11. massaggi

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Gli allenamenti per Dušan erano passati, Elena era andata a trovare un amica.
La sera della partita era arrivata velocemente Dušan era preoccupato, aveva molta pressione su di lui. Entrò nello spogliatoio e gli arrivò una notifica che lo fece sorridere

Spacca tutto Du

Sorrise e mise il cellulare nell'armadietto per poi uscire in campo a scaldarsi.
Fischio di inizio 17' segna Dušan, 45' segna Dušan e corre verso la telecamera per mandare un bacino. Al 85' segna Yldiz sotto assist di Andrea e corrono sotto la curva per esultare.

Quello che non sapeva Dušan era che la sua piccola era lì seduta appena sopra la panchina dei bianconeri a guardarlo con un sorriso stampato in faccia.
Finita la partita andò verso i giornalisti per la sua intervista, lei scese i gradini con i suoi pantaloncini e la maglietta di Andrea addosso attirando la sua attenzione e quella del giornalista. Elena corse verso Andrea abbracciandolo, lui la prese in braccio facendo una giravolta.
La strinse tra le sue braccia mentre la mora si congratulava con lui, la mise giù per poi correre verso Bremer. Finita l'intervista anche Dušan la raggiunse

«scusami eh tu non eri a Saint Tropez?» si voltò per abbracciarlo

«complimenti Dušan è stata una partita meravigliosa » lui la guardava negli occhi

«se avessi saputo che eri qui esultavo verso di te non alla telecamera » disse facendole l'occhiolino «uno per te e uno per me no?» lei sorrise guardandolo Andrea si avvicinò a lei

«amore non posso accompagnarti a casa mi sono scordato completamente di un appartamento» lei sorrise

«non ti preoccupare andre»

«Andrea la accompagno io» disse il serbo «se per lei va bene ovviamente » la ragazza annuì «ti accompagno nella hall e mi aspetti lì?»

«va bene grazie, ma non preoccuparti se non puoi.»

«ci metto al massimo mezz'ora tranquilla » disse spiegandole dove aspettarlo.
Quaranta minuti dopo stavamo passando nella hall alcuni calciatori raggiungendo le proprie compagne e quando arrivò Dušan le fece cenno di seguirlo. Lei lo guardava di tanto in tanto «scusa se ti ho fatto aspettare »

«tranquillo, come stai?»

«bene dai sono contento, un pochino stanco ma contento» le aprì la portiera e lei salì sulla macchina «ti dispiace se chiamo i miei tre secondi?» lei fece di no con la testa e lui fece partire una videochiamata mettendo il cellulare sul supporto apposito. Rispose la madre e lui le parlava sorridendo contento rideva, si vedevano le fossette ma soprattutto parlava il serbo. Elena lo trovava attraente a un certo punto sentì lui pronunciare proprio il suo nome. «tranquilla ho detto a mia mamma che sono con te. Cioè un amica di nome Elena» la signora parlò ancora «mi ha detto di salutarti»

«come si chiama tua mamma?» chiese timida

«Sladjana..»

«puoi ripeterlo?»

«Sladjana» disse fermandosi a un semaforo

«oddio speriamo di non fare danni» fece ridere Dušan e poi la ragazza si avvicinò a lui per essere ripresa « ciao Sladjana buonasera » disse facendo un sorriso che la signora parve apprezzare, tanto che commento la sua bellezza con Dušan ovviamente in serbo. 

«mi ha chiesto di dirti di farmi asciugare i capelli» Elena rise piano per poi toccare i capelli del serbo

«dille che ci penso io» Dušan tradusse per la madre che poco dopo chiuse la telefonata mandando un bacio al figlio. «che dolce!»

«si è molto dolce »sorrise e arrivò un'altra chiamata, questa volta era Lexi la sua ex fidanzata, lui rispose senza leggere il nome pensando fosse la madre. Quando sentì la voce della ragazza divenne serio. «dimmi Lexi.»

ci sono le stelle || Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora