Sono già in saletta pronta, oggi mi tocca provare con Fedez. Non mi dispiace affatto anzi, sono entusiasta della cosa, solo che sono preoccupata, ho paura di fare una pessima figura, ho paura che non gli piaccia più la mia voce, anche se mi ha scelto, da una parte sono contenta che abbia scelto me per la sua squadra, dall'altra parte no, ho paura di deluderlo, ho paura di perdere qualche sfida, che per colpa mia qualcuno possa tornare a casa, oche addirittura io possa tornare a casa.
-ciao- improvvisamente una voce mi distrae dai miei pensieri, é Federico..
-hey- rispondo ritornando sul pianeta terra
-tutto bene? Oggi sei sveglia?- mi sorride
-si dai mi so svegliata sono più attiva oggi-
-bene, ho preparato una mia canzone che é Cigno Nero volevo cantarla con te... la proviamo?-
-certo- dico io. Fa partire la base e inizia a cantare, Dio se é bravo, sentirlo dal vivo é diversissimo dal guardarlo in tv.
-la lacrima che brucia il vento la consuma, il nero che mi sporca tanto poi si lava e tutto ció che ho perso io lo perdo ancora, mi tengo dentro il vuoto che di te mi resta-
-il tuo nome é stato scritto a matita per poterti cancellare una volta finita, tra me e te, sai, sei l'errore più bello della mia vita, il tuo nome é stato scritto a matita per poterti cancellare una volta finita....-
-.....tutto ció che ho perso io lo perdo ancora mi tengo dentro il vuoto che di te, mi resta- la musica finisce.-sei stata brava- mi dice
-grazie- mi sento in imbarazzo
-pensavo che di dover lavorare di più, invece già sei preparata, conosci il pezzo quindi, ce la possiamo fare-
-si lo credo anche io, anche perché io per prima voglio farcela-
-ci speri?-
-si ci spero, voglio sperarci, voglio crederci-
-brava é lo spirito giusto-
-grazie-
-andiamo di la ho una sorpresa per voi ragazzi-
-cosa?- chiedo curiosa
-non te lo posso dire- mi sorride.
Arriviamo in cortile, usciamo dalla casetta ci sono i ragazzi della squadra blu. Corriamo a salutarci, noto Briga in lontananza, lo saluto con un cenno del capo, lui mi sorride freddamente. Ci sediamo tutti insieme. Mattia si avvicina e inizia a parlare
-allora ragà, io e Federico abbiamo parlato tanto e siamo arrivati a na conclusione. Dopodomani inzia il serale, voi avete lavorato duramente, quindi, oggi e domani, ve la potete prende de festa, ve ne uscite, ve andate a diverti, quello che volete voi. Ma entro domani mattina dovete ritornare tutti qua .. mi sono spiegato?- dice lui brusco come sempre
-grazie per la dolcezza- dico io involontariamente, lui sorride lentamente
-grazie, Dio m'ha dato sto dono- sorride ancora, mi viene da ripensare a quel giorno a Roma
-beh, un dono incartato male- rispondo a tono.
-vabbé Mattia basta, Elena non dargli retta. Beh, ora potete uscire e divertirvi ci vediamo sabato mattina- dice Federico, un pó più gentile di Mattia.
Dopo aver finito di parlare con i due ragazzi ognuno di noi va a cambiarsi.
Leggins nero, maglietta nera con sopra scritto in in bianco se io ti amo tu zitta, converse nere e finalmente a casa.
Cammino per le strade di Roma, intenta ad andare a casa, ma con grande stupore noto qualcuno che mi aspetta vicino una macchina e con ancora più stupore capisco chi é. Mi avvicino
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Campione di sogni |Mattia Briga|
FanficSaró sempre quello delle coltellate al cuore, quello che prima fuma e poi gli prende il coccolone .. dammi il tuo amore per riempire le mie notti insonni... mentre mi guardi diventare Campione di sogni.