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-Uccidetemi-,ansimò James lasciandosi cadere pesantemente sulla poltrona nella Sala Comune di Grifondoro.-Non ce la faccio più,uccidetemi-
-Saremmo davvero felici di farlo James,il fatto è che poi la McGranitt potrebbe darci altri compiti di punizione e non vedo perchè dovremmo aggravare la situazione-.
Parole sante quelle di Katy,ironiche ma sante.
Il ragazzo gettò un'occhiata in tralice all'amica mentre gli altri se la ridevano.
Era già passata una settimana dall'inizio della scuola e i professori erano già riusciti ad oberarli di lavoro,che li teneva costantemente ripiegati con la testa sui libri,anche nei week-end.
-Andiamo in biblioteca?-,propose Remus stancamente,prendendo posto accanto a James,-Non abbiamo ancora iniziato il compito di aritmanzia-.
I ragazzi,in risposta alzarono gli occhi al cielo.
-Merlino,Remus,è appena finita la settimana...facciamo qualcosa-,intervenne Peter allegro.
-Tipo?-
-Che so...andiamo...-
-Da Hagrid-,concluse Katy con un sorrisone.
Sirius si accigliò.
-Katy,non so se accetta visite-
-Ma certo!E' un guardiacaccia,Felpato,sarà felice di poter parlare con qualcuno finalmente.E poi mi piacerebbe capire che tipo è...-
James soffocò una risatina.-Basta che non sia uguale a Gazza-.
Dopo circa una mezzoretta,i ragazzi giunsero davanti alla casa del gigante e si bloccarono sulla soglia ad osservare.La casa era alla fine una semplice capanna di pietra,che sembrava stare in piedi per miracolo.Era circondata da un vasto giardino,nel quale vi erano enormi zucche e polli,che gironzolavano liberi facendo un gran baccano.
-Che facciamo?Dobbiamo bussare?-,domandò Katy,scoccando un'occhiata incerta al grande portone di legno.
-Direi di sì-,rispose Sirius superandola.
Il ragazzo bussò un paio di volte alla porta e non dovette attendere molto prima che questa si spalancasse.
Hagrid,il gigante,si presentò loro negli stessi vestiti che aveva indosso la prima volta nella Sala Grande.Li guardò per qualche secondo disorientato,poi il suo viso si aprì in un gran sorriso.
-Aaah,studenti!Finalmente qualcuno che si fa avanti,entrate,entrate che c'ho il tè-.
Svelti svelti i ragazzi sgusciarono all'interno della capanna e si richiusero la porta alle spalle.
L'interno consisteva in un'unica stanza abbastanza buia e polverosa in cui sembrava esserci solo lo stretto indispensabile per vivere.Dal soffitto pendevano numerosi conigli e strani uccelli che i ragazzi non seppero identificare.
-Sedetevi ragazzi,sedetevi,che arrivo subito-,borbottò il gigante raccogliendo dal fuoco un grande bollitore di rame.
-Grazie-,esclamò Katy dopo che Hagrid le ebbe versato il tè.
-Ma figurarsi.E lì c'ho i biscotti ragazzi.Prendete che non mi offendo mica-.I ragazzi afferrarono i biscotti quasi con timore e le loro paure divennero fondate quando per poco James non si spezzò un dente.
Nonostante tutto,ben presto la compagnia del gigante divenne molto apprezzata.
-Di che casa siete,ragazzi?-,domandò loro Hagrid tracannando un gran sorso di tè.
-Grifondoro-,rispose pronto Sirius.
L'uomo parve commuoversi.-Aaah,anche io ci stavo a Grifondoro.Bei tempi ragazzi,davvero bei tempi-.
Prima che Sirius riuscisse ad aprire bocca per ribattere,un bolide nero lo investì in pieno,facendolo precipitare giù dalla sedia.
-Giù Thor,ho detto giù!-,inveì Hagrid strattonando gentilmente Thor per il collare di cuoio.-Scusa ragazzo,è sempre stato un po' agitato questo qui-,sorrise a Sirius,offrendogli una mano.
-E...Oh,Merlino,non so neanche i vostri nomi-
-Si può rimediare-,sorrise James cominciando a indicare ordinatamente gli amici uno per uno,-Lei è Katy,lui è Sirius,Remus,Peter e io sono James-
-E io sono Hagrid,custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts-,sorrise il gigante stringendo la mano ad ognuno.
-Piacere di conoscerti Hagrid-
-Il piacere è mio ragazzi,sapete,non è ancora venuto nessuno a salutarmi,a parte voi,ecco-,aggiunse il gigante scambiando un'occhiata d'intesa con i cinque.
-Come mai è il tuo primo anno a Hogwarts?-,domandò Peter.
Hagrid ci mise un minuto buono per trovare la risposta adatta.-Diciamo che il vostro preside mi ha fatto un grande favore.Grand'uomo Silente,grand'uomo-.
I ragazzi si lanciarono un'occhiata di sottecchi.
-Hai detto che eri nel Grifondoro,Hagrid?-,domandò Katy,tanto per spezzare il silenzio.
A sorpresa il gigante tirò un paio di volte su con il naso.
-Quando ero piccolo...il mio papà era così orgoglioso di me!Pensava finissi a Tassorosso e invece...-,Hagrid si interruppe,giusto per soffiarsi il naso.
-Non che Tassorosso sia una brutta casa,eh?-,riprese subito dopo,-Ma Grifondoro è sempre Grifondoro,ragazzi-.
Sirius sorrise a James,che ricambiò all'istante facendo ridacchiare Remus e Peter.Katy invece aveva ripreso a guardarsi intorno.
-Che strano ombrello-,disse all'improvviso la ragazza,indicando curiosa un bizzarro ombrello rosa poggiato contro al caminetto.Hagrid seguì il suo dito e non appena ebbe individuato l'oggetto misterioso arrossì,borbottò qualcosa fra sè e sè e tossì un paio di volte.
-Sì,quello è...Non che sia importante...lo uso per fare magie...anche se non dovrei e...questo non avrei dovuto dirvelo...Che non vi scappi con qualcuno!-,li ammonì Hagrid nervoso.
Katy sorrise.-Ma no,figurati...Ma la bacchetta?Non usi quella per fare magie?-.Questa volta Hagrid emise un gran colpo di tosse,per poi andare ad indicare una strana marmotta che penzolava appesa al soffitto.
-La foresta pullula di questi cosi,sapete?Sembrano carini e invece vengono a mangiarmi tutte le zucche-
-Sei già stato nella Foresta Proibita?-,chiese James con vivo interesse interrompendo Katy,che già aveva aperto bocca per fare un'altra domanda tanto le era parso strano l'improvviso cambio di discorso.
Il viso di Hagrid si aprì in un sorriso compiaciuto.-Altro che ragazzi.Sapete,ci si trova tantissime creature magiche lì dentro.Per ora mi occupo di Snasi.E' un peccato che voi non potete entrarci,sarebbe molto istruttivo,credo-,concluse carezzando Thor dietro un orecchio.
-Che tipi sono i Centauri?Ne ho sentito parlare ma non ne ho mai conosciuto uno-,disse Remus rigirandosi distrattamente fra le mani la grande tazza di porcellana.
Anche stavolta Hagrid ci mise un po' a rispondere.
-Gente strana.Difficile sapere se fidarsi o meno.Passano notti intere a scrutare il cielo,le stelle e quelle robe lì-,concluse con un gesto vago.-Non è mai una buona cosa farli arrabbiare,intesi?I Centauri o ce li hai come amici o non ce li hai affatto-.
-Tu,Hagrid hai qualche animale pericoloso?-,domandò Peter.
Il gigante parve dispiacersi per un attimo.-No,aimè.Ho sempre voluto un drago...ma è impossibile avercene uno al giorno d'oggi.Come ho detto,per ora mi occupo solo di Sansi e di qualche Vermicolo-.
Sirius parve indeciso per un attimo,poi aprì bocca per parlare.-Hagrid,tu non potresti farcela vedere la Foresta Proibita?-
-Assolutamente no.Proibita è proibita,Sirius.Nessuna eccezione-,fu la risposta secca del gigante.
-Ma Hagrid-,riprovò Sirius,-Sei un professore e poi lo hai detto anche tu che potrebbe risultare...com'era?...Ah,sì,istruttivo-.
Le parole del ragazzo per un attimo sembrarono funzionare,forse perchè Hagrid non era abituato ad essere considerato un professore,poi però questi si riscosse.
-No,ragazzi.Niente da fare.Non dovete entrarci nella Foresta.Troppe creature pericolose e voi non siete in grado di affrontarle-.
Alle sue parole i cinque si lanciarono un'occhiatina d'intesa.Sapevano che avrebbero potuto benissimo affrontarle in qualsiasi momento,data la loro abilità di trasformarsi in quattro pericolosissimi e grossi animali più un licantropo.
Il gigante si insospettì un po' quando James diede una gomitata nelle costole a Sirius e Katy fu l'unica a notarlo.
-Hagrid,noi ora dobbiamo proprio andare-,disse la ragazza alzandosi da tavola,-Grazie di tutto-
-Ma figurarsi-,ricambiò il gigante un po' goffo,-Quando volete,ragazzi,che io ci sono sempre-.
I cinque gli scoccarono all'unisono un enorme sorriso e,dopo che Hagrid gli ebbe riempito le tasche dei suoi biscotti rocciosi,lo salutarono un'ultima volta e se ne andarono.
-Non è male,anzi-,esclamò James ammirato,una volta che il gruppo fu uscito dalla capanna.
-Per niente,è forte.Dovremmo tornare a trovarlo qualche volta-,decise Peter procedendo a lunghe falcate sull'erba verde smeraldo del parco.
-Che ne facciamo dei biscotti?Secondo me possiamo usarli come arma.Semplice e più efficace di uno Schiantesimo-,rise Sirius.
-Cambiando discorso-,riprese Remus,la voce ridotta a un sussurro,-Stanotte è luna piena-
-Usciamo da scuola come sempre?-,domandò Peter.
-Sì,usiamo la Strega Orba e arriviamo fino al Platano con il Mantello dell'Invisibilità-
-Non siamo in forma,ragazzi-,si preoccupò Sirius passandosi distrattamente una mano nei capelli.-E se non riusciamo a trasformarci?-
-Beh,abbiamo un'alternativa-,esclamò pronta Katy.
-Cioè?-,domandarono i ragazzi all'unisono.
-Abbiamo sempre i biscotti di Hagrid.Potremmo tirarli in testa a Remus-,rise lei mentre il diretto interessato si univa alle sue risate,imitato poi anche dagli altri tre.
E così,ridendo e scherzando,gli altri ripresero ad avviarsi verso il castello,sapendo benissimo che i biscotti non sarebbero serviti.