- Lasciala subito!! - qualcuno spalanca la porta energicamente e percepisco Nate sfilarmelo velocemente.
Sento delle voci contrastanti e confuse, ma non riesco a riconoscerle, continuo a sentirmi gli occhi affaticati, ma provo a riaprirli, sento le palpebre resistere al mio sforzo e non riesco ad impormi... mi lascio completamente andare alla fatica, perdendo, così, i sensi.Dopo qualche istante di completo e assoluto vuoto, sento dell'acqua gelida versarsi sul mio volto.
Inizio lentamente ad aprire gli occhi e vedo Dean e Matt guardarmi con sguardi preoccupati.
Mi copro subito le parti scoperte, ma al tocco sento il lenzuolo coprirmi il corpo.- Ari! - esclama una terza voce avvicinandosi al letto.
Provo ad alzare il busto e a mettermi seduta sul letto, ma mi sento ancora notevolmente dolorante.
Mi tocco la guancia, bagnata dall'acqua che mi avevano versato per risvegliarmi e la sento intensamente gonfia e sofferente.- Ari... piccola mia - si avvicina mio padre, dandomi un bacio sulla fronte.
- P-papà...tu che ci fai qui? - gli chiedo.
- Tesoro, mi dispiace molto per quello che ti ha fatto...È tutta colpa mia. Sì, è colpa mia se ti trovi in questa situazione, te l'ho presentato io! - continua, colpevolizzandosi.
- Papà...tu non c'entri - risponde Matt - Non avrei dovuto lasciarla da sola in un momento come questo. Ari era preoccupata e io ho continuato a non dar peso alle sue preoccupazioni. Non riesco ancora a credere che ti abbia aggredita e violentata sotto i nostri occhi! - continua con voce tremolante di rabbia, dando un pugno al muro.- M-matt...calmati. Non potevi prevederlo e la colpa non è di nessuno di voi! La stupida sono io che sono finita nella sua rete prima che tutto questo iniziasse, avrei dovuto percepirlo dai suoi comportamenti sadici e violenti. Ma se mi fossi allontanata da lui non avrei potuto trovare Carlotta - spiego con voce flebile.
- L'importante è che non siamo arrivati troppo tardi - dice Dean.
Gli sorrido, prendendogli la mano in segno di affetto e saluto.
- Ma dov'è Nate ora? E Carlotta? - chiedo confusa.
- Nate si è fermato appena ci ha visti ed è uscito correndo spintonandoci via. Matt lo ha inseguito, ma è riuscito a seminarlo. E Carlotta ha assistito a tutta la scena Ari...mi dispiace molto. Ora è abbastanza sconvolta, si è chiusa in bagno pochi minuti fa - riprende Dean.Inizio a sentire una grande rabbia dentro di me. Non per il fatto che Nate fosse scappato o per quello che mi aveva fatto, ma più per quello che la mia piccola Carlotta aveva dovuto assistere.
- Non é giusto - dico alzandomi.
Ma nell'appoggiare il piede sento un dolore atroce alla caviglia, dove Nate mi aveva colpita. Emetto un gemito di dolore e mi lascio cadere sul letto.
- È la caviglia, mi ha colpita perchè non volevo concedermi - dico tirandola su per vedere la sua condizione.
- Ari, è molto gonfia potrebbe essere una contusione. Devi assolutamente fartela controllare ora o potresti arrivare a dovertela operare più in là - dice Dean, con voce calma.
- Figlio di puttana! Io lo ammazzo, se lo trovo lo uccido con le mie stesse mani - dice Matt cercando di uscire dalla porta.
Papà lo ferma - Matt, calmati. Non puoi farlo, rischi di finire in carcere -.
- Beh allora lo denuncio! Gli tolgo tutto, passerà il resto della sua vita in galera! Quell'uomo viscido perirà in carcere per quello che ha fatto! - continua frustrato Matt.- Mh no Matt, non lo farai. Noi abbiamo Carlotta e per questo ha il coltello dalla parte del manico. E io aspetto un bambino che potrebbe essere suo, e quindi, ha comunque il coltello dalla parte del manico! - gli dico.
- Purtroppo Arielle ha ragione. Per risolvere la questione di Carlotta bisognerebbe trovare un buon avvocato che possa affrontare un giudice corrotto, perchè sicuramente Nate non vi lascerebbe Carlotta così facilmente. E per il bambino in arrivo, appena nascerà, sono sicuro che Nate richiederà un test di paternità e se il bambino dovesse essere suo, dovremo prepararci al peggio - dice Dean sedendosi sul bordo del letto vicino a me.- Vado a chiedere del ghiaccio per la tua caviglia e per la guancia - dice papà uscendo dalla stanza.
- Ari... perdonami - dice Matt, accovacciandosi in ginocchio davanti a me e prendendomi le mani.
- Matt, non è colpa tua! Nate è imprevedibile... è così - gli rispondo accarezzandogli la guancia, consapevole delle sue nefandezze.- Piuttosto...portami Carlotta ti prego - chiedo a Matt.
- Certo, subito - mi risponde, dirigendosi in bagno.- La situazione è seria Dean... Matt non mi ha voluto dare retta, ma io sapevo che questo sarebbe successo - gli spiego.
- Beh sì, lo sapevo anche io. Ma non ho voluto caricare Matt di ansie, sarebbe finita anche peggio forse... -.
- Grazie - gli dico prendendogli la mano - Grazie, per tutto quello che fai per noi - continuo.
- No, ma, figurati... Matt è mio fratello... insomma, tu sei sua sorella, quindi, anche mia sorel...ehm, cioé, la sua ragazza, beh la madre di Carlotta, che è mia nipote... e quindi sono suo zio... ehm sì... ecco... - farfuglia arrossendo.
- Dean! Ho capito, non ti preoccupare! - esclamo ridendo - Piuttosto... sapevi già che stava arrivando vero? È per questo che eri già qui - gli chiedo con aria più seria.
- Sì, un mio collega agente, teneva sott'occhio le sue chiamate e i suoi messaggi e io seguivo i suoi spostamenti. Dopo la fuga di notizie della tua presunta scappatella con tuo fratello, era inevitabile che Nate arrivasse a voi. Ti ho lasciato anche un messaggio di allerta in segreteria, ma a quanto pare non è stato sufficiente a salvarti - mi risponde.Accidenti, il telefono...
Lo sapevo, avrei dovuto tenerlo con me, avrei dovuto fare più attenzione!- Carlotta! - esclamo, vedendo la mia bambina uscire dal bagno, con il volto cupo e malinconico. - Vieni dalla mamma - la invito, allargando le braccia.
Carlotta si avvicina lentamente, stropicciandosi gli occhi ancora bagnati dalle lacrime.
- Cos'hai visto? - le chiedo, facendola sedere sul letto vicino a me.
- Ho visto Nate, che ti faceva male, mamma - mi risponde con una voce flebile e sottile.
- Io e Nate stavamo litigando tesoro... e lui ha detto delle cose molto brutte. Ma adesso sto bene, amore, vedi? - cerco di convincerla.
- No, mamma. Guarda la tua guancia! Dobbiamo andare subito all'ospedale! - mi dice agitata.
- Ma amore, non è necessario. Ho preso una botta scivolando. Nate mi stava solo urlando contro - dico, accarezzandole i capelli.
- E perchè non avevi i vestiti? -.Per un attimo rimango sconvolta dalla sua domanda.
La violenza e lo stupro, sono entrati nella mia vita insieme a Nate.
Ho sempre avuto molto rispetto per me stessa e il mio corpo, ma dal suo arrivo, ho iniziato a sentirmi completamente impotente.
Anche adesso, mi sento totalmente nelle sue mani ed io non so, se mio figlio sia frutto della sua violenza su di me o se invece, sia il frutto dell'amore fra me e Matt.
Ho tenuto duro per riavere Carlotta e non ho intenzione di lasciarla nelle mani di quel mostro e della sua famiglia degenerata!Vedendomi in difficoltà, Dean prende in braccio Carlotta - Beh perché la mamma, stava per entrare a fare una doccia prima di entrare in piscina! Non bisognerebbe mai entrare in una piscina pubblica senza essersi lavati prima - le dice.
- Ma c'erano le docce anche giù in giardino... - controbatte.
- Ma ormai era qui, e giù l'acqua é fredda! Fa male al tuo fratellino - le risponde astutamente Dean.
- Sì, è vero! Prima ho fatto la doccia e mi sono congelata! -.
- Ti va una cioccolata calda allora? - le chiede Dean, ancora tenendola in braccio.
- Sì! - esclama felice uscendo dalla stanza con lo zio.Matt si siede vicino a me.
- Ari... come siamo arrivati a questo punto? - mi chiede prendendomi la mano.
- Matt, noi lo abbiamo fatto per Carlotta, per riaverla di nuovo con noi - gli rispondo.
- Che succederà adesso? -
- Adesso, facciamo le valigie e torniamo a casa -.●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
Eccoci con un altro capitolo del secondo volume!
Voglio dirvi che potrei aver cambiato leggermente stile narrativo dal primo al secondo volume:
ho iniziato questa storia in primo liceo e ora frequento l'università e perció ho intenzione di revisionare anche i precedenti capitoli per riaggiustarli un po'.Quale pensate che sarà la prossima mossa di Nate?
Avete trovato Arielle minimamente cambiata?
Secondo voi come si sente Matt? E che cosa farà preso dalla furia che prova nei confronti di Nate?Un bacio a tutti😘
- M❤
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Piú che fratelli
Roman pour AdolescentsDopo l'incendio dell'orfanotrofio, Arielle e Matthew, vengono adottati da una coppia di attori molto famosa. Diventano fratello e sorella molto affiatati agli occhi di tutti. Ma la realtá è che entrambi nascondono un grande segreto. Cosa succederà q...