Era domenica pomeriggio e il sole leggermente spento filtrava dalle finestre. Tutti dormivano nonostante fosse un'orario assurdo: Kyle era sdraiato sul divano in posizione fetale con il joystick della console fra le mani, Kole occupava tutto il suo letto con braccia e gambe aperte e Hope era immersa in un lungo sonno nella sua stanza. Ma fu l'unica a svegliarsi quando il campanello suonò. Sbadigliò leggermente e schiuse gli occhi piano per abituarsi alla luce del sole. -Kole, vai tu?- Urlò lei in direzione della porta. Nessuna risposta. -Kyle?- Nessuna risposta. Sbuffò e si avviò per le scale cercando di domare con le mani i suoi capelli. Passò davanti allo specchio della sala e osservandosi un attimo fece una smorfia. Infine si diresse alla porta e aprì. Holt era in piedi di fronte a lei e reggeva fra le braccia un grande pacco. -Ciao Hope- Fece lui sorridendole. Indossava una T-shirt rossa e dei jeans neri stretti. -Ciao Holt, cos'è quel coso?- Rispose lei osservando lo scatolone. -Mi dispiace averti svegliato ma ci hanno recapitato questo sta mattina e a giudicare dal peso e dal piccolissimo logo della scuola direi che doveva essere per voi-. Hope osservò l'enorme simbolo della scuola sui lati. -Si direi anche io. Grazie poggialo qui per favore- Disse indicando un piccolo tavolino accanto alla porta. Lui poggiò lo scatolone e poi la guardò mentre metteva le mani in tasca.-Stavi dormendo?- Le chiese -Si ma tranquillo, mi sarei svegliata a momenti. Anzi scusa per...- E indicò il suo pigiama. -Oh tranquilla, tanto ormai conosco a memoria tutti i tuoi pigiami. Se un giorno dovessi venire di nuovo a cena qui non serve che ti vesti- Hope scoppiò a ridere seguita da Holt. -Lo farò- Lui si passò una mano fra i capelli. -Beh, vado. Gage avrà bisogno di una mano. Oggi è il giorno delle pulizie- Hope lo accompagnò fuori. -In bocca al lupo- Lui alzò la mano per salutarla e poi tornò al suo appartamento. La ragazza chiuse la porta e guardò lo scatolone. -Kyle, Kole, svegliatevi!- I due mugugnarono qualcosa in una qualche lingua sconosciuta e prima Kole e poi Kyle la raggiunsero. -Amore, io ti amo, e lo sai, ma se hai intenzione di svegliarmi ancora alle 14 del pomeriggio... Beh dovremo riconsiderare la nostra relazione- Fece Kyle strofinandosi gli occhi. Per lui le due era troppo presto. -È arrivata la roba per la scuola- Rispose lei sorridente. Kole prese il pacco curioso e lo poggió in cucina, sul tavolo. -Apriamo?- Chiese. Kyle prese un coltello e taglió lo scotch che chiudeva lo scatolone robusto. Hope sollevò le quattro ali e tutti e tre rimasero oltremodo sorpresi. Lo scatolone era pieno di roba! -Mado! Che ficata!- Disse Kyle prendendo in mano un sacco trasparente pieno di penne. -Ci danno davvero tutto!- L'altro alzò le spalle. -In Austalia ci trattavano esattamente cosí- E risero insieme pensando alla scuola a Sidney, che era cosi mal messa da evitare anche gli annuari. Tirarono fuori tutto e lo sistemarono sul tavolo. -Ma ci sono solo robe da donna qui- Osservó Kyle. Hope annuì. -È vero-. Come lo avessero chiamato, in quel secondo, il campanello suonó di nuovo. -Vado io- Disse Kole dirigendosi alla porta sbuffando. Si senti un leggero vociferare poi in cucina comparvero Gage e Holt con altri due scatoloni. -Sembra che ci prendano gusto a sbagliare indirizzo- Disse Holt poggiando lo scatolone. -Grazie ragazzi- Rispose Hope sorridendogli. Loro ricambiarono. -Allora? Che c'e li dentro?- Fece Gage indicando il pacco. -Oh un mucchio di roba. Quaderni, penne, depliant, portachiavi, zaino... e un sacco di vestiti, non so nemmeno se avró il tempo di vederli tutti- I ragazzi risero e si diressero alla porta. -Il nostro lavoro qui è finito, a presto. Ciao ragazzi! Ciao Hope- E si chiusero la porta alle spalle. Kyle e Kole si girarono e guardarono la ragazza a braccia incrociate. -Sbaglio o il signorino Holt ti ha appena salutata in modo piu che amichevole?- Hope sbuffò -Ragazzi ha salutato anche voi- Kole alzò un sopracciglio -Non come a te. A noi solo <<Ciao ragazzi>> e a te << Ciao Hope, ti amo sposiamoci>>. Hope lo guardò e si mise anche lei a braccia incrociate. -Andiamo, era solo perche voi siete due maschi e allora ha messo il vostro nome insieme e io...- I due presero a gesticolare da scemi e a far finta di baciarsi. -Oh, andate a quel paese- Disse lei lanciando tutte le sue cose nello scatolone e filando in camera sua. I ragazzi fecero una risata malefica poi presero ad aprire i loro pacchi curiosi.
Hope cercò il piu possibile di sistemare tutte le nuove cose che aveva ricevuto ma si rivelò piu dura del previsto. Era davvero un mucchio di roba. Mise nel primo cassetto della scrivania i dodici quaderni con il logo della scuola, l'astuccio, con il logo della scuola, il pacco di penne, con il logo della scuola, il block notes, col logo della scuola, e il porta computer, con il logo della scuola. Forse erano un po megalomani. Divise l'abbigliamento sportivo dalle divise che appese dietro la porta e cacciò tutto il resto dei gadget in una scatoletta sotto il letto. Poi cominciò a prendere in esame i vari corsi disponibili. Poteva sceglierne cinque che spaziavano dall'arte e la falegnameria al diritto e all'conomia. Quando ebbe finito erano quasi le cinque del pomeriggio e Hope cominciava a sentire il bisogno estremo di mettere piede fuori casa. In fin dei conti da quando erano arrivati non avevano mai fatto un giro per la città, troppo indaffarati com'erano a dare un aspetto decente a quella che ormai si stavano abituando a chiamare casa. Così si infilò un paio di jeans ed una felpa e scese per le scale. -Ragazzi io vado a fare un giro in città. Qualcuno viene?- Kyle si affaccio dalla cucina con la bocca piena. -C sta cbo in ctta?- Lei lo guardò -Eh?- Kyle ingoió poi risponse. -Ci sta del cibo in città?- Lei addolci lo sguardo. -Certo Kyle- Lui corse di sopra a vestirsi e Hope si posizionó davanti alla tv per impedire a Kole di giocare. -E tu vieni?- Lui cercò di spostarsi per vedere meglio. -Magari un altra volta- Quando Kyle scese le scale i due uscirono e si chiusero alle spalle la porta. L'aria fuori era fredda e il sole era ormai completamente scomparso. Presero a camminare a destra della strada sotto una lunga fila di querce. Il quartiere era composto per la maggior parte da appartamenti come il loro ma vi erano anche alcune case singole molto costose. Alla fine della strada arrivarono ad una piazza, colma di gente, con chioschi e clown ovunque. -Questa si che è una città con della vita- Osservò Hope. Kyle annuì poi indicò un chiosco. -Vado a prendere un burrito. Aspettami qui- Lei si guardò intorno alla ricerca di un posto dove sedersi e individuò una panchina sotto un alto albero al bordo della piazza. Mentre camminava per raggiungerla una palla le colpi il piede e per poco non cadde. -Oddio, scusa- Fece una voce alle sue spalle. Hope si girò e si trovò davanti un ragazzo alto e decisamente formoso, dai capelli corti e biondi che la guardava attraverso occhi blu. -Ti ho fatto male?- Chiese preoccupato. -No tranquillo, tieni- Disse lei porgendogli la palla. -Grazie mille e scusa ancora- Rispose prima di andarsene seguito da un gruppi di amici. -Chi era?- Fece Kyle di ritorno. -Boh, non l'ho mai visto, gli era caduta la palla- Kyle annuì poco sicuro e le mostrò la busta che portava in mano. -Ho preso la cena per tutti cosi non ti stanchi per domani- Hope gli sorrise abbracciandolo. -Amore ma non mi stanco a preparare la cena- Lui fece spallucce, -Si ma in fin dei conti almeno abbiamo piu tempo per preparare lo zaino- Si incamminarono lentamente verso casa. -Hai ragione- Kyle indicò una cartina del paese -Guarda Hope, vediamo dove sta la scuola- Si fiondò sulla cartina e indicò il pallino rosso. -Noi siamo qui- Hope indicò una vietta laterale -E una di queste è casa nostra- Ci misero qualche minuto ma alla fine individuarono la scuola. -È vicina- Disse Hope. Kyle la guardò storto ricominciando a camminare. -Saranno due kilometri- Lei fece cenno di si. Tornarono a casa e mangiarono in fretta e furia per aver tempo di preparare tutto l'occorrente per il giorno dopo. -Hopy quanti quaderni ti porti?- Chiese Kole dalla sua stanza. -Un paio, piu il block notes- Kole annui e mise nello zaino nero esattamente cio che aveva detto Hope. Quando tutti ebbero finito Kyle e Kole andarono in camera della ragazza. -Allora? Tutto pronto?- Lei fece un enorme sorriso. -Certo, spero vada tutto bene- Kole le si mise a sedere vicino. -Allora, avrai con te, questo figo assurdo qui- Disse indicandosi -Cosa pensi possa andare male?- Kyle sbuffó -Andiamo dobbiamo rincominciare con questo discorso? Non sei stufo di umiliarti sempre?- Kole si alzò in piede e si mise di fronte a Kyle. -Amico io ti voglio bene, ma se dici un altra parola...- Hope si alzò in piedi e li spinse per le spalle fuori dalla porta poi la chiuse. -Buonanotte amori- -Notte- Fecero loro in coro.

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Quasi Diversi ● Quasi Uguali (#Wattys2015)
Chick-LitNEW! "Era questo che facevano sempre loro due. Si osservavano. Passavano il tempo a scrutarsi e a guardarsi, senza dirsi l'un l'altro quello che pensavano veramente. Era un gioco che facevano da sempre, senza pensarci, dal primo momento in cui si e...