Capitolo 14

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Mi considero una ragazza forte, ma ora proprio no. Stanno succedendo troppe cose nella mia vita, tutte di seguito. Non posso accettare tutto ciò.
Che farò senza Francesco?
Senza di lui sarei tra le strade di Los Angeles in cerca di una casa.
E piansi di nuovo. Sempre di più. Ad un tratto sentì dei passi avvicinarsi verso di me, mi girai e vidi Francesco.
"FRANCESCO" mi alzai e corsi verso di lui. Lo abbracciai, in preda al panico con gli occhi colmi di lacrime.
"Non è successo nulla Amanda"
"Ma perché Lorenzo mi ha chiamata dicendo che ti eri sparato?"
"In verità sono andato nella diascoteca in cui c'era Yuri. Visto che era ubrico, sono riuscito a convincerlo di chiamare Lorenzo e dirgli che mi ero sparato, così sarei venuto da te per scusarmi"
"Non devi scusarti di nulla Francesco. È colma mia, ti ho fatto star male, e ti ho fatto male... perdonami tu Francesco"
"Io non avrei dovuto baciarti ma, cazzo. Sei davvero la ragazza che amo di più al mondo."
E lo baciai nella guancia.
"Ora andiamo a casa... è tardi" mi disse.
"E cosa diciamo a Lorenzo?"
"Che in verità è tutta colpa di Yuri che, ubrico, si è inventato un enorme bugia"
"Oddio. Sei un pianificatore eccezionale.... ma.... non farlo più. Per favore"
"Tranquilla"

Tornammo a casa, e notai Lorenzo seduto negli scalini davanti la porta, che fumava.
"Lorenzo!" urlai
"Amanda! Ma... Francesco?! Pezzo di merda ora ti uccido veramente. Se tocchi di nuovo Amanda son cazzi per te" si alzò incazzato.
"Lorenzo, tranquillo. Era Yuri che si è inventato tutto perché era ubriaco. Ora, non parliamone. An, volevo solo scusarmi. Amanda è tua. Ora notte"
E entrò in casa.

"Amanda, sono le 5.30. Vai a dormire"
"No, tu vieni con me"
"Ma io non dormo qui"
"... come no?"
"Non abito qui Amanda"
"Ma se... che cazzo stai dicendo Lorenzo?"
"I ragazzi sono convinti che io abiti qui, ma non sanno cosa faccio in verità."
"An... notte allora...."
"Tu vieni con me piccola."
"Ehm..."
"Tranquilla che non ti mangio"
"Ok...." in verità ero la persona più felice del mondo.

Salì nella sua macchina, una bellissima Audi nera opaca, diretti a casa Paggi.

Appena arrivati notai la sua casa. Era un appartamento non molto lontano dalla casa dei ragazzi.
L'appartamento si trovava al 3°piano.
Entrai, e la prima cosa che notai è l'eleganza che dominava quel posto.
Una cucina, un salotto, due bagni, due camere da letto e un'altra stanza, ma non ho capito cosa ci fosse dentro, ma va benissimo così.
"Amanda, ora dormi. Sei stanchissima."
"Si... era da tempo che non dormivo in una casa 'vera e propria'!"
"An.... domani sveglia alle 10.30."
"Va bene... tu non dormi?"
"Arrivo tra un pò"
"E... dormi con me?"
"Se ti da fastidio no"
"No no, tranquillo. Anzi"

E presi sonno.

Ore 5.50
Sentì Lorenzo che si coprì con le lenzuola e si avvicinò al mio corpo. Io ero girata dall'altra parte, quindi non potevo vedere le sue mosse, finché non mi prese per il fianco e mi tirò verso di lui.
Feci finta di dormire, in verità volevo osservare tutto ciò che faceva.
Mi baciò la guancia, dicendomi
"So che sei sveglia e stai godendo come una matta. Sono un mafioso piccola. So tutto di tutti."
"Merda" sussurrai.
Mi fece voltare verso di lui. L'unica cosa che illuminava la stanza erano le luci dei lampioni provenienti da fuori.
Lorenzo mi baciò. Un bacio a stampo che poi risultò una limonata.
Stra eccitata mi misi sopra di lui e mi tolsi la maglia.
"Vuoi farlo ora?" mi chiese.
"Si, ti prego Lorenzo"
E si tolse la maglia anche lui.
Mi stesi quasi del tutto su di lui e continuai a baciarlo, mentre lui mi palpò il sedere.
Tentò di togliersi i pantaloni, poi tolse il mio reggiseno (io rimasi in mutande, perché non avevo i pantaloni)
Osservò il mio seno.
"Ah Lorè, non eccitarti troppo"
"Zitta"
E mi baciò. Si tolse i boxer e ci mettemmo al contrario.
"Aspetta. Sei vergine Amanda?"
". . . ."
"Tranquilla. Non c'è nessun problema"
Ed entrò. Prima piano, poi sempre più forte, fino a farmi raggiungere l'orgasmo.
Dopo qualche minuto smise, e mi baciò.
"Sei stata bravissima, ed è stato io miglior sesso che io abbia mai fatto"
Io lo baciai nel collo, poi, sfinita, mi addormentai.

Spero vi sia piaciuto.... :)
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Robbie♥

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