25. le nozze e la fuga.

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Era questa la routine, non importava quante cose avessero da fare se non si dormiva da lei si dormiva a casa di Dušan. Quei due non riuscivano a staccarsi.
Tranne per una settimana la settimana prima delle nozze di vittoria, lui non sarebbe potuto andare con lei ma lo avrebbe fatto Andrea.

Elena era venuta a conoscenza della scappatella tra suo cugino e la sua migliore amica, era venuta a conoscenza anche del profondo amore che Andrea aveva nei confronti di Vittoria.
I giorni antecedenti al matrimonio erano stati burrascosi. Andrea aveva realizzato che avrebbe perso l'unica donna che avesse mai amato.
Vittoria aveva scoperto un tradimento del compagno, l'aveva tradita con Charleene la cugina sessantenne dello sposo. Si era rifugiata in Andrea la futura sposa che aveva asciugato ogni lacrima.

Il matrimonio si sarebbe celebrato a Capri in uno scenario stupefacente.
Vittoria era molto legata alla famiglia di Elena, infatti erano stati invitati tutti, persino Tancredi e Maria.
Si trovavano nell'hotel erano le tre di notte Elena stava facendo una videochiamata con Dušan gli raccontava la sua giornata, gli mostrava il suo vestito del giorno dopo quando bussarono alla porta lei si alzò

«amore ci sentiamo domani » disse lui «mi raccomando fai la brava djevojčica»

«anche tu Duci » rispose e gli diede un bacino prima di chiudere la chiamata , poi andò ad aprire la porta «Vittoria tutto okay?»

«no un cazzo tutto okay. Sono confusa. quello stronzo mi ha tradito, tuo cugino mi ama. Ho nausee»

«le nausee sono per l'agitazione»

«no cara non sono un cazzo l'agitazione » Elena la guardò svuotare sul letto una busta della farmacia prendendo dei test di gravidanza e andare in bagno.

Chiuse la porta della camera e si le mani sul viso.
«vitto?»

«amo ti prego accendi tre ceri a San Gennaro perché se sono incinta il bambino è di Andrea» Elena butto un urlo

«CHE CAZZO DICI VITTORIA »

«senti con Chris non scopiamo da prima di Monte Carlo e se ti Ricordi mi è venuto il ciclo proprio in quei giorni » Elena cominciò ad agitarsi.

«ma porca di quella puttana, porca di quella puttana! Vitto!» lei uscì dal bagno dopo aver tirato lo sciacquone «non dire niente, non dire niente vitto. Niente»

«non penso di amare Chris» Elena si sedette e si fece aria con il menù

«sto per svenire Vittoria.» la ragazza scoppiò a piangere e Elena la abbracciò
«amore te ne rendi conto a meno si 10 ore dal matrimonio che non lo ami?»

«non lo so Elena, lui si scopa le sessantenni e a me non mi tocca da così tanto che se fosse per lui sarei tornata di nuovo vergine »

«ah per fortuna che c'è Andrea allora!» disse la ragazza poi si guardarono e scoppiarono a ridere

«stronza potresti diventare zia»

«mi sento di nuovo girare la testa» l'altra rise

«ho messo il timer» dice buttandosi con la testa all'indietro guardandosi la pancia

«ci sono piccoli Cambiaso in arrivo dici?»

«non lo so »

«e se ci sono, che farai?»

«mi sparo così non sa niente nessuno»

«dai non scherzare »

«non lo so Ele-» furono interrotti dalla  sveglia. «cazzo vai tu »

«perché io?»

«io lo farei se tu me lo chiedessi.»

«ti odio vittoria.» disse alzandosi, entrò in bagno e prese il test «amo le due linee!!» disse urlando

ci sono le stelle || Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora