Capitolo 5

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Finalmente entrai in casa.
Ad accogliermi non c'era nessuno, apparte Lorenzo, anche se era in camera completamente nudo, credo. Se i miei sospetti erano giusti, Lorenzo lo aveva appena fatto. Francesco, vedendomi in pensiero, mi chiese
"Tutto ok?"
"Si si, tranquillo"
Vidi Lorenzo scendere le scale. Aveva quel volto soddisfatto ma triste allo stesso momento. Cos'è successo veramente in quella camera?
"Ciao" disse Lorenzo
"Hei" risposi
"Come mai qua?"
"Sai, da oggi in poi vivrò qui"
"SIII... ehm, cioè... perché?"
"Non te ne deve fregare niente"
Ora ho capito tutto: Lorenzo è quel solito ragazzo che si porta a letto tutte.
"Hei hei, intanto questa è anche casa mia, quindi devi portare rispetto."
"L'hai finita Lorenzo?" Lo interruppe Francesco.
"Che cazzo vuoi tu?"
"Senti, tratta ancora male Amanda, e ti farò correre via."
"Hahaha. Credi di farmi paura?"
"Dovresti avere paura di me."
"SMETTETELA RAGAZZI!" Dissi esausta dopo tutto quello che stavo passando.
Lorenzo, intanto, prese un pacchetto di sigarette e andò fuori. Lo guardai dalla finestra: era andato verso una macchina, la sua. Salì e se ne andò.

Lorenzo
Salì in macchina incazzato con Francesco. Mi fumai una sigaretta e andai a fare un giro.
Improvvisamente il telefono squillò, risposi. Il mio capo mi disse che avevo un compito da svolgere: presi la pistola e andai nel posto stabilito. Salì le scale del grande palazzo di fronte a me ed arrivai al settimo piano, dove avrei dovuto compiere il mio lavoro.
Aprì la porta, ma purtroppo l'uomo si accorse di me e mi sparò nel braccio sinistro.
Però io, subito dopo, gli sparai dritto nella fronte, tanto da farlo rimanere secco.

Beeeella.
Secondo voi, Lorenzo, che lavoro fa?
Commentate e lasciate una stellina★
Robbie♥

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