9.

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"Compito anche tu?"
Chiesi a Chiara vedendola avvicinarsi verso di me con una busta blu in mano.

"Eh già."
Rispose.

"Carlottina devi venire che dobbiamo andare a lavare camera nostra che è un macello."
Mi avvertì Alessia passando alle mie spalle.

"Sì amore ora arrivo."
Le dissi alzandomi dalla sedia e posando il piatto nella lavastoviglie che avevo appena utilizzato per pranzare con la mia solita insalatina pre-riposino pomeridiano.

Come già accennato, pomeriggio non avrò nessuna lezione e potrò riposarmi dopo questa settimana passata continuamente a provare.

Tra il compito e le assegnazioni della Celentano, ho passato le giornate intere in sala affinché potesse venire tutto sempre meglio, e oggi mi tocca una giornata di riposo.
E no, non considero svolgere le pulizie di casa come uno stress, perché in realtà a me pulire rilassa molto e mi rilassa ancora di più riposarmi sul letto con la camera ordinata e pulita.

Raggiunsi la bionda nella camera rossa e prima sistemammo tutti i nostri vestiti e i nostri oggetti personali, per lasciare il pavimento vuoto e ordinato.
Poi io iniziai a lavare a terra con lo straccio mentre la mia amica si occupava a far sparire la polvere dai mobili.

Ad un certo punto la porta si aprì rivelando la figura di Daniele.
Egli infatti voleva solamente andare in camera sua ma vedendo il pavimento bagnato si fermò di colpo.

"Scusate ma io adesso come passo?"
Io e la mia compagna di stanza lo guardammo e scoppiamo in una risata per il modo in cui lo disse.

Lasciammo il pavimento asciugare e nel frattempo passammo l'aspirapolvere nel salotto localizzato prima del lungo labirinto che collegava a tutte le stanze.

Io e la mia amica ci battemmo il cinque soddisfatte dopo aver terminato tutto il lavoro.

"A senti qua, io ti devo parlare di una cosa."
Mi disse appena tornammo in camera nostra.

Ci sedemmo sul suo letto e per un attimo mi preoccupai.

"Ieri sera ho visto degli sguardi intensi tra te e  Luca, ma cosa mi nascondi eh?"
La ragazza disse cambiando tono della voce e facendomi sospirare di sollievo, pensavo fosse una cosa più preoccupante.

"Scherzavamo e basta."
Dissi con superficialità.

"Si scherzavate con gli occhi però."

In effetti, ieri il ragazzo di cui stiamo attualmente parlando mi disse una cosa che mi lasciò senza fiato.

"Amo i tuoi occhi."

Nessuno mi aveva mai fatto un "complimento" del genere, perciò mi lasciò sbalordita.

Con Luca in questi ultimi giorni mi ci sto trovando spesso a parlare, ma mai di cose serie, cose così.
È un bravo ragazzo, simpatico e sa sempre come tirarti su con l'umore.

"Si siamo buoni amici, ci piace scherzare."
Dissi con un sorriso beffardo.

"Si, si come dici tu.
Faccio finta di pensare anche io la stessa cosa."

***

La terza puntata è appena cominciata.

Prima di iniziare le gare, si svolge la prima sfida di oggi, quella di Alena.
Quest'ultima si vede che è molto agitata, però questa settimana si è impegnata molto e potrebbe farcela.

La sua sfidante si chiama "chiamami faro", è molto brava, pertanto questa sfida la vedo molto complicata.

L'avversaria vince la sfida, dunque Alena deve lasciare il programma.
Maria ce la fa salutare, e dopo aver salutato i presenti esce dallo studio.

Sotto ogni punto di vista // Luk3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora