3

28 6 2
                                    

Soffermandomi nel bancone
del mio bar preferito,
bevendo il mio caffè
freddo ed imbruttito,
che oramai mi riporta solo al sapore
di amaro e dolore,
ho pensato a te.
Ti ho paragonato,
un attimo,
forse solo per un momento,
ad una tela.
Una di quelle
con sopra dipinto il mare,
mosso ed incupito.
Una di quelle,
in cui il colore appiccica bene,
ma se ne va sempre.
Una di quelle,
che tieni preservata in salone,
nascosta per paura
che qualcuno la guardi un po' troppo.
Tu,
tu eri la mia tela,
e se avessi potuto,
se avessi avuto il tempo,
ti avrei incorniciata e
appesa nel soggiorno che è il mio cuore.

pietasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora