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nella vita ho studiato un po'
qualche materia stupida, astrologia
quella a cui nessuno crede
a cui nessuno dà conto

ma ne ho capito abbastanza da sapere
che si sta avvicinando mercurio retrogrado,
quella fase planetaria
in cui si dice che i rimorsi salgano a galla
e qualcuno torni sui suoi passi.

e forse è suggestione
ma in questi giorni non faccio altro
che vagare con la mente ed arrivare a te
il mio dolce tesoro da custodire
un pover'uomo da compatire
da capire

non penso a ciò che mi hai fatto
ma a quel poco che mi hai dato
quelle briciole della tua anima
che mi sembravano così vere

e sarò stupida
eternamente imbecille
perché sebbene io sappia che tu
non sei nulla di quella pietà che porto
continuo a mangiarmi le mani
sperando che anche tu senta
la mia stessa mancanza

che mangi anche a te le ossa
quasi ti faccia fermare il cuore
come succede a me

che forse in questo mercurio retrogrado
tu possa anche solo sfiorarmi
con l'immaginazione
che la tentazione ti bruci le mani
e ti spinga a cercarmi

e intanto fumo
una, due, dieci sigarette
immaginando che siano le tue labbra
ad avvelenarmi
anziché quello che tengo
tra l'indice e il medio.

penserai mai a me?

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