Capitolo 22

606 37 2
                                    


***Circa due mesi dopo, 15 settembre 2015***

EMMA POV'S

Sembra che tutto sia tornato alla normalità.
Fede è uscito dall'ospedale già da due mesi e adesso sta abbastanza bene.
Io ed Alex abbiamo chiarito ed ora siamo più amici di prima.
Tra Mickey e Benji, va tutto bene e, se ci penso, è da tempo che non litigano più.
L'unico dispiacere è che oggi è stato il primo giorno di scuola.
Quest'anno facciamo il quinto anno. Ciò significa che a luglio, avremo gli esami di maturità... Che strazio! Non voglio assolutamente pensarci!
Inoltre, nella nostra classe, qualcosa è cambiato.
È arrivata un'altra alunna, che si è appena trasferita qui da Milano. Si chiama Sara. È alta e piuttosto magra. Ha dei lunghi capelli castani e degli occhi di un color verde chiaro, quasi tendente al grigio. Sembra simpatica e molto socievole. Anche se oggi, per tutto il giorno, è stata zitta e non ha scambiato parola con nessuno. Si vede che è molto timida.
Allora alla fine delle lezioni, io, Mickey ed Alex abbiamo deciso di andar a fare la sua conoscenza. Lei stava tornando a casa, quando sente qualcuno che la sta chiamando, si gira e si ferma. La raggiungiamo e ci presentiamo. Anche lei si presenta. Infine, la invitiamo a prendere un caffè con noi, ma purtroppo rifiuta l'invito, perché, dice, che è ancora molto impegnata con il trasloco. Deve essere abbastanza stressante! Ma ancor più in generale, deve essere brutto trasferirsi e lasciare tutti gli amici. Soprattutto se si è arrivati all'ultimo anno di liceo.
Oltre questa cosa, nella nostra classe, è cambiata un'altra cosa. Devo ammettere che ciò ha sorpreso un po' tutti, non solo me.
Eravamo entrati in classe e stavamo aspettando che arrivasse la professoressa. Ad un certo punto, Vanessa si avvicina a Samantha per salutarla e lei cosa fa? Le fa fare una figura di merda davanti a tutta la classe. Le dice "Come mai, adesso il tuo nuovo gruppo di amici ti ha abbandonata? Sei ridicola... Prima, quando eravamo ancora amiche, odiavamo quel gruppetto. E tu che fai? Ti fidanzi con quell'imbranato di Alex?". A queste parole, Vanessa cerca di contenersi, ma non ci riesce e, tutta arrabbiata, risponde a Samantha dicendo "Prima cosa: non mi hanno abbandonata, ero solo venuta a salutarti. Seconda cosa: io non sono ridicola, la ridicola sei tu, anzi tu più che ridicola sei una stronza! Terza cosa: tu li odiavi, io no, non li ho mai odiati. Quarta cosa: se non siamo più amiche, meglio per me. Si dice che quando si chiude una porta, si apre un portone. Quinta e ultima cosa, non meno importante: ALEX NON È UN IMBRANATO!".
Wow, in aula non ero l'unica persona rimasta stupita dalla reazione di Vanessa. Non è la prima volta che Samantha la umilia così. Di solito, lei ha sempre sopportato tutto, non ha mai detto niente. Beh, come si dice: la corda dopo un po' si rompe. A forza di tirare, alla fine si rompe.
Per fortuna, la professoressa è arrivata dopo cinque minuti e non ha sentito nulla di ciò che ha detto Vanessa. Sennò la poverina si sarebbe beccata una nota il primo giorno di scuola.
Con tutti questi pensieri per la testa, arrivo a casa intorno alle 14. Pranzo e poi vado in camera mia per fare i compiti. Purtroppo, abbiamo iniziato già il programma. In modo da poter finire prima e poterci lasciare del tempo in più per pensare alla tesina.
MALEDETTA TESINA. Desidero con tutta me stessa che quest'anno passi il più lento possibile e che luglio non arrivi mai. MAI.
Per fortuna, la professoressa ci ha dato solo da leggere un brano e farci delle domande di comprensione. Infatti finisco di fare i compiti verso le 17. Subito dopo preparo lo zaino per il giorno dopo e poi prendo il cellulare. Vedo alcuni messaggi. Tra cui quelli sdolcinati di Fede. È partito ieri per fare dei raduni in tutta Italia. Torneranno all'inizio della prossima settimana.

*Ti amo più di ogni altra persona.*

*Sei unica.*

*Amo ogni tuo sorriso.*

Che carino! A dire il vero, però un po' mi manca. Non sopporto l'idea che delle ragazze, possano fare delle foto con il mio ragazzo. Gelosa? Sì. Abbastanza? Pure.
D'altro canto, è inutile essere gelosa di lui. Ha occhi solo per me. Non lo dico per vantarmi, ma so che mi ama e che non mi tradirebbe mai. Allora gli rispondo e gli chiedo come stiano andando i raduni.

*Hey Amore mio! Anch'io ti amo più di tutto e amo ogni tuo sorriso. Io sono unica, ma tu sei perfettamente perfetto. Comunque, come stanno andando i raduni?*

Visualizza dopo cinque minuti e risponde immediatamente.

*Sta andando tutto bene. Oggi siamo stati a Firenze. Domani saremo a Roma e poi dopodomani saremo a Napoli.*

Gli rispondo subito.

*Okay, ora io vado un po' a riposare. Ciao!*

Mi risponde immediatamente.

*Okay, a dopo. Ciao!*

Esco da whatsapp e vado a fare merenda. Decido di mangiare una fetta di pane e Nutella. Dopodiché torno in camera mia e mi sdraio sul letto. Chiudo gli occhi per riposarli. Li riapro e guardo l'orologio sul telefono: 20. Per fortuna che dovevo solo riposare gli occhi... Ho dormito per più di due ore!
Sento che mia mamma mi sta chiamando per andare a cena. Dopo aver finito di cenare, vado in camera per mettermi il pigiama.
Infine mi stendo sul letto e, aspettando che mi prenda sonno, inizio a cazzeggiare con il telefono. Vado prima su Facebook, poi su Ask.fm e per finire su Instagram. Appena comincio a scorrere, vedo tutte le foto del raduno di Firenze. Per vedere meglio, entro sul profilo di Fede e osservo che, nella maggior parte delle foto, le ragazze sono letteralmente attaccate al mio ragazzo. Nel senso che lo abbracciano e lo baciano (sulla guancia, per fortuna).
Okay, Emma mantieni la calma. Potresti essere penalmente perseguita se uccidessi qualcuna.
Nonostante la mia coscienza mi inviti a non pensare a niente con cui possa poi essere penalmente perseguita, mi sale l'omicidio. Scusate, ma voi sapendo che un ragazzo è fidanzato, lo baciate come se nulla fosse? Ho capito che è il vostro idolo, ma contenetevi. Al limite un abbraccio, poi basta. Devo dormire, così almeno mi passa la rabbia.
Perciò metto in carica il cellulare, spengo la luce e mi addormento.

***Il giorno dopo, 16 settembre 2015***


Uniti per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora