Mattia aveva appena terminato di friggere le patatine e, come suo solito, stava riempiendole di sale.
"Guarda che non fa bene tutto quel sale." Valentina non capiva come Mattia riuscisse a mangiare così tanto sale. Forse, per lei che aveva fatto danza per molti anni, riempire il corpo di sale non era mai stato nei suoi programmi alimentari. Non si riteneva fissata del cibo sano ma alcuni aspetti di un'alimentazione corretta non poteva dimenticarli.
"Se deve far male lo farà a me. Vuoi qualcosa del tipo ketchup o maionese?" Valentina storse il naso.
"No. Assolutamente no, odio quei cosi." Mattia alzò gli occhi al cielo sbuffando leggermente.
"Mi ero dimenticato che lei, cara signorina, detesta questo tipo di salse."
Nonostante nessuno dei due volesse aggiungerlo, Mattia portò in tavola anche il ketchup.
"Lo mangi? Mica non piaceva nemmeno a te?" chiese la ragazza notando il barattolo sul tavolo.
"Infatti mi serve per un'altra cosa." Mattia aprì il barattolo e fece cadere un po' di salsa sulla mano che andò a finire sulla faccia di Valentina.
"Tu sei un gran coglione!" Valentina rubò il barattolo dalle mani di Mattia e ripeté l'azione precedente del ragazzo sporcandogli tutta la faccia.
"Hai appena segnato la tua condanna. Ti conviene scappare in fretta."
"Tanto il ketchup ce l'ho io!" Valentina fece la linguaccia a Mattia che, velocemente, prese la maionese mostrandola fiero alla bionda.
"Scappa." Valentina si mise a correre intorno al tavolo della cucina inseguita da Mattia.
"Ti ricordo che sono più veloce di te." Valentina, dopo averlo distratto, si era nascosta dietro l'angolo della porta. Appena Mattia oltrepassò la porta, lei gli saltò sulla schiena allacciando le gambe al suo corpo e portando la mano con il ketchup su tutto il suo viso. Mattia per vendicarsi spalmò la maionese su tutto il braccio della bionda che cacciò un urlo schifata da quella situazione.
In quel momento dalla porta Patrizia e Rebecca entrarono in casa. Mattia fece scendere la ragazza dalla schiena e cercò di trattenere le risate ripulendosi velocemente il viso.
"Io non centro niente, Patti te lo giuro, ha iniziato lui!" Valentina provò ad addossare la colpa su Mattia.
"Vale!!" Patrizia appoggiò la borsa per terra e corse verso la ragazza per abbracciarla.
"Mà, non ti conviene! Ha tutto il braccio sporco." Scoppiarono a ridere tutti e quattro.
"Andatevi a pulire che così possiamo abbracciarvi!" Rebecca consigliò ai due ragazzi di togliersi tutta quella salsa dal corpo, ansiosa di capire il perchè del "ritorno attivo" di Valentina nella vita di Mattia.
"Guarda che cosa mi hai fatto! Guarda! Ho il braccio tutto impastricciato!" Valentina agitava il braccio all'altezza degli occhi di Mattia.
"E lavatelo via no?" Mattia senza aspettare altro aprì l'acqua dal rubinetto, prese il braccio di Valentina e le lavò via la maionese.
"Almeno ti stai un po' zitta, anche perchè per colpa tua non ho ancora mangiato le mie patatine fritte." Mattia si passò il viso sul'asciugamano.
"Cosa stai dicendo?" Valentina alzò il viso dal getto dell'acqua rubando l'asciugamano dalle mani di Mattia. "Non puoi minimamente permetterti di dire certe cose." spense l'acqua e si diresse in cucina per finire, o meglio per iniziare, a mangiare.
"Vale, poi mi spieghi una cosa." disse Rebecca rubando una patatina dal piatto del fratello.
"Certo.. Quando vuoi!" Valentina sorrise alla ragazza e iniziò a mangiare.