Ritorno

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10-

Come previsto,quell'anno il Grifondoro vinse sia la Coppa delle Case,sia -con enorme orgoglio di Mark Jones- la Coppa del Quidditch.
James,Sirius,Remus,Peter e Katy vennero promossi con ottimi voti.
Nonostante tutti e cinque avessero sperato nel contario,anche Mocciosus passò l'anno.
Poi,un bel giorno,i loro guardaroba si svuotarono di colpo,i bauli si riempirono,e arrivò il momento di tornare a casa.
Dopo essersi accertati di non aver dimenticato nulla,i cinque salirono sul treno e andarono ad occupare il primo scompartimento vuoto che trovarono.
-E' volato questo anno-,sospirò Sirius sedendosi accanto a James,dopo aver aiutato Katy a sistemare il suo baule.
-Lo dici tutti gli anni-,precisò Remus prendendo posto accanto alla ragazza.
-Perchè tutti gli anni è vero-.
Il treno partì puntuale come sempre.
Con un velo di malinconia,i ragazzi si sporsero dal finestrino e osservarono per un'ultima volta la scuola,i suoi prati immensi,i suoi meli in fiore,il Platano Picchiatore,perchè sì,gli sarebbe mancato pure quello.
Poi il treno svoltò e con un sospirone i ragazzi tornarono a sedersi.
All'arrivo della signora col carrello,i cinque si premurarono di esurirle le scorte,comprando qualsiasi dolce possibile e immaginabile.
-Mi mancherete,care Cioccorane-.Katy finse di sciugarsi una lacrima prima di mordere soddisfatta il dolce,ben sapendo che,in una famiglia di non-maghi come la sua,non ne avrebbe di certo trovate molte al supermercato.
-Te ne spediremo a dozzine,Katy,non preoccuparti-,sorrise Sirius addentandone una a sua volta.
-Ci scriveremo,vero?-,domandò Remus scartando una Gelatina Tuttigusti + 1.
I quattro alzarono gli occhi al cielo in contemporanea.
-Tutti i giorni se vuoi-,lo rassicurò Peter.
-Poi vi farò sapere quando potrete venire da me-,sorrise Katy.
-Ottimo-.
Sui cinque calò un silenzio amichevole.
Katy cominciò ad osservare le immagini che si susseguivano fuori dal finestrino.Si ricordò improvvisamente del suo primo viaggio ad Hogwarts;era stato proprio sul treno che aveva conosciuto Remus,Sirius,James e Peter.
Sorrise al ricordo.
Forse,se non avesse preso coraggio vincendo così la sua timidezza,non avrebbe mai aperto uno scompartimento a caso,e non li avrebbe mai incontrati.
Le sue riflessioni vennero interrotte quando la porta dello scompartimento si aprì di colpo.
Un'imbarazzatissima Lily Evans stava ferma sulla soglia,il viso paonazzo.
James prese la parola per primo.
-Hey,Evans!-.
Con uno scatto,gli occhi di Lily si girarono nella sua direzione.
-Sai dire solo questo?-
-Tecnicamente no.Ma quando ti arrabbi sei più carina-
-Allora devo essere proprio bellissima,a questo punto!-.
Prima che James potesse ribattere,Katy intervenne.
-Lily,scusalo,è un cretino-
-Hey!-.
Ignorando la protesta del ragazzo,Katy si alzò,prese per una mano Lily e la trascinò fuori dallo scompartimento.
-Scusa,volevo stare un po' di tempo con te ma le nostre preferenze in fatto di amici non si conciliano-,si scusò la rossa passandosi una mano sul collo.
-Sai,io credo che dovresti dargli un'occa...-
-Non provare a parlarmi di occasioni quando il soggetto è James Potter...non so proprio come riesca ad alzarsi con la scopa,con un ego pesante come il suo...-
-Lily!E' un mio amico-,protestò Katy scuotendo la testa.
L'amica sembrò ricomporsi.
-Scusa,hai ragione.E comunque ero passata per salutarti-
-Mi mancherai un sacco,Lily-,esclamò Katy saltandole al collo.-Mi mancheranno i tuoi continui sbalzi d'umore-.
La rossa ridacchiò,sempre stretta all'amica.
-Scrivimi,d'accordo?-
-Ovvio-,sospirò Katy,come se fosse la cosa più scontata del mondo.
-D'accordo,ora ti lascio,vado da Severus-.
Katy soffocò un risolino.
-Katy!-
-Scusa,scusa...-,farfugliò la ragazza riaprendo la porta del suo scomparto.-Ci rivediamo alla stazione!-
-Ci conto-.
Veloce,Katy si affrettò a raggiungere i suoi amici.
Dopo aver chiuso la porta dello scompartimento dietro di sé,tornò a sedersi accanto a Remus.
-Ragazze-,borbottò James.
-Sai,forse è per questo che Lily è mia amica-,ribattè Katy.
-Sarebbe?-
-Perchè non si scioglie davanti a un bel sorriso-
-Oh,andiamo.Ho un mucchio di qualità per cui le ragazze farebbero,anzi fanno la fila-
-Tipo?-
-Sono intelligente,dotato di uno spiccato senso dell'umorismo,sono un ottimo cercatore...-
Prima che James potesse continuare,Katy lo fermò.
-Peccato che ti manchi una cosa fondamentale-.
Il ragazzo si accigliò.
-La modestia-.
James aprì la bocca per ribattere,ma un' altra volta la porta del loro scompartimento si aprì.
Mark,Hanna,Jack e Kevin,i ragazzi della squadra del Grifondoro li salutarono affetuosamente ad uno ad uno,prima di sedersi con loro.
Quando i quattro lasciarono lo scomparto,il treno era ormai arrivato alla stazione.
-Aaaaa...non voglio scendere-,protestò Katy,mentre James la aiutava a prendere il suo bagaglio.
Il ragazzo ridacchiò.-Se vuoi ti lasciamo su-.
Ben sapendo che gli amici avrebbero potuto farlo,Katy si affrettò a seguire Peter,già diretto verso l'uscita.
Quando i ragazzi scesero dal treno,si ritrovarono subito spiaccicati l'uno contro l'altro,travolti dalla fiumana di gente sul marciapiede.
Dopo che i cinque ebbero salutato gli amici -Lily compresa- per un'ultima volta,si trovarono un carrello,vi caricarono i loro bauli e uno dopo l'altro presero a correre ordinatamente verso la colonna di pietra che li avrebbe riportati alla stazione di King's Cross.
-Ahi...Sirius,quelli non sono i tuoi genitori?-,domandò la ragazza,gettando un'occhiata nervosa a una coppia a pochi metri da loro.
-Infatti-,sorrise il ragazzo,abbracciandola.
-Sirius!-,protestò lei,prima di scoppiare a ridere e abbracciarlo più stretto.
-Sayonara,ragazzi,ci vediamo tra un po'-,riprese Sirius dopo essersi sciolto con delicatezza dall'abbraccio.
-Sempre il solito-,sorrise James osservando l'amico già diretto verso i signori Black.
Prima che il ragazzo scomparisse del tutto dalla loro vista,si girò a salutarli per un'ulima volta,un gran sorriso stampato sul volto.
Sì,era sempre il solito.
E salutandolo con la mano,Katy sperò ardentemente che lo rimanesse per sempre.

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