per piacerti
ho cambiato taglio di capelli,
ho accorciato i ciuffi davanti per dar più movimento al mio viso,
ho cambiato montatura di occhiali,
usato rossetti di colore diverso
che a te piaceva tanto il rosso
ma io amavo il color carne.per piacerti
ho cambiato modo di vestirmi,
abiti più scollati
che mostravano il mio petto
ma erano in grado di coprirmi il cuore.ho cambiato modo di parlare,
per far sì che fosse più gradevole
per il tuo udito raffinato,
d'altronde le voci stridule non piacciono a nessuno, come dicevi sempre tu.per piacerti,
ho acquisito il tuo modo di parlare,
il tuo modo di fare,
per rendermi un po' più simile a te
e portarti
anche quando non ne volevi sapere più di me.un giorno però
mi sono guardata allo specchio
e la mia figura non era altro che riflesso della tua,per piacerti
non mi piacevo più ioMi ero persa tra le pieghe di quella persona che cercavi,
mi ero ridotta a un'ombra di me stessa,
a un'imitazione di ciò che avrei voluto essere.e forse è stupido parlarne ora
ma mi domando se
tu avessi mai visto me per com'ero.Non quella che si vestiva per te,
non quella che parlava come te,
ma quella che silenziosamente chiedeva di essere amata,
quella donna a volte un po' bambina.
che chiedeva solo di essere vista per quello che era.quando te ne sei andato
ho tenuto quei rossetti
ho tenuto quei vestiti
ed i capelli sono ricresciuti, ho cambiato più volte
colore, stile, modo di portarli
sono tornata me stessa
ma con un piccolo pezzo di te
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pietas
Poetry"Pietas" è una raccolta di poesie che esplora con intensità e profondità le emozioni umane più intime, come il dolore, il rimpianto, l'amore e la compassione. Attraverso immagini evocative e un linguaggio sincero, ogni poesia si fa specchio delle fr...