the eclipse

-sotto le note jazz-

Arrivati al locale, rimango letteralmente impietrita dallo splendore che mi circonda. Non capisco davvero come mai non mi sia mai avventurata in posti del genere prima d'ora. L'atmosfera è magica: l'aria è leggera, vibrante, e c'è una sensazione palpabile di felicità che pervade la stanza. Ogni persona sembra immersa in un’allegria contagiosa, danzando sotto le luci della pista, mentre l'orchestra dal vivo suona con passione. La musica sembra alimentare l'anima di chiunque, come se l'intero ambiente respirasse insieme alla melodia.

Con la mia pelliccia nera, che ho preso in prestito da Tina, mi avvicino al guardaroba e la lascio nelle mani del tizio addetto. Poi prendo Noah e Grace per trascinarli verso la pista da ballo, sotto quei fari che illuminano il nostro cammino.

Grace è assolutamente incantevole, ha quella bellezza magnetica che non passa mai inosservata. I suoi lunghi capelli ricci, di un rosso intenso, brillano sotto le luci, facendo in modo che sia quasi impossibile non notarla in mezzo alla folla. Indossa un abito simile al mio, ma il suo è nero, con uno scollo un po' più audace, che ne esalta la sua femminilità. Mi sento incredibilmente fortunata ad avere al mio fianco due persone così straordinarie.

Noah, elegante nel suo completo nero, con il suo sguardo magnetico e i capelli biondi che sembrano risplendere sotto le luci, non è da meno. Siamo davvero bellissimi insieme, e sento che questa sarà una serata indimenticabile per tutti noi.

Iniziamo a ballare senza pensieri, lasciandoci trasportare dalla musica jazz che ci circonda. La nostra energia si fonde, e ogni passo sembra perfetto. Poi, improvvisamente, una melodia familiare inizia a suonare: No Woman, No Cry. Il mio cuore batte forte, mentre mi accorgo che quella canzone ha il potere di farmi viaggiare in un'altra dimensione.

"ODDIO QUESTA CANZONE!" esclamo, quasi senza rendermene conto.

Il suono del sax mi fa volare, facendomi sentire come se stessi fluttuando, immersa in sensazioni che non riuscivo a spiegare. È una magia che mi avvolge, rendendomi incredibilmente felice.

Nel frattempo, un ragazzo si avvicina a Grace, chiedendole di ballare. Lei, entusiasta, accetta immediatamente. Mi aspettavo una folla di persone più adulte, ma con mia sorpresa vedo che ci sono molti ragazzi della nostra età. Siamo tutti immersi nell'energia del momento.

Mi ritrovo a ballare con Noah, ridendo insieme e lasciandoci trasportare dalla musica. La chimica tra noi è così forte che sembra che stiamo creando una danza improvvisata, fatta di risate e movimenti scatenati. Ogni volta che la gente ci applaude, Grace esclama con entusiasmo: "Quello è mio fratello e quella è la mia migliore amica, gente!" La sua voce rimbomba nella stanza, ma io non smetto di ballare, mi sento viva, felice, come se il mondo intero fosse fuori da quella pista. Dopo un po', la canzone finisce, e ci abbracciamo, soddisfatti di ciò che abbiamo creato.

Quando la musica cambia, una nuova canzone parte, e vedo una ragazza avvicinarsi a Noah, chiedendogli di ballare. "Aspetta, ma quella è..." dico, senza finirla, perché Grace mi anticipa con un sorriso.

"È Jessica!" dice con tono sorpreso.

Anche lei qui? Questa festa è più piccola di quanto pensassi. Faccio un gesto con il pugno in segno di incoraggiamento per Noah, che ricambia con un sorriso mentre viene trascinato sulla pista da Jessica.

"Che fortuna, è la sua occasione," penso, sorridendo tra me e me, sentendo che questa sarà davvero la serata giusta per lui.

Anche Grace viene presa da un altro ragazzo per ballare, e io decido di sedermi a un tavolino nell'angolo, aspettando che qualcuno venga a chiedermi di ballare. Ed è proprio ciò che accade.

Durante le note di Take Five, un ragazzo di circa trent’anni si avvicina a me, porgendomi la mano. È incredibilmente attraente: alto, con un fisico scolpito che tradisce ore in palestra, e uno sguardo che non posso ignorare. Accetto la sua mano e iniziamo a ballare, in quel tipo di lento movimentato che solo il jazz può offrire. I nostri corpi si avvicinano, i movimenti leggeri e fluidi. Sembra che ci conosciamo da sempre.