capitolo 10: Questo ragazzo ha bisogno di scopare, seriamente!

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Mi piace il titolo che l'autrice da a questo capitolo. E per la cronaca sono d'accordo con lei!!

Lui mi fissó.
La lussuria si trasformó in rabbia e l'affetto in odio.
Prima che avessi il tempo di gioire, Harry afferró il mio corpo con solo un braccio incredibilmente forte. Piazzó il mio petto contro il suo e le mie mani sui miei fianchi.
Aveva un braccio attorno al mio corpo, tenendomi contro di lui e l'altra mano si avvolse rapidamente attorno all area dove la mia mascella incontrava la mia gola. La sua mano non era rude.
Non mi strangoló, non ha dovuto. Con un brivido, la paura emerse dalla mia colonna vertebrale.
Prima sottovalutai quanto era forte, ma con il mio corpo che si contorceva violentemente nel suo braccio, provando disperatamente a liberarsi, realizzai quanto erano potenti i muscoli dei suoi arti.
Poteva strangolarmi fino alla morte facilmente.
E probabilmente andrebbe in prigione. Ma lui era figlio di Keith Arlington; suo padre sarebbe in grado di ripulire il casino prima che qualcuno lo scopra o presenti una denuncia.
Sentii l'altra sua mano afferrare un mio seno. Lo strizzó con un sorriso malato e contorno sul viso.
"Non cominciare qualcosa se non puoi finirla, Florence" disse con un tono pericolosamente raccapricciante, prima che sentii le sua labbra succiare in modo rude il mio collo.
Sapevo cosa voleva fare e lottai ancora di più. La sua presa non era dolorosa, ma era abbastanza per tenermi ancora.
Stava succhiando violentemente il mio collo e sentii una mano cominciare a scendere...le sue dita giocarono attorno al bottone della mia maglia e la sua mano lentamente cercò di scendere giù verso la cintura dei miei jeans, ma non ci riuscí mai.
"Harry" urlai il suo nome "Harry fermo! Mi dispiace, Harry"
Con un ringhio furioso staccó le sue labbra dalla mia pelle.
La furia sembrava essere un po scomparsa, ed era stata rimpiazzata da bruciante fastidio... Non sapevo quale era peggiore.
"Ricorda le mie parole, Florence. Abbastanza presto, ti prenderò sulla schiena, pregandomi di scoparti, pregandomi di spingere il mio cazzo dentro di te e di farti mia. E quando quel giorno arriverà, ti farò sentire così dannatamente bene. Vedrai che ne valgo la pena. Sono dieci volte l'uomo che è Zayn, e lo sai. Ti fotteró così forte che non sarai in grado di camminare per una settimana." Si chinó e pressó le sue labbra sul mio petto scoperto. " Tu appartieni a me, non a lui. Appartamenti a me, al mio letto, con il mio cazzo tra le tue gambe...non a Zayn, non a Zayn..."
Potevo sentire la sua durezza pressata contro la parte bassa della mia schiena il che mi spaventó.
Non sapevo se le sue parole erano una dichiarazione o una minaccia..
"P-potresti lasciarmi andare adesso?" Domandai spaventata. Capii che non avrei dovuto veramente tentarlo in quel modo. Fu uno degli errori più stupidi della mia vita.
Con un sospiro divertito, Harry mi lasció, ed io mi precipitai sul lato del passeggero.
Ci fu qualche momento di silenzio e il suo respiro accelerato rallentó.
Harry è sempre stato irascibile e quando si arrabbia o si irrita, diventa aggressivo. Ricordo che ogni volta che non riusciva ad avere ciò che voleva subito, cominciava a fare i capricci fino a quando suo padre non gli dava ciò che voleva.
Occorsero quasi trenta secondi ad Harry per riprendere il controllo.
Non osai a muovermi o a parlare.
Mi sentivo come se fosii intrappolata in una macchina con un animale pericoloso e aggressivo che poteva strapparmi il viso in ogni momento.
"Mi dispiace" si scusó. Chinó la testa contro il poggiatesta dell'auto. "Dannazione Florence, non tirare mai più fuori una trovata come questa di nuovo"
La sua voce si alzò un po. Mi ritrassi, ero spaventa. "Mi dispiace, ma quella era colpa tua" Si girò così che i suoi occhi verdi mi fissarono.
"Mai infastidire un uomo e farlo eccitare, solo per poi rifiutarlo quando lui vuole che continui con la tua 'seduzione'. Credimi Florence, se tu fossi un altra ragazza e io un altro uomo, questo avrebbe avuto una fine più agressiva. Se avessi fatto questa cosa ad un altro uomo, non ti sarebbe piaciuto come le cose si sarebbero messe"
"Io m-...io m-.... mi dispiace" conclusi.
Harry espirò e poi rise. Guardó giù sulla sua cintura. "Non è colpa tua. Me lo sono meritato. Karma tu lo chiameresti"
Gli occhi di Harry viaggiarono nella mia direzione. Notai come si posarono sul mio collo e lui rise.
Non avevo bisogno di controllare per sapere che c'era un succhiotto sul mio collo, potevo sentire il caldo del mio sangue che si riuniva e il palpito doloroso della pelle.
Harry non c'era andato piano con me.
"Voglio fotterti così malamente, proprio adesso" disse vergognosamente.
Quelle parole mi fecero girare lo stomaco. Pressai impercettibilmente il mio corpo contro la portiera.
"Adesso potresti scusarmi se vado e mi prendo cura del casino che hai fatto?" Indicó in basso verso la sua cintura.
Potevo vedere il contorno del suo pene duro e pienamente eretto in tutta la sua gloria.
Merda, fu l'unico pensiero che mi venne in mente.
A guidare dal sorriso di Harry, sapevo che si era accorto della mia espressione scioccata.
"Se vuoi puoi ancora succhiarlo..."
Scossi la testa. Passo
Harry lesse la mia espressione e rise.
Sbloccó la macchina e piazzó una mano sulla maniglia della portiera "Potrei prendermi cura del mio piccolo soldato qui, se vuoi... puoi guardare"
Scossi di nuovo la testa.
"Presto o tardi, lo conoscerai molto bene" la sua mano si avvicinó e toccò le mie labbra " Florence " disse il mio nome. "Presto o tardi ti farò urlare il mio nome mentre ti taró il miglior sesso che tu abbia mai avuto nella tua vita. E una volta che avrai assaggiato ciò che ho da offrirti, ti rovineró per tutti gli altri uomini su questo mondo (non ho capito cosa volesse dire, scusate) Sarò l'unico che vorrai, sarò l'unico che potrà farti venire e darti l'orgasmo. Questa è una promessa "
I miei occhi si spalancarono per la sua scelta di parole.
L'aspetto del mio viso doveva essere piuttosto divertente, perché Harry rise di nuovo.
"Adesso scusami, sto andando a dargli un piccolo allenamento se vuoi che guidi senza la tentazione di violentarti... Effettivamente ho bisogno di dargli questo allenamento se voglio guidare, punto" si inclinó e baciò arditamente la mia guancia.
"Ti penserò"

Ook come avevo detto devo farci l'abitudine, perché anche qui signori abbiamo un essere di Harry "sfacciatamente sfacciato" e volgare, bisognoso di sesso!!!
E a giudicare dal fatto che sono le 4:31 del mattino e io sto qui a leggere e tradurre... AMO questa storia!!

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