CAPITOLO 18: ANCORA QUI

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Luca

La puntata era trascorsa senza particolari sorprese, e la cosa più importante è che avevo superato la sfida, quindi ero davvero felice.

Durante la settimana non è successo nulla di rilevante, a parte un esercizio proposto da Anna Pettinelli per metterci alla prova.

Oggi, noi cantanti, siamo stati convocati in studio per una comunicazione importante da parte di Rudy. Ci ha spiegato che avrebbe voluto farci valutare a vicenda, ognuno dei nostri compagni in tre categorie: interpretazione, scrittura e presenza scenica.

Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a finire le votazioni, che Rudy è rientrato in studio, interrompendoci. Ci ha detto chiaramente che, secondo lui, non stavamo votando in modo oggettivo e sincero. Quindi ha deciso di cambiare piano, ognuno di noi avrebbe cantato, uno alla volta, una canzone che già conoscevamo e che avevamo studiato da tempo, scelta ovviamente da Rudy, ma stavolta sarebbe stato lui a darci i voti.

La prima a esibirsi è stata Valentina, e devo dire che oggi ha cantato meglio del solito. Rudy le ha dato 9 per l'interpretazione, 9 per la scrittura e 7 per la presenza scenica.

Poi è arrivato, anche il mio turno. Ho cantato, ma Rudy mi ha assegnato voti bassi: 5 per l'interpretazione, 6 per la scrittura e 5 per la presenza scenica. Ci sono rimasto un po' male, perché so di dover lavorare ancora molto, ma non mi aspettavo di ricevere un giudizio così critico.

Dopo una giornata così lunga e intensa, una volta tornati in casetta, mi sento ancora abbattuto. Ero rimasto in silenzio per tutto il tragitto, perso nei miei pensieri, incapace di togliermi dalla testa quei voti di Rudy. Mi ero impegnato tanto, avevo studiato, eppure sembrava che nulla fosse abbastanza.

Mi siedo sul divano, passandomi una mano tra i capelli e cercando di rilassarmi, anche se l’ansia continuava a mordermi. Valentina, che mi osserva in silenzio, dopo un attimo si avvicina e si siede accanto a me, avvolgendomi dolcemente in un abbraccio.

"Ehi, ci sei rimasto davvero male, eh?" mormorò Valentina, accarezzandomi il viso con delicatezza.

Sospirai, sentendo il calore della sua mano che mi aiutava a calmarmi un po'.

"Sì... è che non pensavo di essere così indietro. So che Rudy è severo, ma quei voti... mi fanno sentire come se non fossi all'altezza." le dico

Valentina mi guardò negli occhi, determinata. "Luchino, ascoltami bene non devi giudicarti solo per quei numeri. Hai un talento enorme, e lo sai. Rudy vuole solo spingerci a migliorare, e forse è un po' più severo con te perché sa che hai tanto da dare. E poi… non sei solo qui dentro. Ci sono io con te. Se ti mettono in difficoltà, ci sono io per aiutarti a rialzarti, lo sai, vero?"

Quelle parole mi scaldarono il cuore. Era incredibile come Valentina riuscisse sempre a trovare il modo di calmarmi e di farmi sentire compreso.

"Grazie, Sei sempre così sicura di me… a volte più di quanto io lo sia di me stesso." risposi.

"Perché so chi sei e quanto vali," rispose lei, dolce e decisa. "Ricordati il mio giudizio su di te non cambierà per qualche voto basso. Per me, resti quello che sei ovvero un grande artista e non solo sei il mio Luca." mi disse.

Non potei fare a meno di sorridere. Mi scioglievo ogni volta che mi parlava così.

"Senti, visto che oggi sei così brava a farmi sentire meglio, mi faresti un favore?" le chiesi

"Agli ordini capo" disse lei, cercando di sembrare professionale ma trattenendo una risata.

"Mi canteresti il tuo inedito? Anche solo una strofa. Mi piace quando mi canti qualcosa. Sai, mi fa sentire… come se fossimo solo noi due qui."

Valentina sorrise, abbassando lo sguardo. Era sempre stata un po’ timida nel cantare per me, ma oggi non si fece pregare e iniziò subito a canticchiare l'inizio del pezzo.

"Grazie, non so cosa farei senza di te." le dissi.

Lei sorrise e si avvicinò ancora di più a me, stringendomi in un abbraccio lungo e avvolgente.

Rimanemmo così, in silenzio, abbracciati sul divano, mentre il mondo esterno sembrava sparire. Era come se il tempo si fosse fermato, e in quel momento non esisteva nessuno,  solo noi due.

La forza che sentivo accanto a lei mi dava la certezza che, anche se il percorso fosse difficile, non l'avrei mai affrontato da solo.

Il giorno dopo...

Valentina

Anche oggi noi cantanti siamo stati convocati in studio, ma questa volta per presentare i nostri inediti alle radio.

Il primo a presentare il suo inedito è Luca, che racconta, tra le varie cose, di averlo scritto per una ragazza complicata.

Nicolò mi lancia uno sguardo divertito e, ridendo, dice "Siamo tutti d’accordo sul fatto che sei complicata." Rido anche io, poi torno seria e inizio a canticchiare anch’io la canzone.

Una volta che cantiamo tutti ci danno la classifica e io sono al secondo posto a pari merito con Nicolò e devo dire che sono felice.

Dopo essere tornati tutti in casetta, mi ricordo che è il mio turno per usare il telefono. Lo prendo, emozionata all’idea di chiamare i miei fratelli, e mi dirigo in camera per avere un po' di privacy.

Appena inizio a comporre il numero, però, Luca entra nella stanza, con un sorriso complice. "Posso unirmi alla videochiamata?" chiede, quasi sottovoce.

Annuisco, felice di condividere questo momento con lui, e in pochi secondi siamo entrambi sullo schermo, pronti a salutare i miei fratelli. Quando rispondono, i loro volti si illuminano nel vedere me e, subito dopo, Luca. È un momento semplice ma speciale scherziamo, ci raccontiamo com’è andata la settimana e parliamo di varie cose.

A un certo punto, uno dei miei fratelli, scherzando, dice: "Mi raccomando, Luca, prenditi cura di lei!". Luca ride e mi mette un braccio attorno alle spalle, dicendo "Potete contarci, non la perdo mai di vista!"

È un momento dolce e pieno di risate, e proprio quando la videochiamata sta per concludersi, vedo comparire all’improvviso i volti di Sienna e Alessia che, con un tempismo perfetto, si intromettono sullo schermo.

"Ciaoo!" esclamano all'unisono, con grandi sorrisi e un'energia travolgente.

Mi scappa una risata sorpresa e dico "Ma ciao anche a voi! Non potevate proprio resistere, eh?"

"Se non ce li presenti tu, ci pensiamo noi a farci conoscere!" esclama Alessia, con un sorriso birichino.

Si presentano e dopo 15 minuti chiudiamo la videochiamata.

NON ABBIAMO L'ETÀ🤍 (Luk3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora