Campione di sogni |Mattia Briga|

Sogni

-voglio riprovarci sul serio- dico infine.
Mattia ha un sorriso pazzesco sul volto.
Io anche.

-amò é la scelta migliore che tu potessi fà, questa é la strada tua- dice mentre mi abbraccia.

Ormai hi preso la mua scelta, voglio riprovarci, riprovare con la musica, riprovare a conquistare ancora i miei sogni, forse é la scelta sbagliata, forse quella giusta, non lo so.
So solo che voglio riprovarci, riprovare a sognare.

Noi giovani, siamo i sogni, siamo coloro che hanno bisogno di sognare e di far sognare.
Ognuno a suo modo.
Voglio ritornare a cantare perché voglio trasmettere le mie emozioni alla gente, voglio che gli altri sappiano ció che provo.

Non dico di voler essere un idolo di un qualsiasi ragazzo.
Ma a volte avere un idolo é la cosa migliore che una persona possa avere.
Spesso ci rifugiamo negli idoli perché solo con delle semplici parole, con delle semplici canzoni, ci conoscono più di chiunque altro.
Un idolo non é solo un cantante, o un calciatore, o un attore, ma é una quasiasi persona in grado di capirci, di trasmetterci emozioni.

Io questo voglio. Voglio che gli altri sentano le mie emozioni, voglio conoscere gli altri, voglio che gli altri mi conoscano e si rispecchino nelle mie canzoni. Lo voglio. Voglio ritornare a fare ció che amo.
La musica.

-amó- mi interrompe Mattia

-dimmi- sorrido felice.

-so felice pe te, pe me, so felice e basta. Voglio che iniziamo subito-

-aspe, come faccio a inizià subito Mattì?-

-vieni con me all'Honiro c'ho n'idea-

-che idea?-

-na sorpresa-

-eddai dimmelo-

-nun te lo posso di amo, che sorpresa sarebbe?-

-Dai Mattia- mi avvicino a lui facendogli gli occhi dolci

-no amo, su questo nun attacca-

-eddaai, ti prego-

-voglio fa n'duetto su una canzone mia, ma inutile che insisti, nun te dico quale-

-stronzo!- ribatto. Poi sorrido -però iniziare con un duetto con te sarebbe un sogno-

-beh o so, io so er king-

-cojone- dico accentuando il romano

-oh, che é sta storia che me parli er Romano mo?-

-ce sto a fa l'abitudine a sta sempre co uno che in italiano non ci parla mai- gli faccio la linguaccia.

-senti signorina, io l'italiano lo so parlare, ho studiato questa materia linguistica per molti anni, durante i miei studi, quindi la prego di non isinuare più certe barbarie. Ora lascia perde che parlo in romano. Er romano é tutta n'artra cosa, che me vuoi di che nun è vero? Nun te senti figo se parli c',er romano? Poi vabbe io ce so nato qui, so Romano de Roma- dice

-eh si anche perché i romani de Milani nun ce stanno eh- lo interrompo. Lui scoppia a ridere.

-sei la perfezione amò-

-e tu sei un disastro Brì-

-ma me ami lo stesso-

-eh si, ma dettagli- dico ridendo seguito da lui

-stronza, ora puoi morì- dice saltandomi addosso mentre inizia a farmi il solletico

-no Mattiì, vabbe ma se muoio io po tu che fai?- dico tra una risata e l'altra, lui improvvisamente la smette.

-se morissi tu io te seguo- mi guarda serio.
Oddio.
Muoio, adesso.
Io sorrido dolcemente. Mi avvicino e lo bacio.

-ti amo- dico

-t'amo anche io piccolì- ci baciamo di nuovo.

******
Che ve pensavate che se sposavano?
No.
Allora Elena, decide di riprovarci e Mattia le propone un duetto portandola all'Honiro.
Secondo voi che canzone avrà in mente Mattia?
Daje commentateee
Vediamo chi indovina*----*
Vi voglio bene grazie a tutti
A prestissimo
Elena♥♥