**POV Jasmin**Erano passati tre giorni da quella sera magica. Tre giorni da quando tutto è cambiato tra me e Jungkook. Dopo le confessioni, il bacio, e quella sensazione travolgente di sentirci finalmente liberi di esprimerci, le cose avevano preso una piega nuova e sorprendente. Ora, mi trovavo abbracciata a lui nel suo letto, il suo respiro lento e profondo accarezzava il mio collo mentre dormiva ancora. Il suo corpo era caldo, solido, ed era incredibilmente rassicurante sentirlo così vicino.
Mentre lo osservavo dormire, i miei pensieri vagavano. Stavo ripensando a tutto quello che era successo, alla nostra relazione che ora non era più solo un gioco di sguardi e battute flirtanti, ma qualcosa di più vero, di più profondo. Ma insieme a quella dolcezza, c'era anche l'ombra del mio futuro. Dovevo ancora affrontare la realtà: il mio tirocinio stava per finire e presto sarei dovuta tornare in Italia. Ma proprio in quel momento, mentre lo guardavo dormire, un'idea mi balenò nella mente. Forse c'era un modo per rimanere qui in Corea senza che mio padre scoprisse subito tutto.
Mi mordicchiai il labbro mentre il pensiero prendeva forma. Potrei presentare la mia permanenza come una mossa strategica per la nostra azienda familiare. La Corea è un paese economicamente in crescita e ci sono numerose opportunità. Potrei convincerlo che sarebbe vantaggioso per l'azienda avere un contatto stabile qui. Se riuscissi a farlo, potrei rimanere, lavorare con Jungkook e, forse, vivere serenamente questa relazione senza dovermi nascondere.
Stavo ancora riflettendo sulla mia idea quando sentii il suo respiro cambiare, segno che si stava svegliando. Aprì gli occhi lentamente, il suo sguardo ancora un po' assonnato, ma subito il suo viso si illuminò in un sorriso dolce. Mi diede un bacio leggero, casto, sulle labbra e sussurrò: "Buongiorno, piccola."
Quel soprannome, che usava sempre con quel tono affettuoso e possessivo, mi faceva sciogliere ogni volta. Sorrisi, il cuore che batteva un po' più forte, e gli accarezzai il viso. Era tutto così naturale, così giusto. Dopo una colazione rapida e qualche risata condivisa, ci dirigemmo verso la macchina per andare insieme al lavoro.
Durante il tragitto, però, l'atmosfera era diversa. C'era qualcosa nell'aria, un argomento che entrambi sapevamo di dover affrontare ma che avevamo evitato finora. La nostra relazione non era ancora stata discussa fino in fondo. Dovevamo chiarire cosa saremmo diventati, come avremmo gestito tutto, soprattutto in ambito lavorativo.
Presi un respiro profondo e mi decisi a parlarne.
"Jungkook..." iniziai, girandomi verso di lui mentre guidava con sguardo concentrato sulla strada. "Riguardo noi... Non abbiamo ancora finito quella conversazione."
Lui annuì, senza distogliere lo sguardo dalla strada, ma potevo vedere che la sua espressione era diventata più seria. "Lo so," disse con un tono calmo. "Non possiamo ignorare la situazione, e lo capisco. C'è molto in gioco, sia per te che per me."
"Ho pensato a qualcosa..." continuai, cercando di ordinare le parole nella mia mente. "Credo di avere un modo per convincere mio padre a lasciarmi rimanere in Corea senza dover spiegare subito... di noi."
Ora si girò verso di me, visibilmente interessato. "Davvero? Cosa hai in mente?"
Gli esposi la mia idea, spiegandogli come avrei potuto presentare la mia permanenza come una mossa strategica per l'azienda di famiglia. Il mercato coreano era un'opportunità in crescita e poteva essere vantaggioso per me rimanere qui, creando una presenza stabile per l'azienda di mio padre. Avrei potuto proporlo come una strategia aziendale a lungo termine, un modo per espandere il nostro business in Asia.
Jungkook mi ascoltò in silenzio, il viso serio mentre valutava ogni parola. "Potrebbe funzionare," disse infine, annuendo lentamente. "È un'idea intelligente e strategica. Potresti davvero convincere tuo padre, e in questo modo non dovremmo preoccuparci di nasconderci... almeno non subito."
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Destini Intrecciati jungkookxjas
FanfictionJasmin, una giovane studentessa italiana di 21 anni, parte per la Corea del Sud per concludere i suoi studi di economia e iniziare un prestigioso tirocinio presso una delle più grandi aziende tecnologiche del Paese. Timida ma ambiziosa, Jasmin vede...