La macchina di Annie si accosta davanti al vialetto di casa mia.
Sono le ventidue e trenta.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio. Ho indossato un vestito bianco, molto corto ma di un'audace eleganza.
A fasciare le gambe delle calze color carne mascherano le ginocchia leggermente incrostate.Sistemo in modo ossessivo la spallina spessa del vestito per assicurarmi che copra la bruciatura tonda e disturbante del sigaro di Robert.
Mi infilo i tacchi, recupero la borsa ed esco di casa.
- Meg! Ma che schianto! - esclama Annie nel momento in cui salgo in auto.
- Grazie Annie, ma anche tu non scherzi, sei bellissima -
Mi complimento con lei, notando il suo vestito nero ricoperto di paillettes, con una scollatura profonda che non lascia nulla all'immaginazione.
I biondi capelli ricci sono sciolti e le ricadono sulle spalle con onde ordinate.
È un perfetto mix tra una bambola di porcellana e una modella di playboy.- Farai colpo! - esclamo dandole una gomitata.
- Spero tanto che David ci sia! Ho provato a chiamare Tom che aveva il turno al pub stasera, ma non mi ha risposto -
La faccia imbronciata di Annie mi fa ridere.Quando arriviamo al Purple la festa è già iniziata. Il locale è gremito di gente, le casse risuonano con musica adrenalica, l'immancabile nuvola di fumo davanti all'ingresso precede l'odore di sigaretta e spinelli in cui ci immergiamo.
Annie mi indica qualcosa con il dito che successivamente identifico come Dana, mi decido quindi a farmi spazio tra la gente per raggiungerla.
La ragazza mora, in un vestito rosso provocante, ci incita a seguirla al bar per un cocktail che accettiamo di buon grado.
Passiamo una mezz'oretta a sorseggiare alcool ballando e cantando qualche canzone, mentre gli occhi di Annie vagano impazienti in mezzo alla folla, alla ricerca di David.
Decidiamo di uscire per una sigaretta e per permettere ad Annie di ispezionare anche la zona all'esterno.
Una voce che conosco fin troppo bene interrompe le nostre chiacchiere.
- Hey Megan! Buonasera anche a voi, bellezze! -- Ciao Danny, ecco tornato il mio peggior incubo - lo saluto sarcastica mentre lui viene ad abbracciarmi. Lo trovo un po' eccessivo ma il suo atteggiamento non mostra malizia, quindi ricambio leggermente la stretta amichevole.
- Allora me le presenti le tue amiche? -
Dice con un sorriso sognante guardando le mie colleghe.Dopo un giro di nomi Danny comincia con le sue solite battute da rimorchio spudorato.
Le ragazze stranamente sembrano apprezzare, soprattutto Annie, che rivolge tutto ad un tratto la sua attenzione su di lui, trascurando la ricerca di David.
- Oh ragazze, vi presento io i miei amici, adesso - Danny muove le mani in aria chiamando qualcuno.
Dio fa che non sia lui.
La faccia di Caleb si fa chiara tra la folla, mentre si avvicina con altri due ragazzi.
Ovviamente.
Sento una strana sensazione nello stomaco, un'ansia che non mi so spiegare.
I nostri sguardi si incrociano e una scossa percorre tutto il mio corpo. Non riesco a non fissarlo mentre si avvicina, i miei occhi sembrano incollati a lui.
Gli altri due ragazzi salutano in modo generico il gruppo.
Caleb invece mi sta ancora scrutando, lo sguardo duro e quasi indifferente. È così diverso da quando siamo usciti a cena, dove ho visto un ragazzo disponibile e buono.
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Escort or Brave Girl?
RomansaMegan ha una doppia vita. Di giorno lavora in un pub per mantenersi gli studi all'università. Di notte è la Escort di un uomo facoltoso di New York. Quali saranno i segreti che hanno portato Megan a questa vita contorta?