Capitolo 5

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FEDE POV'S

***Fede legge il messaggio che Emma gli ha inviato***

*Ciao Fede! Finalmente mi è arrivata la foto. Ora ho le prove che sia davvero tu. Il vero Federico Rossi. O mio dio. Scusami se non ti ho risposto, è che mi stava per venire un infarto... Sai non è una consuetudine che un personaggio famoso mi scriva... Ancora non ci credo. Che bello! Non vedo l'ora di abbracciarti. Peccato che sia a Bologna con Mickey, da suo padre. Comunque torniamo il 18, tra tre giorni. Se ti va prendiamo un gelato insieme... *

Mi metto ad urlare dalla felicità, mentre Benji mi guarda con una faccia allibita. Subito le rispondo.

*Certo che mi va di prendere un gelato insieme. Magari io e te, Benji e Mickey: un'uscita a quattro. Facciamo alle 16, alla gelateria vicino al parco. *

Dopo averle risposto, Benji mi chiede "Ma sei impazzito? Perché ti metti ad urlare senza nemmeno un motivo?", "Mi ha scritto Emma!" Gli dico non stando più nella pelle. "E ci stai ancora parlando?" Mi chiede incuriosito. Annuisco. "Sai che cos'è successo tra me e Mickey?" Continua. Faccio cenno di no con la testa. Dopo avermi spiegato tutto, per filo e per segno, vedo che Emma mi ha risposto.

*Veramente... non so se sai cosa sia successo tra Benji e Mickey... tipo che lui non si è presentato al loro appuntamento e la mia Best si è arrabbiata con lui e pure di brutto.*

Finito di leggere la sua risposta, Benji mi chiede "Potreste tu ed Emma, farci far pace? Vi prego...". Accetto, infine è il mio migliore amico e voglio aiutarlo, costi quel che costi. Lo chiedo a lei.

*Senti Emma, io non voglio che Mickey sia arrabbiata con Benji. Aiutami a farli chiarire. Ti prego*

Dopo pochi secondi ecco la risposta di Emma.

*Io pure voglio che tornino ad essere amici. Dobbiamo inventarci qualcosa. Su pensiamo...*

Allora comincio a pensare a qualcosa. Mi vengono in mente tante cose; come ad esempio: farli incontrare con l'inganno, così trovandosi faccia a faccia si chiarirebbero. Oppure, potremmo incontrarci io ed Emma, invitare anche loro e poi lasciarli soli... La seconda idea mi sembra che sia quella più adatta. Allora la comunico ad Emma.

*Dopo averci pensato su, mi sembra che l'idea di incontrarci e invitare anche Benji e Mickey, sia la migliore. Non solo potremmo invitarli, ma potremmo anche lasciarli soli soletti, così che possano chiarirsi per bene; allora che te ne pare?*

Emma mi risponde.

*Ottima idea. Però a Mickey non dirò che anche Benji viene. Sennò non verrebbe nemmeno con la forza. Okay?*

Le rispondo.

*Okay. Allora il 18, cioè fra tre giorni, alla gelateria vicino al parco alle 16, ci conto*

                                        *Tre giorni dopo, 18 giugno*

Oggi è il giorno in cui io ed Emma dovremmo mettere in atto il nostro piano. Alle 16 mi faccio trovare al parco, luogo del nostro incontro. Quel posto mi fa ripensare a quando ero un bambino. Mi piaceva correre tra l'erba, sentire il vento che mi spingeva via a causa della mia magrezza; però la cosa più bella era far volare il mio aquilone rosso, alto nel cielo. La gelateria era, ed è ancora, dentro alla natura, nel terzo sentiero a destra. Questa è costituita da una struttura bianca con disegni rosa e azzurri. Il gelato è buono e non costa tanto. Amo venire qui nel parco a fare lunghe passeggiate e poi prendere un buon gelato. Qui è dove io e Benji scriviamo la maggior parte delle nostre canzoni.

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