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"Amo, qui c'è profumo di gossip."
Mi sussurra Daniele all'orecchio.

La puntata è appena terminata e tutti noi siamo in sala relax e ci stiamo preparando per tornare a casa.

In realtà il mio pensiero non va al bigliettino e al possibile mittente, in questo momento sto pensando invece alla puntata di oggi e a quanto avrei potuto fare di meglio.

Infatti, nonostante fossi in 4º posizione in classifica, il giudizio di Eleonora mi ha lasciato un po' scossa, ma non perché mi disse cose negative, ma perché non mi sembra di essergli arrivata tanto dal momento in cui a tutti gli altri ballerini diede un giudizio più completo e a me invece le solite cose dei bei piedi e buona tecnica.

Poi anche il commento di Deborah sulla mia espressività.
In questo momento so di non star dando il massimo quanto volevo e quanto voglio.

Insieme a Daniele e Rebecca tornai in casetta e mi fermai insieme a Vybes, o meglio Gabriel, Ilan, Pietro, Alena, Rebecca e Sienna a parlare nel giardino principale della casa.

Mi sedetti vicino a Gabriel e mi accesi la mia solita sigaretta elettronica e iniziai ad ascoltare quest'ultimo seduto affianco a me parlare di cosa pensava della sua esibizione di oggi.

"Anche per me oggi è andata una merda, avrei potuto fare 100 volte meglio."
Dissi passando l'iqos che stavo fumando a Gabriel che a sua volta fece due tiri e poi me la ripassò.

"Anche se sono arrivato secondo oggi, so di non aver dato il massimo, di non aver dato magari quello che vorrei dare io, perché io non sono come a lui che nel palco si muove, gira, io ho sempre paura."
Affermò paragonandosi a Pietro seduto alla nostra destra.

"Dico sempre che poteva andà meglio."
Aggiunse dopo scambiandosi di nuovo la sigaretta con me.

Ilan che si trova alla nostra sinistra inizia a rassicurarlo e incoraggiarlo, io invece decisi di alzarmi e raggiungere la mia camera per farmi una doccia.

Ma appena arrivai davanti al mio letto mi ci buttai sopra, e rimasi con la faccia dentro il cuscino per 5 secondi.
Poi iniziai a guardare il soffitto ripensando a tutte le paranoie che ho in testa.

Il fatto di essere una persona insicura mi fa pensare sempre il male anche quando non c'è e questo mi autodistrugge.

Mi fiondai sotto la doccia d'acqua bollente, cercando di lavare ogni pensiero almeno per quella sera.
Indossai un pantalone di tuta e una felpa piuttosto larga.
Misi gli occhiali da vista per riposare un po' gli occhi e raggiunsi la cucina per mangiare qualcosa.

Mi preparai un toast e mi sedetti insieme a Sienna e Alessio sul divano, io e quest'ultimo
cercammo di consolare la ragazza preoccupata per la sfida della prossima settimana.

Quella sera andai a letto piuttosto presto, non avevo voglia di parlare con nessuno, mi sarebbe solo servito un po' di tempo per ragionare con me stessa.

Ma le mie compagne di stanza, a quanto pare, non volevano lasciarmi andare a dormire impensierita, perciò cercarono in tutti i modi di tirarmi su.

Alessia si sedette sul mio letto mentre io ero già sotto le coperte, e Cri rimase sdraiata sul suo ma sempre rivolta verso di noi.

"Comunque nonostante tutto, il biglietto di oggi è un po' sospetto."
Iniziò la bionda.

"Il mio dici?"
Chiesi.

"E di chi sennò."
Mi rispose.

"Ma sinceramente non mi importa più di tanto."
Dissi sistemandomi meglio le lenzuola.

"Come non ti importa, qualcuno qui dentro pensa qualcosa di misterioso su di te e tu non vuoi nemmeno sapere chi è?"
Mi domandò colpita.

"Perché dovrebbe interessarmi così tanto?!
Anche se fosse, non cerco niente qui dentro, sono venuta solo per ballare."
Aggiunsi stendendomi completamente appoggiando la testa sul cuscino e voltandomi su un fianco.

Sotto ogni punto di vista // Luk3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora