capitolo 27

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"è disgustoso!"  trasalii dopo il primo boccone di lasagne.  Sembrava merda di cavallo scaldata, non che ne conosca il sapore, ma si capisce cosa intendo. Volevo vomitare il boccone che avevo appena ingoiato. "Ha il gusto di mozzarella andata a male"

"Amavi il mio tartufo di patate fatto in casa quando eravamo bambini. Non ricordi che io te stavamo svegli fino alle tre del mattino, ad arrostire patate con un accendino da tasca perché nessuno dei due sapeva cucinare o sapeva come funzionava il mio forno?"

Alzai gli occhi al cielo. "Io so cucinare, e so anche come usare un forno, solo che il tuo forno era  del '25esimo' secolo!"

"Mmm, forse hai ragione. Mi sono sempre chiesto se Louis fosse un alieno, voglio dire.. le sue pizze..? Un francese non dovrebbe essere capace di cucinare del cibo italiano così bene come fa lui. La sua pasta sa di nuvole e paradiso e sogni e... unicorni" Harry prese un boccone di lasagne. Al contrario di me, sembrava gli piacessero. Era seduto impeccabilmente ed elegantemente di fronte a me. La sua schiena era dritta e anche il modo in cui roteava la forchetta nel cibo era bellissimo.

"Sai che sapore hanno i sogni e le nuvole?"

"Lo saprò quando mangerò te" disse senza vergogna senza alzare gli occhi dal cibo.

I miei occhi si spalancarono. Mangiarmi?  Intende...? Ha intenzione di...? Un immagine di me ed Harry... un rossore si insinuò sul mio viso.

"-il tuo cuore .Conosceró il sapore dei sogni e delle nuvole quando per vendetta mangerò il tuo cuore  per aver spezzato il mio" Ammiccò come se avesse capito a cosa stavo pensando. Nella mia testa, gli sentii dire: OH ORSO FLORE, PERCHÉ DOVREI VOLERTI? NON SEI IL TIPO DI RAGAZZA CHE UN RAGAZZO TROVA ATTRAENTE. ZAYN L'HA DIMOSTRATO. Rabbrividii.

"Cosa c'è che non va, Flore?"      

"Niente"

"Sembri infastidita da qualcosa, dimmi"
   
"No"

"Pensavo che volessi che fossimo di nuovo amici" allungò il braccio e la sua mano toccò la mia.

Guardai verso l'alto e i suoi occhi verdi incontrarono i miei.  Ricordi e nostalgia mi colpirono come un treno in corsa. Mi  mancava... così tanto. Ma il mio cuore non era ancora guarito.  Stavo ancora sanguinando dalle vecchie ferite. Quando Zayn mi ha spezzato,  lo fece duramente. Non potevo lasciar rientrare Harry, non potevo stargli vicino. Non permetterò a me stessa di riprovare l'esperienza di essere usata e calpestata, non di nuovo.  Non permetterò a me stessa di sentirmi un inutile pezzo di spazzatura. Non lo farò, o perlomeno non ancora.


Feci un piccolo sorriso. "Mi farò perdonare, a tempo debito"


"Non penso sia necessario. Non che stia tenendo il punteggio, ma la mia piccola bravata in macchina il giorno prima ha tipo risolto tutto ciò che hai fatto tu, moralmente. Emotivamente, ho ancora paura di te"


Alzai gli occhi al cielo. "Perché l'hai fatto comunque? Era così insolito, faresti meglio a dirmelo perché altrimenti comincerò a farmi delle teorie, e la maggior parte includono pazzi demoni eccitati"


"L'ho fatto perché è così che sono realmente. Mi sono controllato per troppo tempo. Sono anche stato lontano da te per troppo tempo. Pensavo che una piccola ricerca persistente avrebbe risvegliato i tuoi sentimenti per me, ma immagino che mi sbagliavo" La sua mano scese dalla mia guancia, fino al mio collo, la mia clavicola, la spalle e poi giù per tutto il mio braccio fino a quando raggiunse la mano. " Non avevo intenzione di fare qualcosa di illegale. Volevo solo vedere se c'era qualche parte di te che mi voleva..."


"Tu strano, strano ragazzo" dissi. "Hai guardato troppi film di Nicholas Spark, Haz"


Per mia sorpresa, Harry sorrise. "Forse, o forse no. Ma la ragazza finisce sempre con il migliore amico, sempre. Tu ed io siamo fatti l'uno per l'altro"


"Penso di doverti portare da un terapista" Lo presi in giro con un sorriso che poteva competere con il suo. Giocosamente, gli diedi un colpetto alla testa.


"Harry, sono io, o Sashamia Van Mogen sembra l'esatto ritratto di Florence?" la voce di Zayn mi fece trasalire.











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