DUE GIORNI PRIMA DELL'INTERVISTA
- Cara, cara! Di qua! Siamo qui! Guarda a sinistra Arielle! -
Chi è che mi chiama? È una voce femminile.
Ma io questa voce la conosco...- Tesoro, guarda a sinistra! - questa volta è una voce maschile...
Noto due persone sventolare un grosso cartellone con scritto:"Bentornati a casa Matt e Ari!". Con tanti cuoricini che fanno da sfondo. È proprio una cosa da...
-...Mamma, papá! -. Esclamo dalla gioia.
Gli corro incontro, abbracciandoli fortissimo.
- Ci sei mancata tanto tesoro...- dice papá dandomi un bacio sulla fronte.
- Anche voi mi siete mancati tanto - li stringo forte.Sul cartellone c'era anche il nome di Matt. Anche lui torna oggi?
- Ciao zia, ciao zio! Dov'è Matt? È giá atterrato?
Oh...ci sei anche tu Arielle. Non ti avevo notata - arriva improvvisamente Corah.Ma che modi! Come si permette di ignorarmi in questo modo. Ora gliene dico quattro
- Senti Corah... - Ma m'interrompo a metà della frase quando vedo mia madre mollare a terra il cartellone e correre verso un ragazzo, buttandosi fra le sue braccia.
- Tesoro mio! Come stai? Com'è andato il viaggio? Sei dimagrito! Non dirmi che hai saltato i pasti! Ti avevo raccomandato di mangiare regolarmente, Matt... -
-Mamma sto bene - La interrompe sorridendo.
La mamma lascia andare Matt e a quel punto i nostri sguardi s'incrociano.
"Matt"
Risuona quel nome nella mia mente.
Perchè sento una fitta così forte al petto quando penso al suo nome?
Perchè mi sento cosí alla sua vista? Pensavo che la distanza mi avrebbe fatto dimenticare.
I suoi occhi azzurri mi stanno fissando. I suoi occhi cosí vasti e profondi...mi ci potrei perdere.
Perchè mi fissa in quel modo?
Si sta avvicinando a me...- Ciao Corah - dice sorpassandomi, ignorando completamente la mia presenza.
- Ciao Matt, non immagini quanto tu mi sia mancato in questi due anni -, dice con la sua vocina fastidiosa, avvinghiandosi al suo collo.Non posso sopportare questa scena
- Mamma, papá, io ho delle faccende in sospeso qui in areoporto. Voi cominciate ad andare. Io vi raggiungeró piú tardi con un taxi -
Ovviamente non ho niente da fare, ma non voglio vedere questa sceneggiata fra Matt e Corah.
- Ma Ari, speravo di poter passare una serata in famiglia. Se vuoi ti aspettiamo -
- No papá, non preoccuparti, non è necessario. Mi dispiace dar fumo ai tuoi piani, so che ci tenevi. Ma dovremo rimandare - dico, dandogli un bacio sulla guancia e abbracciando la mamma.
- Dispiace anche a me sorellina - Dice Matt, sfoderando un sorriso falsissimo.
Tutti cominciano ad incamminarsi al parcheggio e io mi giro per prendere la strada opposta. D'un tratto qualcuno mi prende per il polso, fermandomi.
Io conosco questo tocco
- Matt...-. M'inzittisce prendendomi vicino a sé. E sussurra nel mio orecchio - Non una parola con nessuno -. Mi lascia andare bruscamente.
- Come sempre Matt -.
- Siamo d'accordo allora -.Il battito cardiaco del mio cuore è salito a mille al secondo.
Mi sento strana, ho caldo, nonostante sia Dicembre.
Perchè mi fa quest'effetto?
Lo vedo andarsene, con la sua corporature perfetta, la sua schiena cosí dannatamente sexy.
In questi due anni è diventato ancora più bello.Decido di continuare a camminare e di restare in albergo per questa notte. Più tardi chiamerò papà e gli diró di aver avuto delle complicazioni e che mi presenteró direttamente il giorno dell'intervista.
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SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti♡
Spero che la storia vi stia piacendo.
Come vi è sembrato di Matt a primo impatto?
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Piú che fratelli
Novela JuvenilDopo l'incendio dell'orfanotrofio, Arielle e Matthew, vengono adottati da una coppia di attori molto famosa. Diventano fratello e sorella molto affiatati agli occhi di tutti. Ma la realtá è che entrambi nascondono un grande segreto. Cosa succederà q...