Sotto ogni punto di vista // Luk3

1.

29/09/2024

"Carlotta tocca a te!"

Oh mio Dio, è il mio momento.
Mi trovo negli studi Mediaset di Amici e le gambe che fino a prima tremavano nervosamente sul pavimento in legno su cui ero seduta adesso mi cedono ancora di più dall'agitazione.

Ho lottato a lungo affinché potessi arrivare fin qui, entrare nella scuola di Amici è il mio più grande sogno da sempre, da quando ero piccina e guardavo questa trasmissione ballando nel salotto di casa mia fingendo che fossi anche io un'allieva della scuola.
E adesso, ho paura di perdere questa possibilità, ho paura di sbagliare o non dare il massimo.

Mi chiamo Carlotta, ho 17 anni e ballo da quando ne ho 3, frequento da sempre l'accademia Nazionale di ballo di Roma, la città da cui provengo.
La danza è la mia vita, è capace di liberarmi la mente da ogni pensiero, ballando mostro un'altra parte di me, potrebbe essere nominata come la parte di me emotiva, quella sensibile, che non mi piace mostrare nella vita quotidiana.

Infatti sono una persona un po' chiusa emotivamente, non parlo mai dei miei sentimenti con gli altri, specialmente chi non conosco o conosco da poco.
O comunque, non mi piace piangere in pubblico e mostrarmi debole, mi imbarazza.

Ma anche la danza stessa nella vita mi ha portato diverse problematiche personali che ancora devo affrontare con me stessa, e spero che questa esperienza mi possa aiutare a lasciarmi andare un po' di più.

Adesso sono qui e voglio a tutti i costi questo banco.

Mi risveglio dai miei pensieri solamente quando la conduttrice Maria De Filippi legge la mia presentazione.

"Mi chiamo Carlotta, ho 17 anni e vengo da Roma, la danza per me è essenziale da quando avevo tre anni tant'è che pregavo mia mamma di portarmi a lezione anche nel weekend..."

Maria legge queste parole dal suo cartello blu accennando una risata.

"...sono una ragazza determinata e precisa, pretendo che tutto debba essere fatto per bene sennò non sono contenta, ma allo stesso tempo sono una persona molto insicura di se stessa, paranoica e che preferisce tenersi tutto dentro e sfogarsi solo con la danza."

Annuisco alle parole della bionda che appena finisce di leggere mi sorride genuinamente.

"Se qualcuno di loro ti toglierà la base tu continua a ballare, e se nessuno te la rialzerà verrò io a fermarti."
Mi spiega successivamente indicandomi i tre maestri di ballo seduti alla loro solita postazione.
E mentre Maria mi spiegava il procedimento, guardando i tre, mi tornò di nuovo quel senso di agitazione che soltanto esibendomi avrai alleviato.

Tiro un respiro profondo e chiudo gli occhi, in quel momento ci sarei stata solo io, io e la musica.

"Base."

Quando finii di esibirmi non riuscì a capire più niente, l'ansia ormai non c'era più ed ero contenta di come era andata.
Con il fiatone recuperai il microfono e mi soffermai ad osservare il pubblico per un momento, che stava applaudendo e urlando vastamente.

Tornai al centro.

"Nessuno ti ha tolto la base e questo è già una buona cosa, ma non significa che tu sia già dentro."
Mi comunica Maria ed io annuisco.

"Celentano?"
La conduttrice chiede il primo parere alla maestra.
Mi concentrai completamente su quello che stesse per dire la maestra Celentano, ci tenevo molto al suo parere, per via del suo fare rigido e intirizzito nella danza e la sua disciplina.
Ma anche perché i miei stili rispecchiano interamente i suoi.

"Io in Carlotta vedo buona tecnica, bel movimento, hai buona fisicità e vedo la passione che ci metti e la voglia di lavorare che hai e.."

Maria la interrompe ridendo e le chiede in modo giocoso, come scherzavano le due abitualmente, di andare al punto.

"Assolutamente sì!"
Disse con un sorriso bizzarro solito della donna.

Mi coprii il volto con le mani dallo stupore, la maestra Celentano mi aveva dato un banco.
Ce l'avevo fatta!

"Deborah?"
Maria chiede il parere agli altri due maestri.

"Per me Carlotta è ancora un po' acerba in diversi punti, non vedo abbastanza espressività, non mi colpisce tanto."
Ringrazio lo stesso la donna.

"Emanuel?"

"Necessito questa ragazza nella mia squadra, mi piace moltissimo."
Ringrazio con un sorriso grande quasi quanto la mia testa intera.
In questo momento penso alla mia famiglia, a quanto saranno orgogliosi e felici di me, e penso anche a chi mi guarda dall'alto, che oggi mi ha dato la forza di esibirmi e di essere qui a lottare per i miei sogni.

La De Filippi mi consegna la felpa che io stringo a me con gli occhi lucidi.

"Sia Celentano che Emanuel ti hanno dato un banco quindi poi nei prossimi giorni sceglierai con quale prof. lavorare"

Annuii, poi raggiunsi gli altri ragazzi già seduti ai banchi per sedermi anche io al mio.

Incontro lo sguardo di Alessia che mi sorride e mi fa un occhiolino.
Lei è bionda, ha gli occhi castani ed è una ballerina di latino americano.
Ci siamo conosciute ai casting tanto tempo fa e da quel momento siamo rimaste in contatto e siamo diventate molto amiche.
Prima della puntata ci siamo confidate molto e sono molto contenta che anche lei sia dentro perché una persona come lei, dolce e comprensiva, mi sarà molto d'aiuto in questo percorso.

Mi accomodai e mi affrettai ad indossare la famosa felpa con su scritto "Amici".
Si! Si! Finalmente è mia!

"Amo, fattelo dire, spacchi."

Il mio compagno di banco si complimentò, anche lui ballerino, Alessio.
Mi ricordo di lui perché quando abbiamo fatto i provini l'avevo intravisto nella sala relax.

"Grazie! Anche tu." 
"Piacere Alessio."
Il ragazzo allungò il braccio presentandosi e io ricambiai con piacere la sua stretta di mano.

Piano piano i banchi si riempirono, formando ufficialmente la classe di Amici 2024.

Ancora non potevo crederci.

Quando la puntata finii e Maria fece la sua uscita dallo studio, invaso da applausi, noi ragazzi ci alzammo intenti a raggiungere la sala relax.

Iniziai a presentarmi alle ragazze intorno a me.
"Piacere Rebecca"
"Piacere Chiara"
"Cristiana"

E mentre noi eravamo intente a scambiare qualche parola, in sala relax era già iniziata una festicciola di ben arrivati, organizzata dagli altri ragazzi per la troppa felicità.