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La puntata continuò con i compiti di Rebecca e quello di Nicolò.

Adesso era il turno di Sienna di svolgere la sfida.
Il suo sfidante arriva in studio, si chiama Mattias.
Entrambi si esibiscono e a vincere la sfida è Sienna, che si riprende la sua felpa di Amici e torna al suo posto.

"Facciamo entrare i palloncini."
Isobel e Sebastian portano in studio i due recipienti con dentro i palloncini colorati."

Nessuno dei bigliettini è per me, e mentre Pietro leggeva i suoi bigliettini mi soffermai a pensare per la prima volta a chissà chi avesse scritto il mio.

Iniziai a guardare tutti i miei compagni.
Potrebbe essere stato Gabriel?
Oppure Ilan?
O magari anche Cristiana , ma no lei me l'avrebbe detto se fosse stata lei.
Non ne ho idea.

Poi mi venne in mente Luca, potrebbe essere stato proprio lui a scrivermi quel famoso biglietto, ma non sembra molto, perché il biglietto sembra scritto da qualcuno con cui non ho mai tanto parlato.
E poi Luca me l'avrebbe detto, no?

Non so, con quest'ultimo ho le idee un po' confuse, siamo tanto amici questo è sicuro e ci piace prenderci in giro, nient'altro.
Anche perché non abbiamo mai avuto una conversazione complessa, solo battute e sguardi, semplici sguardi.

La puntata proseguii con una gara di ballo che durante questa settimana i tre maestri fecero preparare ad uno tra i loro allievi: Rebecca, Daniele e Alessio in questo caso.

E infine Maria fece svolgere la gara inediti a televoto come nella puntata scorsa.
A partecipare sono Cristiana, la quale si classificò prima l'altra volta, Diego e Luca.

Il primo a cantare il suo brano fu quest'ultimo.

"Mi confondi quando parli a dirotto,
Finta borghese con le McQueen addosso
Alla fine mi porti solo guai
Che giri e rigiri come vuoi"

Il ragazzo iniziò a cantare la sua canzone, mentre tutto il pubblico teneva il tempo battendo le mani e lui girava divertito intorno al palco per intrattenere i presenti durante la sua esibizione.
Spesso si voltava verso di noi, verso il pubblico e anche verso i prof.

"Signorina dimmi che piani hai"
Quando cantò questa frase, mi guardò come per far riferimento il testo della canzone alla realtà aggiungendo un occhiolino a questa messa in scena. Cercando sempre di renderlo il meno visibile al pubblico.

Al ragazzo scappò un sorriso vedendo come divenni tutta rossa in quel momento.
Poi continuò a cantare fin quando non finii e si andò a risedere sulla sedia girevole che la redazione aveva posizionato per i tre selezionati alla fine del palco.

"Carlotta ti sei imbarazzata?"
Mi prese in giro Maria con fare spiritoso.
Non risposi, arrossì nuovamente per il disagio.

"Lei è una che si intimidisce spesso."
Aggiunse Maria parlando con tutti i prof. davanti a noi e facendo ridere i miei compagni che si voltarono quasi tutti verso di me, compreso Luca che mi guardò divertito.

Si esibirono anche Diego e Cristiana, in seguito la puntata terminò.

***

"Sono sicura che ce la puoi fare, ne sono sicurissima perché spacchi, sei forte veramente."
Confortai Cri che piangeva tra le mie braccia scoraggiata per la sfida.
Eravamo quasi le uniche ancora rimaste in sala relax dopo la puntata.

"Si ce la devo fare, per forza proprio."
Si asciugò le lacrime e io sorrisi per la sua forza d'animo.

Andai in bagno, mi sciolsi i capelli e li pettinai.
Avevo un forte mal di testa per via di come erano abbondantemente tirati i capelli con la lacca che adesso sciolti mi provocavano dolore al cranio, solo le ragazze possono capire questa sensazione.

Indossai la giacca di pelle nera per ripararmi dal freschetto d'ottobre  e mi incamminai verso casa in solitudine dato che gli ultimi ragazzi rimasti nella scuola con me si erano già incamminati.

Mi sedetti sulla panchina all'esterno dell'abitazione.
Pietro si stava lamentando ad alta voce.
Da quanto ho capito stava litigando con Gabriel per via di una battuta che gli fece durante la puntata e che di conseguenza gli diede fastidio a tal punto da rimanerci male.

Quando Gabriel raggiunse Pietro e i due iniziarono a discutere ad alta voce, lasciai la panchina ed entrai in casa.
Quei due stavano solo aumentando il mio mal di testa.

"Raga dove siete?"
Raggiunsi la mia camera e chiamai le mie compagne di stanza che non erano sui proprio letti come mi avevano accennato, quindi sicuramente erano nei dintorni.

"Siamo qui Ca."
Disse Alessia dalla camera azzurra, quella dopo la nostra.
Perciò decisi di raggiungerle.
Le ragazze stavano parlando infatti con Daniele e Alessio mentre erano sedute sui loro letti.

"Raga mi fa male un botto la testa."
Mi lamentai e mi gettai a peso morto su uno dei letti liberi rimanendo distesa e cercai di capire di cosa stavano parlando i ragazzi intorno a me.

In quel momento Luca uscii dal bagno e si aggiunse a noi.
Si sedette sul letto su cui ero sdraiata appoggiando la schiena al muro nonostante ci fossero le mie gambe in mezzo ma non sembrò essere irritato da questa cosa.

Per un istante, il profilo del ragazzo mi intrattenne per un po', difatti iniziai ad osservarlo.
Il suo orecchino brilla più del mio futuro e i suoi occhi marroni ancora di più.
È così carino, cosa? Carlotta no.

"Hai capito?"
Daniele mi toccò per risvegliarmi dai miei pensieri cercando una risposta da me ad una conversazione che non stavo nemmeno seguendo.

"Eh?"
"Vabbò va, lei con la testa tra le nuvole."
Mi prese in giro.

•••

Spazio autrice

Eiii! Eccomi qui, questa è la prima volta che scrivo qualcosa sotto ad un capitolo.
Mi scuso anticipatamente per la noia di questo qui 👆🏻, lo so,
ma vi prometto che vi accontenterò lo giuro.
Spero che la storia vi stia piacendo, se si fatemelo sapere perché mi fa tanto piacere.
E mi scuso anche se c'è qualche errore grammaticale ma alcuni potrebbero anche sfuggirmi nonostante io ricontrolli sempre i capitoli miliardi di volte.
Se vi va lasciate una ⭐️.
Baci💓

Sotto ogni punto di vista // Luk3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora