Piú che fratelli

~ Chapter 24 ~ The Truth pt.1

É mattina e io e Nate la scorsa notte abbiamo passato tutta la notte a scopare. Non so se è "fare l'amore" con lui. Con Matt lo chiamavo "fare l'amore", ma con Nate non credo proprio. Il suo tatto è troppo rude e non tiene in minima considerazione ció che voglio io. Quando lo facciamo, mi fa male, non mi da il tempo per abituarmici e anche quando sono all'estremo continua facendomi ancora piú male.

Non me lo ricordavo così farlo... Con Matt era tutto piú dolce, sensuale, appassionato...
Ma ormai nulla è piú cosí.

È Domenica e oggi non abbiamo nulla da fare.

- Nate... - dico fermandolo per un braccio mentre scende dal letto.
- Sì? - dice ancora mezzo assonnato.
- Portami a trovare Carlotta - gli chiedo.
- Ehm...uh...okay. Fammi telefonare mia madre e... -.
- No, non chiamare tua madre, facciamole una sorpresa - dico interrompendolo.

Se dovesse chiamare la Blendis per avvisare che stiamo venendo a trovarla, so benissimo che si rifiuterebbe.
Ora sa bene che sono la fidanzata di suo figlio e sa anche che l'ho riconosciuta, di conseguenza sa che so che Carlotta è la mia bambina.

- Amore, è meglio avvisare, perchè di solito mia madre esce con le bambine la domenica - risponde Nate.
- Allora non fa niente, ci andremo un altro giorno senza avvisare - dico.
- Perché sei così preoccupata di dover avvisare? -.
- No è che non voglio disturbarla tutto qua - dico mentendo.
- Ne sei sicura? - dice sospettoso.
- Sicurissima. Voglio solo fare una buona impressione a tua madre Nate -.

- Eh sì, hai proprio ragione, dal momento che diventerai mia moglie -.

Eh?!

- É brutto buttarla lí così. Aspetta qui - dice Nate andando nell'altra stanza.

Intanto mi metto seduta sul letto e mi riabbottono la mia camicia da notte completamente aperta. Tempestandomi di domande del perché della sua uscita così improvvisa.
Nate torna con in mano qualcosa. Un cofanetto, simile a quello che aveva dato alla piccola Lane.
Si mette davanti a me in ginocchio...

Oh no...

- Mia piccola Arielle, vorresti sposarmi? - dice mostrandomi l'anello nel cofanetto.

Un anello meraviglioso senza dubbio. Oro con al centro incastonato uno smeraldo.
Cosa gli rispondo? Il matrimonio é un impegno che dura tutta la vita...
Nate mi da giá tanto, se diventassi sua moglie mi darebbe anche di piú.
Ma non è lui che voglio.
Io voglio Matt.
Ma tanto, che io lo voglia o meno, lui sta per sposare Katherina e lei aspetta anche un figlio suo.
Devo arrendermi al fatto che devo andare avanti con la mia vita senza Matt.
Allora decido che...

- Sì Nate, voglio sposarti - dico.

Nate mi infila l'anello sul dito.

- É bellissimo... - dico sorridendo.
- Mai quanto te - dice lui.
- Allora adesso sarai la signora Stew - dice baciandomi.
- Hattinghson Stew, Nate. Non rinunceró al mio cognome - dico ridendo.

- Sai all'inizio volevo l'approvazione di mia madre per chiederti di sposarti...ma poi ho pensato "al diavolo mia madre e le sue pratiche da prima donna". E ho deciso che ti voglio al mio fianco per tutta la vita, con o senza la sua approvazione -.

Ma...perché?

- Ari... - dice lui in un momento di silenzio.
- Nate? -.
- Quando pensavi di dirmelo che conoscevi giá mia madre? - dice.
- C-cosa? - rimango senza parole.
- Sì...è per questo che conosceva giá il tuo nome no? Ed è per questo che non vuoi avvisare prima di andarla a trovare... -.