38. i parenti di Dušan

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Avevano passato cinque giorni in totale relax tra paesaggi mozzafiato, baci posti da visitare foto rubate e altre scattate insieme con quella fotocamera che li aveva uniti dai primi istanti.

Avevano scattato delle foto, si erano baciati al tramonto in riva al fiume fatto l'amore ovunque, soprattutto sui sedili posteriori della macchina di Dušan. L'aveva baciata tra i vicoli di Venezia e avevano comprato un sacco di cose da portare a Belgrado e poi ai nonni di lei.

«sono agitata Dušan»

«perchè?»

«non lo so, sono agitata» lui le prese la mano

«e tu tienimi la mano, stringila se ne hai bisogno» lei gli baciò la mano. «che carina che sei.. sai cosa ti farebbe stare meglio?»

«cosa?»

«fare l'amore» disse serio e lei rise

«le tenti tutte Vlahović!»

«intanto allenta la tensione e poi se mi chiami per cognome mi ecciti soltanto.»

«non faremo sesso»

«va bene lo facciamo questa sera »

«a casa dei tuoi? Ma sei pazzo?»

«in camera mia mica sul divano..»

«ma che c'entra? io e te siamo rumorosi, non possiamo farlo»

«hai ragione principessa» le disse

«tuo papà deve essere una persona molto dolce» Dušan la guardò «l'altra volta ha visto che non ho mangiato e mi ha dato dei biscotti al cioccolato, è stato molto dolce»

«lui mi ha insegnato tante cose.. lo vedevo da come trattava mia mamma» lei sorrise guardandolo

«tu sei molto dolce e romantico»

«romantico?» chiese guardandolo

«non te ne accorgi forse, ma.. tu sei molto romantico nelle cose che fai, come ti comporti, come mi parli.. sei molto attento »

«grazie piccola è la prima volta che me lo sento dire» sussurrò lui per poi parcheggiare davanti a casa dei suoi, lei gli prese il viso tra le mani e lo baciò piano.

Era pomeriggio inoltrato, scesero dall'auto e si diressero verso casale dei genitori di lui. Furono accolti dal padre e dalla madre che erano increduli e dopo qualche minuto passato a chiacchierare si erano diretti in camera di Dušan per dormire. Lui si era tolto la maglia.
«dušan puoi chiudere la porta per favore?»

«certo» chiuse la porta e lei si tolse i vestiti per indossare la maglietta di Dušan, si sdraiarono nel letto per addormentarsi poco dopo abbracciati.

Era quasi ora di cena e lui iniziò a svegliarla con dolcezza.
«mhn si?»

«andiamo giù bellissima?» lei sorrise avvicinandosi a lui

«si amore» lo abbracciò lui si chinò e la baciò a stampo.

Si alzarono, lei indossò un vestitino bianco in pizzo e lui un jeans e una t-shirt crema

«ci saranno i miei cuginetti » lei sorrise

«per favore aiutami, devi tradurre tutto »

«va bene tesoro» le accarezzò i capelli.
Scesero al piano di sotto e salutarono tutti i presenti, Elena aiutava sua mamma in cucina «fai aaa» le disse Dušan e lei aprì la bocca e lui la imboccò «com è?»

«è buonissimo » il serbo le sorrise

Poco dopo iniziarono ad arrivare tutti i parenti di Dušan i cuginetti più piccoli e quelli più grandi Dušan presentava Elena mentre lei gli sorrideva stando accanto a lui.

ci sono le stelle || Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora