...»dissi mettendomi una canottiera.
«Allora?»
«Bhe...insomma...questa festa si trova al Luna Park!!!»risposi saltando dall'agitazione,il Luna Park mi è sempre piaciuto,è come se mettendo piede in quello spazio enorme pieno di felicità e giochi ritornassi bambina,ricordando i bei momenti della mia infanzia.
«Ehm..avrei preferito passare tutto il giorno in questo letto con te,ma anche il Luna Park va bene»rispose venendomi incontro.
«Oh grazie..sono così felice!!!»
«E se lo sei tu lo sono anche io»e mi prese per i fianchi facendomi avvicinare a lui,i nostri respiri si univano perfettamente e i miei battiti acceleravano ad ogni suo tocco.
«Ti amo»gli dissi posando le mie mani sui suoi addominali scolpiti.
«Anche io piccola»e mi baciò...facemmo colazione molto velocemente e lo lasciai da solo a riordinare mentre io ero in camera a prepararmi.
Indossai dei jeans neri strappati alle ginocchia,una canottiera bianca con sopra una camicia aperta a quadretti rossi e neri e le mie amate vans bordò,mi truccai leggermente,un filo di Eye-liner con del mascara e un rossetto color carne,i capelli,bhe,sciolti come sempre.
Scesi velocemente le scale,quando a metà rampa Christian mi prese per il braccio e mi spinse verso il suo corpo così perfetto.
«Sei troppo bella»mi sussurrò all'orecchio.
«Smettila»risposi con una risatina imbarazzata.
«Vorrei smettere ma è più forte di me,dobbiamo per forza andare al Lun..»non gli feci finire.
«Si,ci dobbiamo andare per forza,quindi vai subito a prepararti!»dissi indicandoli la camera sorridendo.
«Agli ordini capo!»rispose dandomi un bacio sulla guancia per poi andare a cambiarsi.
Ero fuori in giardino ad aspettarlo,ero così eccitata che ci misi due minuti a prepararmi mentre Christian ci metteva una vita,giocavo con le dita e camminavo avanti e in dietro per controllare l'entusiasmo,finalmente uscii e rimasi senza fiato.
Era bellissimo,come al solito...indossava una camicia a mezze maniche nera,definiva benissimo i suoi muscoli mozza fiato e poi quel nero risaltava i suoi occhi che,con diversa luce cambiavano andando da un marrone scuro quasi nero,ad un ambrato...oltre alla camicia indossava,a mia disgrazia,dei jeans chiari che arrivavano a metà ginocchio e dei mocassini neri,i capelli erano tirati indietro con del gel,li stavano benissimo,gli davano quel tocco di eleganza in più,anche se lui ce ne aveva anche troppa.
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Non Lasciarmi.Mai.
RomansaPensavate che un matrimonio combinato tra una 19'enne e uno sconosciuto di 32 anni potesse funzionare?.... Bhe Margò pensava che non avrebbe mai funzionato,ma Christian e il suo incidente li faranno capire cos'è veramente l'amore. «Christian..»gli d...
