29. il matrimonio di Federico

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Dušan guidava, con Federico si era chiarito al suo fianco aveva Elena nel suo vestito nero e le stava tenendo la mano.
«dušan sai vero che adesso tutti ci guarderanno perché ci presentiamo insieme?»

«sai piccola che mi interessa? Niente assolutamente.» lei rise e gli baciò la mano dolcemente e lui le accarezzò la guancia.

«non ti imbarazza o ti crea problemi »

«c è solo una cosa che mi preoccupa ed è che altri uomini ti guarderanno.»

«e tu lasciali guardare»

«si quello che non sfioreranno mai» le accarezzò il viso.

«sai che viene anche Vittoria con Andrea?» disse tutta contenta

«ah si amore?»

«mhmh e io parlerò con lei tutto il tempo»

«no, piccola. Non iniziare o ti giuro che ti riempio di baci davanti a tutti e ti impedisco di parlare.» rise lei

«chissà se si vede la pancia» dice curiosa e il serbo le accarezza la coscia nuda.

«tu dormi con me è vero?» chiese lui un po' geloso.

«accosta per favore» lui accostò e la guardò

«tutto bene?» la guardò, lei scavalcò il sedile sedendosi a cavalcioni su di lui alzando il vestitino per stare comoda «ehi ehi!» lei rise e gli alzò il viso

«come ti chiamano? Bomber?» lui annuì «voglio baciare il mio bomber» iniziò a baciarlo e ad accarezzargli il collo. «io dormo con te, bacio te. Io guardo te Dušan non mi importa di nessun'altro.»

Le accarezzò i fianchi e la avvicinò a se «come mi fai impazzire tu nessuno. Niente. Solo tu mi fotti la testa»

«dušan, so che sei rispettoso e mi vuoi bene ma tu-» gli prese le mani e se le portò sul fondoschiena «tu puoi toccarmi Dušan» lui la guardò imbarazzato e le sorrise, riportò le mani sul collo del suo calciatore

«io posso?»

«solo tu puoi Dušan» lo baciò lui la stringeva a se tenendo le mani dove lei le aveva messe facendola ansimare sulla sua bocca.

«ah Elena Elena! Tu sei la la mia più grande debolezza» lei iniziò a baciarlo. «non voglio più andare al matrimonio, voglio stare qui a baciarti.» lei rise forte

«andiamo a vedere sposare chicco dai»

«ma lui mi rovina ogni momento bello con te, dai oh!» si lamentò facendolo ridere ancora lei tornò al suo posto. E lui riprese a guidare «ascolta c'è la nostra canzone » disse alzando il volume della radio. Lei fece partire il video riprendendo loro due

«YO ME CASÓ CONTIGOOOO MI NOMBRE SUENA BIEN CON TU APELLIDOOOO» urlò lei contro di lui che rideva

«quanto sei bella Elena!» disse ridendo lui prendendole il mento.

«'TOY ESPERANDO EL PRIMER DESCUIDO PA' PRESENTARTE COMO MI MARIDOOOO.» urlò lei tenendogli il viso facendolo voltare leggermente verso di lei «yo me casó contigooo..» disse leggermente più piano.

«tu mi fai impazzire mio dio» lei gli diede un sacco di baci sulla guancia facendolo sorridere. Lei iniziò a ballare sul sedile facendolo sorridere.

«tu mi fai impazzire Dušan.» continuò a guidare il serbo fino ad arrivare alla chiesa.
Parcheggiò Dušan e poi la prese per mano e insieme salirono i gradini che antecedevano l'ingresso. C'erano un sacco di fotografi e non presero occasione di scartare delle foto a lui.

ci sono le stelle || Dušan Vlahović Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora