-Flashback-
"Non voglio tornare all' Ivy" sospirai, la mia testa era poggiata sul petto di Zayn e le nostre gambe erano intrecciate mentre eravamo distesi su una soffice coperta a fantasia tartan (simile a quella scozzese). Potevo sentire il battito costante del suo cuore che pulsava contro il mio collo.
Il sole stava tramontando, e noi eravamo sulla cima del Mount Lee, osservando una fetta dello scenario più bello che la California ha da offrire. Il sole aveva dipinto, da pochi minuti, il cielo blu con delle sfumature di rosso. L'oscurità si accumulò all'orizzonte e le sfumature di rosso trapelarono guastando il pacifico cielo e facendolo sembrare una ferita aperta, rovinando un vivace e prezioso pezzo d' arte; rovinandolo per sempre.
Alcune macchie non sbiadiscono mai.
"Lo so" sentii Zayn ridacchiare dopo un po'. La mia mente era così persa in quel momento che quasi non realizzai che era la risposta alla mia domanda. La sua mano strofinò una area scoperta della mia schiena, e le sue labbra toccarono le mie, gentilmente, quasi esitanti. "Non voglio tornarci, piccola. Ma dobbiamo"
"Non possiamo scappare ed essere dei fuori legge?" lo presi in giro.
"Scappare da cosa? Non abbiamo nulla da cui scappare" sorrise e mi baciò di nuovo, ma questa volta le sue labbra indugiarono un po' più a lungo e sentii più passione.
Rabbrividii. L'eccitazione mi esplose nello stomaco, volevo strappargli la camicia, baciarlo il più ferocemente possibile. Volevo che mi baciasse come gli innamorati fanno nei film. Volevo che il suo bacio mi consumasse, e volevo che Zayn mi baciasse come se ero l'unica ragazza al mondo, come se ero l'unica cosa che esisteva nel suo mondo.
Ero così innamorata di lui, ogni centimetro del mio corpo lo agognava come agognava l'ossigeno. Ogni tanto, quando è vicino, sento un insaziabile desiderio di toccarlo che mi cresce nelle vene. Quest'estate è stata la migliore di sempre: principalmente perché ho avuto la possibilità di passare del tempo con Zayn, ed essere in grado di poterlo definire 'il mio ragazzo' ha reso tutto ancora più bello.Le mie dita viaggiarono in basso verso il suo stomaco. Pressai le mie labbra contro di lui più urgentemente.
Volevo di più, volevo sentirlo di più, e volevo che anche lui mi sentisse di più...
Come previsto, Zayn gentilmente mi spinse via prima che potessi continuare. I miei ormoni mi suggerirono di ignorarlo e continuare a toccarlo.
Baciarci, questo era tutto ciò che Zayn ci aveva permesso di fare per tutta l'estate.
Volevo ridere, ricordando come prima che mi portasse al nostro primo appuntamento, ero seduta nella mia stanza con Harry, spaventata che Zayn mi avrebbe pressato a fare cose che non avevo mai fatto prima. Mi ricordo l'agitazione e la paura che mi crescevano nella bocca dello stomaco. La mia paura non scaturiva dalla preoccupazione che lui mi avrebbe spinto in aree per cui non ero pronta... La mia paura scaturiva dalla mia inesperienza e dalla mia possibile mancanza di capacità nel fargli provare piacere...Ricordo di aver tirato fuori la mia paure con Harry prima dell'appuntamento... Ricordo lo sguardo di disapprovazione sul viso di Harry e come lui era spaventato che Zayn non sarebbe stato abbastanza per me, che avrebbe finito per ferirmi. Quando qualcuno come Zayn Alexander ti chiede un appuntamento, tu vai a quell'appuntamento. Anche se fossi stata scelta per andare sulla luna il giorno dopo, cancelleresti il viaggio per andare a quell'appuntamento.
Guardai in basso sul cavallo dei jeans. Potevo vedere il rigonfiamento che cresceva nei pantaloni.
Lui voleva me, potevo percepirlo dal modo in cui restava su di me più a lungo del necessario ogni volta che mi allontanava, dal modo in cui mi baciava urgentemente ogni volta aveva dell'alcool in circolo, del modo in cui gemeva ogni volta che le mie labbra lo toccavano da qualche altra parte e non sulle labbra, e il prominente accrescimento del suo organo nei pantaloni ogni volta che lo baciavo... come adesso.
"Zayn" sussurrai il suo nome. Come previsto, malgrado volesse rompere il bacio, mi tirò più vicino al suo corpo quando il suo nome rotolò fuori dalla mia bacca.
"Dio Florence" articolò "Non tentarmi"
"Ti voglio" Quelle due parole lasciarono la mia bocca prima che il mio cervello avesse il tempo di elaborare le conseguenze delle mie azioni. E quando lo feci, capii che non mi importava. Lo volevo. Era la verità e non me ne vergognavo. Lui era il mio ragazzo, e io volevo toccarlo, compiacerlo e renderlo felice... Si appoggiò e mi baciò di nuovo. " è così raro per noi avere privacy"- la mia mano si spostò in basso per aprire la zip dei suoi pantaloni scuri- "Cogliamo l'occasione"
Gli occhi di Zayn guardarono in basso verso di me. Vedevo un mix di dolore e lussuria nella sua espressione.
"Florence" disse il mio nome. "Non ti merito"
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Elites (+18) traduzione
Fanfic"I soldi governano il mondo, non dubitare mai di questo piccola" Al destino piace giocare sporco e stravolge i nostri giochi. Il destino mi odia. Giuro. Non appartengo a questo mondo, non appartengo a questo mondo...Ma perché il destino insiste a ti...