La strategia dei ragazzi stava dando i suoi frutti. Riccardo, sempre più frustrato dal comportamento indifferente di Marco e Luca, cominciò a sentirsi escluso e lasciato fuori dal loro mondo. I suoi tentativi di interagire con Marco venivano costantemente respinti, e la sua sicurezza iniziava a vacillare.
Una sera, durante una festa estiva organizzata da un amico comune, Marco e Luca si divertirono a ballare e a ridere con gli altri, mentre Riccardo li osservava da lontano. Era evidente che si sentiva sempre più in imbarazzo, e la sua faccia si illuminava di gelosia ogni volta che vedeva Marco sorridere con un altro ragazzo.
Quando Riccardo finalmente si avvicinò, il suo tono era tagliente. “Marco, sei davvero sicuro di voler stare con lui?” chiese, indicando Luca con un gesto della mano. “Non pensi che ti stia solo usando?”
Luca, che era presente, si fece avanti. “Non ti permettere di mettere in dubbio i nostri sentimenti, Riccardo. Non stai più nel nostro mondo, e non ti vogliamo qui.”
“Sei solo geloso,” continuò Riccardo, cercando di mantenere un’apparenza di controllo. “Sei sempre stato il secondo piano rispetto a chiunque altro, e ora pensi che una semplice relazione con lui ti porterà chissà dove?”
Marco si fece avanti, deciso. “Non sei più il benvenuto tra noi. La tua cattiveria e i tuoi giochi non ci interessano più. Ti stai semplicemente rendendo ridicolo.”
Riccardo si irrigidì, il suo sorriso svanì e fu sostituito da una smorfia di frustrazione. “Non vi rendete conto di cosa state perdendo? Vi allontanerete, e quando vi renderete conto di quanto fosse bello, sarà troppo tardi!”
“Sei tu quello che non capisce,” ribatté Luca, mentre si avvicinava a Marco. “La nostra relazione è forte. È la cosa più bella che abbiamo mai avuto, e non ci lasceremo influenzare da te.”
Riccardo fece un passo indietro, rendendosi conto che la sua strategia stava fallendo miseramente. Con un’espressione di rabbia, si girò e si allontanò dalla festa, lasciando Marco e Luca più uniti che mai.
“È finita,” disse Marco, guardando Luca con un sorriso. “Penso che finalmente abbiamo messo un punto a questo.”
Luca annuì, sentendosi sollevato. “Sì, e ora possiamo concentrarci su di noi, senza più pensare a lui.”
La festa proseguì, e Marco e Luca ballarono, felici di poter finalmente essere solo loro due, senza alcuna ombra di Riccardo a oscurare il loro rapporto.