Capitolo 7:Un abbraccio ritrovato

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La macchina di Marco rullava lungo la strada costiera, il vento che entrava dai finestrini aperti e portava con sé il profumo salmastro del mare. Ogni chilometro che lo avvicinava a Luca sembrava accrescere l’emozione nel suo cuore. Ricordava i momenti passati insieme, le risate e i segreti condivisi, e non vedeva l’ora di rivedere quel sorriso che tanto amava.

Quando finalmente arrivò a destinazione, il sole stava iniziando a calare, tingendo il cielo di sfumature calde di arancione e rosso. Marco parcheggiò e, con un battito accelerato, si guardò intorno. L’atmosfera era vibrante; la spiaggia si animava di vita e allegria. I ricordi di quell’estate affiorarono, portando con sé una dose di nostalgia e di felicità.

In lontananza, vide Luca, appoggiato a un muretto di legno, mentre scambiava risate con un gruppo di amici. La vista di lui, con i capelli scompigliati dal vento e gli occhi che brillavano, fece battere il cuore di Marco. Luca si voltò e, quando i loro sguardi si incrociarono, il mondo attorno a loro sembrò fermarsi.

“Marco!” esclamò Luca, correndo verso di lui. Marco non poté fare a meno di sorridere mentre Luca lo abbracciava con forza, come se volesse assorbirlo tutto. L’abbraccio fu caldo e rassicurante, e Marco si sentì finalmente a casa.

“Ciao!” rispose Marco, cercando di mantenere la voce calma nonostante l’emozione che lo travolgeva. “Non posso credere di essere qui.”

“È incredibile,” disse Luca, allentando l’abbraccio ma tenendo ancora le mani di Marco tra le sue. “Ho aspettato questo momento per così tanto tempo.”

Marco guardò attorno a sé, notando gli amici di Luca che li osservavano con sorrisi curiosi. “Spero di non disturbare il tuo gruppo,” disse, un po’ nervoso.

“Non preoccuparti! Sono entusiasti di conoscerti,” rispose Luca, trascinandolo verso i suoi amici. “Questo è Marco, il mio… amico speciale,” aggiunse con un sorriso radioso, che fece battere il cuore di Marco.

“Ciao, Marco! È fantastico finalmente incontrarti!” dissero gli amici, accogliendolo con calore. Marco si sentì subito a suo agio, circondato dall’energia positiva del gruppo.

Dopo le presentazioni, Luca propose di andare a prendere un gelato. “Andiamo! La gelateria qui vicino è famosa,” disse, trascinando Marco per mano. La sensazione del contatto tra le loro mani lo fece sentire leggero e felice.

Camminarono lungo il lungomare, il rumore delle onde che si infrangevano dolcemente sulla spiaggia accompagnava le loro risate. Luca raccontava aneddoti divertenti sulla sua vita e i suoi amici, e Marco si ritrovava a ridere a crepapelle.

“E così, una volta, sono caduto dal paddleboard e ho fatto un tuffo spettacolare!” raccontò Luca, gesticolando con entusiasmo. Marco lo immaginava nella situazione, e non poté fare a meno di ridere. “Scommetto che sei stato un vero artista dell’acqua,” rispose, con un sorriso complice.

Arrivati alla gelateria, scelsero i loro gusti e si sedettero su un muretto che dava sulla spiaggia. Il sole era quasi scomparso all’orizzonte, dipingendo il cielo di blu profondo e stelle che iniziavano a brillare.

“Mangiamo e poi andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia?” chiese Luca, guardando Marco con un’espressione di pura gioia.

“Mi sembra perfetto,” rispose Marco, sentendo un brivido di anticipazione.

Mentre mangiavano il gelato, Marco si sentì profondamente grato. Ogni sorso di gelato era accompagnato da un sorriso e da momenti di leggerezza. La bellezza di quel momento, di essere finalmente insieme, superava ogni aspettativa.

Dopo aver finito, si alzarono e si diressero verso la spiaggia. La sabbia era fresca sotto i loro piedi, e il suono delle onde creava una melodia rilassante. Camminarono fianco a fianco, le spalle che si sfioravano, creando un senso di intimità.

“Ti sei divertito finora?” chiese Luca, girandosi verso Marco con un sorriso dolce.

“Molto,” rispose Marco, il cuore che si gonfiava di emozione. “È come se non fossi mai andato via.”

“Mi fa piacere sentirtelo dire,” rispose Luca, con sincerità. “Mi sei mancato ogni giorno.”

Marco si fermò un attimo, colpito dalla profondità delle parole di Luca. “Anche tu mi sei mancato. Ho pensato così tanto a noi,” ammise, la voce che tradiva l’emozione.

Luca si avvicinò e prese la mano di Marco, stringendola delicatamente. “Non dobbiamo più lasciarci. Dobbiamo fare in modo che questo funzioni,” disse, il tono serio ma dolce.

Marco annuì, il cuore che batteva forte. “Sì, voglio farlo. È quello che desidero.”

Le onde si infrangevano dolcemente sulla riva, mentre Marco e Luca si scambiarono uno sguardo profondo. In quel momento, il mondo intorno a loro scomparve. Tutto ciò che esisteva era il legame che condividevano, forte e indissolubile.

Luca si avvicinò e, dopo un attimo di esitazione, lo baciò dolcemente. Il bacio era delicato e pieno di significato, come se volesse promettere che avrebbero affrontato insieme tutto ciò che il futuro riservava. Marco si sentì avvolto in un calore che non provava da tempo, e ogni paura si dissolse.

Quando si staccarono, Marco sorrise, gli occhi pieni di gioia. “Questo è solo l’inizio, giusto?” chiese, cercando conferma.

“Assolutamente,” rispose Luca, con determinazione. “Abbiamo così tanto da vivere insieme.”

Continuarono a passeggiare lungo la spiaggia, il cielo che si scuriva e le stelle che brillavano sopra di loro. Marco si sentiva in pace, sapendo che, nonostante le sfide future, avevano trovato un modo per navigare insieme le onde del loro cuore.

Tra le Onde del CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora