Robot Girl

L'HACKER

Fiocchi leggeri e delicati scendono dal cielo. Il paesaggio è interamente coperto di candida neve. I due viaggiatori si fermano a Berlino da un altro zio di Mina, lo chiama zio Tom, diminutivo di Tommaso. È vedovo, la moglie morì per una lunga e dolorosa malattia. Ha una sola figlia di nome Elly, è sposata con un Agente di Polizia tedesco che si chiama Hanck. La persona che Mina deve incontrare è un informatore della polizia in contatto con l'agente Hanck il marito di Elly, cugina di Mina. All'attore non piace questa assurda idea, quella storia non può finire bene, forse è semplicemente suggestionato da quelle piccole stradine dei quartieri dell'Est Berlino dove ogni scorcio sembra un set cinematografico di qualche spy-story sul KGB. Si tranquillizza quando vede la lussuosa casa di campagna dello zio Tom, - Sembrano persone normali - pensa, - anche se inizio a dubitare sulla natura umana di Mina.- Lei vuole incontrare il famosissimo Hacker internazionale, ma per poterlo vedere bisogna superare una serie di prove da lui idealizzate. Il poliziotto Hanck riesce a fissarle un incontro ma deve dirigersi in un luogo segreto che l'HACKER avrebbe rivelato il giorno dell'incontro. Jun non si fida a lasciarla andare sola, va' con lei. La mattina dopo seguono la posizione inviata dal poliziotto Hanck, il taxi li lascia in una zona provinciale, vicino una vecchia casa di cura dove tenevano i malati di tubercolosi negli anni della Seconda Guerra Mondiale.

"Sembra un posticino accogliente." - commenta Jun Hyun sarcastico

"Già!" - Si avvicinano ad una vecchia porta di legno, la maniglia è nuova, per aprirla devono digitare un codice. Sotto di essa è riportato questa scrittura:

"The simplest answer gets you through this door. 

Gets you through this door. 

Be smart: you only get one try, no more"

"E' un quesito di matematica." - introduce Mina, - "Il problema chiede: se 2 bum sommati a 4 ding sono uguali a 6, e 6 bum sommati a 8 ding sono uguali a 10, qual è la radice quadrata di un bum fratto un ding?"- guarda verso Jun Hyun, lui fa spallucce, non trova un senso a quelle parole, suggerisce: "Forse dovremmo tirare ad indovinare."

"Aspetta Jun!"-, Mina prende la maniglia, la tira a sé. La porta è già aperta. Si affaccia, è tutto sicuro.

"Per oltrepassare la porta, la risposta è quella più immediata" - Entrano nell'edificio chiudendosi la porta alle spalle. S'incamminano verso l'atrio dove incontrano altre coppie con facce poco rassicuranti, anche loro sono lì per incontrare l'hacker. Una voce dall'altopiano dice: "Siete venuti qui da me perché ognuno di voi vuole qualcosa da me. Si, sono proprio io, l'hacker Greim che nessuno è mai stato in grado di trovare."

Le coppie si guardano intorno, tutto vuoto in quell'atrio, l'unica cosa presente è quella voce che continua: "Se proseguite vedrete tante stanze, ogni coppia deve entrare in una stanza a scelta. Le porte si apriranno una volta completata la prova finale. E i primi che verranno da me, nel locale caldaia potranno ricevere qualsiasi richiesta vogliano farmi. Otterrete il forziere del tesoro per cui siete venuti. Buona fortuna vi servirà."

Le coppie si dirigono ognuna nella propria stanza, una volta entrate la porta si chiude a chiave. La stanza di Mina e Jun Hyun è un quadrato piccolo, sullo schermo di una televisione è scritto: "Dimostrate fiducia reciproca, rimarrete stupiti, i vostri destini, vedrete, saranno per sempre uniti."

"Questo hacker è estenuante." - sbotta l'attore, - "Vuole farci fare il test del poligrafo?"

"Beh, non abbiamo motivo di mentire, giusto?"- incoraggia Mina.

Si siedono e immettono ognuno la propria fascia che segnala i battiti del cuore per indicare se dicono il vero o il falso. Una volta inserito la fascia ricompare la voce dell'altoparlante: "Il Greim è costruito sull'idea della trasparenza completa. Devo essere sicuro di potermi fidare di voi. E che vi fidiate l'uno dell'altra."