Uniti per sempre

Capitolo 8

EMMA POV'S

Entriamo e ci accorgiamo di un problema: ci sono solo letti matrimoniali. Quindi io dovrei dormire insieme a Fede e Mickey dovrebbe dormire con Benji. Aiuto!
Subito ci guardiamo e Fede dice "Non voglio sentire storie, io voglio dormire sul letto. Se vuoi dormi con me, sennò c'è sempre il tappeto...". "Ma che gentiluomo che abbiamo, faresti dormire per terra una ragazza?" Gli rispondo io, facendo una faccia da cucciola innocente. "Non funziona con me. Non è mica colpa mia se il letto è matrimoniale" Continua lui. Guardo l'orologio alla parete e mi accorgo che si sono fatte le 23.30. "Beh ora si è fatto tardi. Fai come vuoi" Mi dice Fede prima di stendersi sul letto. Resto un po' così, in piedi a fissarlo mentre cerca di addormentarsi. Poi vado in bagno, almeno non sembrerò una stupida che non sa cosa fare. Qui mi metto il pigiama. Dopodiché esco e mi siedo sul letto. Non so proprio cosa fare. Se mi sdraio, sembrerò una sfacciata, ma se non mi sdraio, questa notte la passerò insonne. Sfacciata o no, io ho sonno. Quindi, dopo averci pensato su, mi sdraio. Ma mi giro dalla parte opposta. Allora Fede mi dice "Sono proprio così brutto da non potermi nemmeno vedere?" Cerco di trattenere una risatina e dico "Beh, brutto non sei. Ma mi sembra un po' da sfacciata dormire nel tuo stesso letto. Insomma siamo solo amici. Forse dovevamo specificare che ci servivano letti singoli...". "Va be' buonanotte" Mi risponde lui. "Buonanotte" Gli dico io.

***la mattina seguente***

Apro con pigrizia gli occhi e mi accorgo subito che ho un braccio attorno alla vita, poi ricordo che ho dormito insieme a Fede, mi sembra ovvio che sia il suo. Con cautela mi giro, senza spostare il suo braccio, sta ancora dormendo. Wow, è bellissimo, anche con quei capelli arruffati. La mia mano istintivamente inizia a tracciare i lineamenti del suo viso. È davvero perfetto. Arrivo alla bocca, perciò tolgo la mano. Mi rigiro e cerco di riprendere sonno, ma subito sento Fede dire "Ehi, guarda che ero sveglio... Ho sentito tutto ciò che hai fatto..." sento le guance bruciare e inizio a diventare rossa dalla vergogna, poi rispondo "Ah, guarda, io non ho fatto niente! Te lo sarai immaginato." Sento il suo braccio scivolare via dalla mia vita e lui si siede sul letto. Mi guarda e capisco che anch'io dovrei sedermi. Così faccio. Mi fissa per qualche istante e poi dice "Perché, perché non mi dici che sei stata te?" sto per rispondere, ma vengo salvata da qualcuno che bussa alla porta. Allora vado ad aprire. È Mickey che, ancora sull'uscio, ci augura il buongiorno. Io gentilmente le dico "Buongiorno" e mi reco in bagno per prepararmi. Metto il costume della triangl azzurrino, arancione chiaro e bianco. Poi degli shorts bianchi di stoffa ed una maglietta nera aderente. Per fortuna oggi non mi devo truccare. Lego i capelli in una crocchia ed indosso le mie infradito rosa dell'havaianas. Esco e vedo tutti già pronti sulla porta. Appena mi vedono dicono in coro "ALLELUIA, ancora un altro po' e saremmo morti di vecchiaia". Saliamo in macchina, stavolta Mickey si mette davanti ed io sono in mezzo a Benji e Fede. Evito di guardarlo per tutto il tragitto. Arrivati in spiaggia io e Mickey ci togliamo velocemente i vestiti ed andiamo in acqua, tanto oggi non abbiamo fatto colazione. Dopo esserci sdraiate sopra ai materassini arrivano i ragazzi, Alex viene accanto a noi, mentre Benji e Fede non si vedono. All'improvviso sia io, sia Mickey cadiamo. La mia Best dice, dopo che le risate si sono calmate "Che cazzo fate!" Benji risponde "Ci divertiamo!" e così scoppiamo tutti a ridere. Il mio sguardo cade su Fede e, senza pensare a ciò che era successo prima gli chiedo "Mi prendi sulle spalle?" lui dice di sì. Lo stesso domanda Mickey a Benji. Così io salgo sulle spalle di Fede e Mickey su quelle di Benji ed inizia una specie di guerra delle torrette. Vinciamo io e Fede e così lui mi butta indietro, per farmi fare un tuffo. Appena risalgo mi ritrovo il suo viso a due centimetri dal mio, le sue braccia mi prendono la vita, mentre le mie vanno intorno al suo collo. Sta per succedere qualcosa, ma arriva Alex che urla arrabbiato "Ehi! Stai attento a ciò che fai Fede!" e gli dà uno strattone.