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La lezione di oggi è appena terminata, dopo due ore di piena tortura, tra stretching alle gambe e nuovi pezzi da iniziare a studiare.
Ora sto tornando a casa.

Ho bisogno di mettere un po' di ghiaccio sulla caviglia.
Mentre provavo un salto sono atterrata bruscamente e ho preso una storta.
Per fortuna niente di grave, basta un po' di riposo.

Afferrai la busta di ghiaccio dal
congelatore della cucina e mi sedetti sulle gradinate dove c'erano altri miei coinquilini intenti a guardare lo schermo della tv mentre produceva un film da netflix.

Mi sedetti sullo scalino in alto, affianco a Luca, solamente per afferrare un biscotto dalla busta di plastica che aveva vicino.

"Perché non lo confessi."
Mi disse dopo un po' osservandomi attentamente.
Feci uno sguardo interrogativo.

"Confessalo che l'hai scritto tu il biglietto."

Ridacchiai abbassando il capo sotto lo sguardo attento del moro sdraiato alla mia sinistra.

"Che film guardate?"
Mi grattai il collo e mi girai verso lo schermo, cambiando discorso.

"Si si,senza che fai finta di niente."
Sorrise afferrandomi il mento con due dita e facendomi voltare di nuovo verso di sè.

"Non sono stata io a scriverlo."
Dissi.
Non volevo dargliela vinta e dirgli subito la verità, poiché, anche lui me l'ha detto dopo due settimane che era lo speditore del mio di bigliettino.

"Che hai fatto?"
Mi chiese in seguito indicandomi il piede dove avevo la busta ghiacciata.

"Brutta caduta."

"Io invece oggi mi sono svegliato con un dolore atroce alla schiena."
Disse voltandosi verso la televisione mentre con la mano destra si toccava la spalla.

"Ti faccio un massaggio."

Il ragazzo si sedette al gradino sotto.
Iniziai a massaggiargli le spalle mentre inclinava indietro la testa per il sollievo.

Dallo specchio dinanzi a noi spesso ci guardavamo, senza dire nulla.
Sorridevo per la situazione che mi causava imbarazzo.

"Sei brava."
Mi disse.
Inizialmente non capii, perciò il ragazzo me lo ripetè una seconda volta.

"Hai visto?"
Dissi io convinta.

"Scambio?"
Dopo un po' ci scambiammo i ruoli.

Mi levai la felpa per rimanere in top, così da avere le spalle scoperte.

Mentre mi frizionava il dorso, d'improvviso mi lasciò un bacio leggero sulla guancia.
Le mie mascelle divennero rosse per l'imbarazzo, ma sorrisi per il dolce gesto del moro dietro di me.

"Comunque mi sei piaciuta ieri in puntata.
Quando hai fatto il compito."
Mi disse successivamente guardandomi dallo specchio.

Alzai un sopracciglio come per negare il suo pensiero.

"Veramente lo dico, eri bella."
"Ah perché adesso non lo sono."
Scherzai e il ragazzo ridacchiò.

"Lo sei, lo sei."

Ad un tratto passò Daniele davanti a noi, che ci guardò stranamente, e accertandosi che Luca non lo guardasse mi fece un cuore con le mani.

***

Il pomeriggio tardi, la produzione ci convocò in studio e noi ci andammo senza sapere la motivazione.

Ci distribuirono in punti differenti sulle scalinate della grande sala e ci mostrarono un video.
Nel video c'erano Rebecca, Alessio e Sienna che parlavano segretamente di una loro ipotetica classifica tra i cantanti e i ballerini.

Sotto ogni punto di vista // Luk3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora