-6
-Propongo un brindisi al nostro capitano!-
-A Mark!-
-A Mark!-
-Hey ragazzi...così mi fate arrossire-.
I ragazzi risero,scolandosi l'ennesimo bicchiere di Burrobirra.
Erano tutti riuniti nella Sala Comune di Grifondoro,per festeggiare la vittoria.
-Katy!-
-Hey Lily-,il volto di Katy si aprì in un sorriso.
-Che casino,vero?-,rise la rossa lanciando un fugace sguardo ai ragazzi del sesto anno ubriachi che cantavano canzoni stonate.Katy sorrise ancora di rimando,guardandosi intorno.
-A proposito-,ricordò Lily improvvisamente,-Non mi sono ancora complimentata!Siete stati tutti fantastici!-,esclamò la ragazza scostandosi i capelli dalla spalla.
-Gioco di squadra....-sminuì Katy.
-No,è che...quelli di Tassorosso sono molto più grandi di voi,cioè...sono tutti del sesto anno e anche come statura non si scherza...eppure li avete battuti!-,terminò lei con un gran sorriso,senza accorgersi che l'amica aveva cambiato improvvisamente espressione.
-Oh,mi chiama Mary,ci vediamo in camera!-
Intanto Katy borbottava tra sé e sé.
-Più grandi...grandi...-.
La ragazza sussultò appena quando una mano le si posò sulla spalla.
-A che pensi di così mitico?-,le domandò Sirius scoccandole un sorriso che fece sciogliere gran parte delle ragazze nella Sala.
-Cosa ti fa pensare che io stia pensando a qualcosa di mitico?-, gli domandò la ragazza nervosa.
-Beh,sorridi così tanto che comincio a sospettare che tu abbia una paresi...-,ma Katy lo interruppe.
-Sirius,ho trovato!-.
Il ragazzo apparve smarrito.
-Trovato...cosa?-
-So come possiamo aiutare Remus-
-Lo sapevo che ce l'avresti fatta...sei tu quella geniale dopo tutto-,ammise infine il ragazzo alzando gli occhi al cielo.-A cosa avresti pensato?-.
La ragazza lo fissò intensamente,gli occhi che le luccicavano come se davvero le si fosse accesa una lampadina dentro la testa.
-Diventiamo come lui-.
Sirius scoppiò a ridere.
-Katy,non possiamo diventare anche noi dei lupi mannari...è assurdo-.
La ragazza gli scoccò un'occhiata truce per poi picchiargli sulla testa la sua bottiglia vuota di Burrobirra.
-Ahi!-,si lamentò Sirius portandosi una mano ai capelli.
-Testa bacata che non sei altro-,commentò acida la ragazza,-Non intendevo diventare come lui...ma simili a lui-.
-Mi sono perso-,ammise Sirius sollevando un soppracciglio.
-Animagus,Sirius.Animagus.E' sempre stata questa la risposta-
Il soppracciglio di Sirius si sollevò ancora di più.
-Ani...che?-
-Animagus-,ripetè la ragazza impaziente,-Ti ricordi la lezione di trasfigurazione dell'altro ieri?-
-Emmm...no-
Katy sbuffò.
-Un Animagus è un mago in grado di trasformarsi in un animale qualsiasi a proprio piacimento-
-Scusa Katy...continuo a non capire...-,farfugliò Sirius scuotendo la testa,incurante delle ragazze che lo stavano osservando.
Katy,che invece le aveva notate,lo prese per una mano e lo trascinò verso un angolo della Sala Comune.
-Se ci trasformassimo in animali abbastanza grossi da poter fronteggiare Remus,potremmo andare con lui ogni notte di luna piena per evitare che si faccia del male-.
Sirius si illuminò.
-Katy...sei assolutamente,indiscutibilmente la persona più geniale che io abbia mai conosciuto-.
La ragazza sorrise.
-Che ci vuoi fare...-,si pavoneggiò fingendo di aggiustarsi i capelli.
-Basta,ritiro tutto-,esclamò il ragazzo ridendo.
-Lo diciamo a James e a Peter?-,chiese lei quando si fu ripresa dalle ristate.
-Domani.Ora godiamoci la vittoria-,rispose Sirius,prendendo la ragazza per mano e trascinandola nella pista da ballo improvvisata che avevano creato i ragazzi più grandi.
-Sirius,ora non riesco a ballare.Penso di essere ubriaca-,bisbigliò lei barcollando leggermente.
Sirius sghignazzò. -Ovvio che sei ubriaca,altrimenti come ti sarebbe venuta in mente una cosa simile a quella degli Ani...Ani...com'era?-
-Animagus-,soffiò lei.
Sirius alzò gli occhi al cielo divertito.-Dai,vieni-
-Cos...?-.Prima che la ragazza potesse replicare,Sirius la prese per mano e la trascinò in mezzo alla Sala Comune mentre le Sorelle Stravagarie attaccavano con un pezzo molto più movimentato di quello precedente.
-Pazzo-,rise lei,mentre il ragazzo le faceva fare una buffa giravolta.
-Cosa ci vuoi fare?-.
La ragazza finse di pensarci su.-Assolutamente nulla.Va bene così-,rise alla fine.
Il ragazzo parve tentennare.-Katy?-
-Mmmh?-
-Usciamo?Fa caldissimo qui-,si affrettò ad aggiungere imbarazzato.
La ragazza rimase spiazzata.-O-okay-.
Sempre mano nella mano,i due attraversarono a fatica la Sala Comune e corsero per i corridoi fino ad arrivare davanti ad un enorme quadro a olio,che rappresentava un semplice bosco in mezzo al quale era dipinta una casetta di legno.Katy,abituata a prendere quella scorciatoia,bussò un paio di volte alla porticina della casa.Con un forte cigolio,il quadro si spalancò e lasciò passare i due ragazzi.