Immediatamente esco dalla doccia e mi avvolgo di un accappatoio e faccio cenno ad Ulisse di rimanere in silenzio in bagno.
Sto bene attenta a nascondere gli indumenti del Dottore, sotto il letto, cerco di nascondere ogni traccia del frutto proibito.
Ho il cuore gonfio di angosce e di paure. Mi nutro di timore e mi disseto nel dolore che sento vicino.
Adesso più che mai non so quale sarà il mio futuro, sicuramente vivrò perennemente con il grande senso di colpa di aver distrutto una famiglia.
Tutto quello che ho sempre avuto, tutte le mie sicurezze, tutti i miei progetti si sono rapidamente disciolti come neve al sole. Fortunatamente in tutta questa triste faccenda c'è ancora qualcosa che volge a mio favore: l'amore, ma ahimè univoco perché sono io la sola ad amare.
Sento che il cuore sta per uscirmi dal petto, è arrivato il momento del verdetto, della verità, della rovina.
Della resa...
Santi del paradiso, intercedere per me e aiutatemi, subito!
Afferro la maniglia ad occhi chiusi e trattenendo il fiato premo per aprire.
Apro la porta molto lentamente schiudendo gli occhi e prendendo fiato molto, ma molto lentamente.
"Buongiorno Pupa. Come sei sexy..."Lui mi sorride con gli occhi veementi mentre le mie guance schizzano di rossore ed il cuore tamburella impazzito.
"Beh, stavo per farmi una doccia"i suoi occhi diventano così grandi e sporgenti da rischiare di uscire fuori dalle orbite.
"La farei volentieri con te ma sono molto impegnato al momento . Sono tornato in hotel perché ho dimenticato il manuale di Economia Finanziaria" entra in camera e la sua voce si fa sempre più bassa, sottile, lontana, quasi non la sento più.
E sto per morire, desidero porre fine a questa agonia.
Il turbine di emozioni e di paura mi aggredisce e mi sottomette, così inizio a tremare mentre vedo Giovanni aprire la sua valigia e cercare il libro.
È così vicino alla porta del bagno... dietro suo padre nudo che ha appena finito di avere un amplesso con me.
"Ah ok..."cerco le parole più adatte ma finisco per rispondere incerta.
Si prospetta una tragedia, faccio un lungo sospiro e penso intensamente allo scoppio del terzo conflitto mondiale.
"Trovato!" grida mentre ha tra le mani il libro.
Sangue nelle vene e un cuore ansioso di iniziare a battere forte.
"Ah wow"non riesco ad aggiungere altro.
"Adesso torno a studiare, Pupa. Che ne dici se stasera mi aspetti così ? A volte penso che un prete ha una vita sessuale più attiva della mia, eh santarellina? " strizza l'occhiolino.
"Beh..." balbetto.
"Farò tardi, resta sveglia perché ho tanta voglia di te. Buona giornata Dolly" mi poggia un bacio sulla fronte ed esce fischiettando dalla stanza.
"Oh cazzo" mi lascio sfuggire chiedendomi la porta alle spalle incredula. Dopo qualche secondo mi butto sul letto ed in maniera involontaria scoppio a piangere.
Sono così agitata che devo sfogare tutto il nervosismo accumulato in questi 5 minuti che sono sembrati i più lunghi della mia vita.
La porta del bagno si apre e sento il suo respiro sul mio collo, chiudo gli occhi.
Attendo che dica qualcosa ma questa volta non dice proprio nulla.
Con lentezza devastante si allontana da me e si siede sulla scrivania alla mia destra.
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Triangolo Famigliare
Teen Fiction🔞 ROMANZO EROTICO🔞 Triangolo famigliare, attrazione mentale, passione, intrigo, mistero e passione sfrenata. Una ragazza curiosa decide di attuare la sua più grande fantasia: conoscere un uomo maturo. Così per non macchiare il suo fidanzamento sec...