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sei sempre stato così
insufficiente, assente
a tratti l'uomo della mia vita -
a tratti l'uomo che non avrei voluto incontrare.

sono discorsi quotidiani
ripetitivi, son sempre gli stessi
come ieri, come sempre;
mi guardo allo specchio
e penso di sapere tutto quello che ti direi.

immagino le tue sopracciglia corrugarsi
mentre dico tutte le cattiverie che la mia bocca riesce a pronunciare
l'arte della lingua unita al suono delle corde vocali.
ti vedo già arrabbiato, già prepotente
già mortificato, già triste
a cercare di seppellire l'ascia di guerra
di riportarmi all'incondizionata dolcezza di prima.

dio, quanto mi rode questa visione
quanto mi uccide pensare ai tuoi occhi
che non cambiano mai colore, dello stesso verde di sempre.
le immagini sono scontate e so che andrebbe tutto
esattamente come la mia mente ha progettato.

tanto la macchina sarebbe quella,
stesso colore e stessi sedili,
non so però come saresti vestito
spero bene, spero elegante,
ma so che non perderesti tempo
neanche a scegliere la felpa migliore.

passo le mie giornate a programmare il giorno in cui ci vedremo
per mandarti a fanculo -
mentre tu non ti fai sentire.

passo le mie giornate a dire di odiarti
sperando di incontrarti il prima possibile

pietasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora