ALEX POV'SDopo aver sentito ciò che Fede ha fatto ad Emma, vado su tutte le furie. Me le ero raccomandato di far attenzione con quel soggetto lì. L'avrebbe fatta soffrire. Ed è proprio quel che è successo. Lui ha fatto lo stronzo, baciando Samantha. Cosa voleva ottenere? Forse voleva far soffrire Emma come non aveva mai sofferto. Beh ci è riuscito, complimenti!
Vanessa mi distoglie dai miei pensieri, prendendomi la mano. Le dò un bacetto sulla testa e poi la stringo a me. Finito l'abbraccio, le sussurro all'orecchio che è ora di tornare. Poi lo dico agli altri "Ragazzi, io e Vanessa torniamo". "Okay, ciao!" Mi risponde Mickey. "Ciao Alex!" Dice Benji. Ci dirigiamo verso la macchina. Appena arrivati davanti casa di Vanessa, ci salutiamo con un bacio e lei scende dall'auto. Riparto, diretto verso casa mia. Arrivo e mi butto sul divano a guardare la TV. Dopo circa un'oretta, mi viene in mente di andare da Fede. Quindi mi alzo, esco e mi dirigo da quel coglione. Parcheggio la macchina davanti casa sua. Suono il campanello e ad aprire la porta è proprio lui. Senza nemmeno salutarlo, dico "Federico dobbiamo parlare, adesso". Lui annuisce e mi invita ad entrare. Faccio cenno di no con la testa. Perciò chiude la porta ed esce sul cortile. "Allora cosa mi devi dire?" Domanda con quella sua aria da saputello arrogante e viziato. "Niente" Rispondo io. In quel mentre, gli sferro un pugno sui denti e uno in un occhio. Lui, subito, mi tira dei calci, ma sbaglia mira e non mi fa niente. Allora lo spingo a terra. Comincio a tirargli calci, finché non mi prende per una gamba e mi fa cadere accanto a lui. Iniziamo a picchiarci violentemente. Tanto che, ad un tratto, in preda alla rabbia, non controllo più le mie azioni e gli tiro un pugno in faccia, vicino alla tempia. Sviene perdendo i sensi. Mi rialzo e rimango lì, a guardarlo. Ha tentato di far soffrire Emma? Non ci sono problemi, ho risolto. Vediamo chi soffrirà di più ora. Emma, che è una bella ragazza d'altronde e può rifarsi semplicemente una vita, o lui, con sicuramente gravi ferite e lesioni. Non mi dispaccio di ciò che ho appena fatto. L'ho fatto per la mia Best. Per lei farei di tutto, DI TUTTO.
Sento qualcuno aprire la porta e quindi mi nascondo. Quando sento le urla della madre di Federico, allora faccio finta di passare per caso e di volerla aiutare. "Signora, cosa le è successo?" Le chiedo con una falsa preoccupazione. "Mio figlio, qualcuno lo ha ridotto così! Chi può essere stato in grado di fare tutto questo?!" Risponde piangendo. "Chiamo un'ambulanza" Dico io. Prendo il cellulare e chiamo il 118. I soccorsi arrivano dopo 10 minuti. Ma solo 5 minuti dopo l'arrivo dell'ambulanza, ecco sbucare Benji da dietro un angolo. Cosa ci fa qui? Soprattutto, cosa ci fa qui, ADESSO? Alla sola visione, rimane sconvolto. Mi avvicino a lui e gli dico con aria quasi dispiaciuta "Benji... È successo un macello! Stavo passando davanti alla casa di Fede, mentre sento sua madre urlare. Accorro per vedere cosa sia successo e lo vedo a terra, quasi morto. Lei mi spiega dicendomi che ha trovato suo figlio così, in quelle condizioni... Così ho chiamato il 118 e sono arrivati adesso". Lui alterna lo sguardo su di me, sul corpo di Fede e su sua madre, ormai scandalizzata dall'accaduto. Poi esclama arrabbiato "E chi sarebbe il pazzo che ha fatto questo?". "Non si sa, sono arrivato qui e già era successo tutto" Concludo io. Mentre l'ambulanza va via, Benji e la madre di Fede si avviano verso l'ospedale. Io nel frattempo mando un messaggio a Mickey per informarla.*Mickey, è successo un macello... Hanno picchiato Fede. Ora lo stanno portando in ospedale. Benji e la madre sono già andati lì. Se vuoi venire, ti passo a prendere io.*
Dopo aver acceso la macchina, mi arriva la sua risposta.
*Okay, tra cinque minuti sono pronta.*
Poi subito dopo due secondi, ecco un altro suo messaggio.
*Dobbiamo dirlo ad Emma... Però le dirò che a sentirsi male è stato Benji, sennò non verrebbe. In caso dopo che sei passato a prendere me, andiamo a prenderla a casa sua.*
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Uniti per sempre
FanfictionEmma, per la festa dei suoi 18 anni riceve un insolito regalo che le cambierà la vita per sempre. Benjamin e Federico, cantanti di 22 e 21 anni, sono stati chiamati ad esibirsi in un locale per animare il diciottesimo compleanno di una ragazza.