Ero incredulo.
Le mie mani tremavano,i denti stridevano fra loro, non riuscivo ad alzare lo sguardo da terra.Ero seduto sulle scale, l'annuncio di chiusura era arrivato già tre volte ma non avevo intenzione di alzarmi.
La testa era pesante.
Giorgio e l'altro se ne erano già andati da un pezzo, io invece ero ancora lì nascosto.
Non sapevo cosa fare, quelle parole, mi avevano frantumato."Amore..."
Cosa intendeva?
A risvegliarmi da quel blackout fu una chiamata da parte di Lyon.
L="DOVE CAZZO SEI?!"
A="A- arrivo..."
L="Che c'hai?"
A="Niente, arrivo."
Dopo aver attaccato a Lyon iniziai a correre verso l'uscita che fortunatamente trovai ancora aperta.
Alla sala comune del dormitori trovai tutti li ad aspettarmi.
G="Dove eri?! Ti ho chiamato dodici volte!"
A="Non ti interessa"
Superai tutti e mi diressi verso la mia camera.
G p.o.v.
Tornato in palestra cercai di ricongiungermi con gli altri e un po' per volta ci riunimmo, ma mancava qualcuno, Alex.
Mi aveva promesso che prima della fine della festa avremmo ballato insieme ma ora non lo trovavo più.
Lo cercai, Stre mi diede una mano visto che era l'unico un minimo sobrio.
Nessuna traccia.Gli auto parlanti avvisarono la fine della festa e ci invitano a tornare hai dormitori. Uscii con la speranza di vedere Alex al portinato ma anche lì nessuna traccia.
Al dormitorio provammo a chiamarlo e alla fine dopo l'ennesima chiamata rispose a Lyon.
L="DOVE CAZZO SEI?!"
L=" Che c'hai?"
G="Sta arrivando vero?"
L="si, tranquillo. Chi sa dove si era cacciato..."
Ma appena arrivato, non mi rivolse neppure uno sguardo...
G="Dove eri?! Ti ho chiamato dodici volte!"
A="Non ti interessa"
E se ne andò, su per le scale.
L="Giorgio... Tu ad un certo punto della festa sei scomparso, non é c-"
Nella mia mente rimisi insieme i pezzi, se mi avesse seguito, cosa avrà capito...
Senza ascoltare Lyon corsi su per le scale, infondo al corridoio vidi la stanza di Alex che si stava per chiudere.
Corsi cercando di raggiungerlo prima della chiusura della porta ma il mio sforzo fu inutile.
Sbattei i bugni sulla porta.
A="CHI É?!"
G="ALEX APRI! HAI FRAINTESO TUTTO!"
A="ho-"
La porta si spalancò di botto colpendomi in faccia.
"Ho frainteso?! BÈ ALLORA SPIEGATI FORZA!COSA PENSI ABBIA CAPITO?!"
"A-Alex questa é una cosa più grande di me, d-di noi e-"
"Perché ti ha chiamato amore?"
"Quello é un cretino! T- tu pensi realmente che potrei tradirti?"
"Non so, sembravate molto legati!"
"L-... Alex ti ho chiesto di passare il calore insieme l'altro giorno!"
"Magari vuoi soltanto scopare! È questo che piace a voi omega no?!"
"Sc-... Sai che c'è? Sono stufo, ero venuto qui per spiegarti come stavano realmente le cose, ma a quanto pare non ti interessa. Buona notte."
"Che c'è?! C'ho indovinato é?! É?!"
"VAFFANCULO ALEX!"
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Niente, ho ci metto troppo o tolgo la suspense
(Il prossimo capitolo sarà più lungo)
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Solo mio «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈» O̶m̶e̶g̶a̶v̶e̶r̶s̶
Roman d'amourCi troviamo in un mondo in qui la popolazione non è solo divisa in maschi, femmine, entrambi o nessuno dei due, ma esiste anche una seconda divisione, quella tra alpha, beta e omega. Giorgio é un ragazzo omega che pur di seguire il percorso di studi...