Elemento #: SCP-064
Classe dell'Oggetto: Safe
Procedure Speciali di Contenimento: SCP-064 deve essere conservato in una zona sufficientemente remota per l'osservazione. Gli obiettivi attuali consistono nel generare un modello geometrico dello schema comportamentale dell'oggetto e di osservare le variazioni di questo modello in base alla posizione e alla composizione del terreno. Alcuni siti del deserto del Gobi o dell'Outback australiano, così come un certo numero di altre distese salate sparse in tutto il mondo, sono tenuti in considerazione per test futuri. La posizione attuale di SCP-064 è nota a tutto il personale con autorizzazione di sicurezza di Livello 3 o superiore. Una volta fermata la crescita, le squadre sul campo devono documentare la dimensione della struttura, la forma e la composizione, e rimuovere l'oggetto per il trasporto in un nuovo sito.
Descrizione: SCP-064 è un mattone di terracotta chiara, composto prevalentemente da ossidi di silicio e un po' di materia organica. L'oggetto pesa 1.6 kg e misura circa 10 cm x 6 cm x 20 cm. La sua superficie è liscia e piatta, con alcune scheggiature superficiali. In generale, l'oggetto è visivamente simile alla maggior parte dei mattoni usati nell'edilizia.
Se lasciato a giacere su una distesa di terra soffice, SCP-064 inizierà a moltiplicarsi attraverso un meccanismo sconosciuto. Un esame più approfondito rivela un reticolo irregolare di fibre di silicio nella forma originaria dell'oggetto, che si riempe e poi solidifica con la miscela del terreno fino a giungere alla massa adeguata. Questo processo può essere paragonato alla propagazione micetica dei funghi, con microscopiche strutture radicolari che "estraggono" minerali dal terreno nelle vicinanze immediate. In condizioni ottimali (composizione del terreno che contiene circa il 90% di biossido di silicio [SiO2]), ci vogliono circa 70 minuti perché appaia un altro mattone completo.
Data come condizione iniziale una grande quantità di terra sulla quale poter agire, SCP-064 produce una struttura di mattoni altamente complessa ma teoricamente stabile, compresi pavimenti e soffitti. Osservazioni precedenti hanno rivelato che la struttura è in grado di creare la forma di una stella a dodici punte, di oltre 10 km di diametro e di considerevole altezza. Tuttavia, questo è un dato speculativo, in quanto la crescita si ferma permanentemente una volta che la struttura entra in contatto con un ostacolo significativo massivo, ovvero qualsiasi oggetto solido di oltre 10 kg di massa. L'integrità strutturale è molto alta, poiché i mattoni si orientano per livellarsi il più possibile e per incastrarsi tra loro quasi perfettamente. È interessante notare che la crescita della struttura si adatta ad uno specifico ordine di direzioni cardinali, con SCP-064 sempre posizionato nella parte più settentrionale della struttura, al suo livello più basso.
SCP-064 deve essere collegato agli altri affinché la crescita avvenga. Una volta tolto SCP-064, la struttura inizia a decadere, e tutti gli altri mattoni iniziano a sgretolarsi in polvere ad una velocità pari a quello della loro apparizione. Piazzare nuovamente l'oggetto entro 20 minuti permette al decadimento di fermarsi e di ricominciare la crescita; passata tale soglia, il processo è irreversibile.
SCP-064 è stato trovato casualmente nell'Aprile del 20██. Durante un'osservazione satellitare di un altopiano delle montagne andine, un operatore notò che una struttura stava apparentemente crescendo. Desumendo la posizione approssimativa dell'oggetto dall'apparente direzione di crescita della struttura (che si fermò durante il recupero), il team sul campo localizzò l'oggetto dalla differenza di colore tra SCP-064 e i suoi mattoni secondari, che contenevano un'alta percentuale di ossidi di ferro presi dal terreno circostante. È in corso uno scavo nel sito d'origine per accertamenti sulle origini storiche e tecnologiche dell'oggetto.
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SCP file vol.1
ParanormalQuesto libro è a scopo informativo I file saranno scritti in ordine cronologico Classificazioni SCP: Neutralised, Safe, Euclid, Keter, Thaumiel, Apollyon