Macerie e resti, ma c'eri e resti.

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Mattia a quest'ora dovrebbe essere tornato a Roma.
Dopo la sbornia dell'altra sera non l'ho più sentito
Non l'ho cercato e lui, come volevasi immaginare, non ha cercato me.

Mi sento davvero una merda per quello che é successo
Anche se la sera esco, mi diverto, Mattia mi manca, mi sembra assurdo dover vivere questa vita senza di lui.
Sono passati ormai 8 giorni.
Com'é possibile che in 8 giorni sia finito tutto?
Ancora non me ne faccio capace.

Non ho avuto ancora il coraggio di tornare a Roma.
Sono rinasta con mio fratello.
La sera esco con Marco e finiamo per ubriacarci e fare cazzate insieme.
Non ho mai tradito Mattia se non per quel bacio che diedi a Marco alla festa.

Stasera usciamo, dovremmo andare in un pab.
Non ho molta voglia di uscire, di parlare. Ma so che é la cosa migliore, rimanere chiusa in casa non mi servirebbe a niente, o meglio, mi servirebbe per deprimermi.

Indosso un vestito nero attillato e le scarpe nere col tacco.
Era da tempo che non mi sentivo così, giovane e bella.

-ciao bellissima- dice Marco salutandomi.

-ciao andiamo?-

-certo- sorride e mi fa salire in macchina.
Ormai é un'abitudine viene a prendermi tutte le sere alle 22 e stiamo insieme fino a notte fonda.

-che vuoi fare stasera?- mi chiede.

-non dovevamo andare in un pub?-

-si- sorride

-perfetto voglio sballarmi e ballare tutta la sera, come si chiama il pub?-

-night star-

-carino mi piace-

-ti piacerà di più quando lo vedrai-

-non vedo l'ora- sorrido come una bambina.

Quando arriviamo rimango incantata a guardare il locale, é tutto sui toni del rosso, e le luci sono molto cupe, ma si riesce a vedere tutto alla perfezione.

La pista da ballo é già completamente piena e Marco mi trascina a ballare, senza pensarci due volte mi lascio andare e inizio a ballare seguita da lui.

Vado a bere qualcosa al bar, anche se stasera ho esagerato con l'alcool non mi importa. Non devo dar conto a nessuno delle mie azioni

"T'offro qualcosa?" Un tizio si avvicina a me sorridendo "ho questa birra, non mi va, vuoi? Non l'ho toccata" continua.

Afferro la birra senza pensarci e la bevo tutta d'un fiato. Sento qualcosa di strano, non ha lo stesso sapore di sempre.

"Grazie" sbotto.

"Di niente, chest é special" sorride facendomi l'occhiolino. Non riesco a capire e ho la vista annebbiata

Esco per un attimo dal locale sentendo l'aria che mancava. Mi appoggio alla porta del retro e cerco di respirare, invano.
Sento tutto chiuso dentro di me, la testa mi gira e i sensi non rispondono più.
Dopo poco non vedo niente, sento solo un forte rumore, probabilmente il mio peso a terra. L'unica cosa che riesco a sentire prima di perdere completamente i sensi.

*****

Campione di sogni |Mattia Briga|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora